GERMANIA -ITALIA 4-1    news day!!

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

La Germania travolge la nostra Nazionale con un secco 4-1 queste le valutazioni del CT Conte: Lo avevo detto che servivano questi test per fare delle valutazioni e verificare la nostra competitività, in questi giorni abbiamo incontrato i migliori, come Spagna e Germania. Abbiamo visto e lavorato, i ragazzi hanno dato quello che c’era da dare, adesso faremo le valutazioni”: sono le prime parole di Antonio Conte dopo la sconfitta di Monaco.

“Non c’ erano trionfalismi dopo la Spagna – aggiunge il Commissario tecnico – sappiamo che c’è un gap da colmare. Adesso aspettiamo e cercheremo di prendere i migliori. Per giocare su ritmi alti, una certa intensità ce la devi avere nelle gambe. Qualcuno ha pagato lo sforzo di venerdì, lavoriamo e vediamo cosa accade. Vedremo il campionato e le indicazioni che ci darà, vedremo chi sta meglio e poi faremo le convocazioni. Il fatto che si sia fatto male Bonucci ha un po’ alterato la situazione delle sostituzioni”. 

                                                               —————

Germania-Italia. Conte: “Giocheremo contro i migliori: rispetto, ma non paura”
“Giocheremo contro i migliori con massimo rispetto, ma senza alcuna paura”. Si mostra tranquillo, Antonio Conte, alla vigilia della seconda amichevole di lusso nel giro di sei giorni. Da una grande all’altra, dalla Spagna alla Germania, che gli Azzurri affronteranno domani all’Allianz Arena di Monaco (ore 20.45) nell’ultimo tratto di strada che porta all’Europeo. Due test di rango voluti dal Commissario tecnico per testare le condizioni della squadra e in particolare il comportamento e le reazioni dei più giovani alle prese con i primi appuntamenti internazionali con la maglia azzurra.

“La sconfitta della Germania contro l’Inghilterra – continua Conte -non ci favorisce, saranno determinati e arrabbiati, ma è esattamente quello che volevo con questi due test. Abbiamo scelto due squadre top proprio per metterci alla prova e capire dove siamo. Sono partite importanti per vedere le risposte di alcuni ragazzi molto giovani che hanno poca esperienza internazionale, sarà un test significativo come lo è stato quello con la Spagna. Questa è l’ultima amichevole che ho a disposizione per fare certe valutazioni su ragazzi che si stanno affacciando per la prima volta a partite di questo livello. E’ facile esaltare un giocatore dopo una prestazione, ma c’è bisogno di conferme, io cerco quelle perchè tra un mese e mezzo dovrò fare la lista dei convocati e per me sarà importante avere risposte domani così come le ho avute contro la Spagna”.

Su questi concetti insiste Conte nella conferenza stampa della vigilia: le risposte che attende dalla squadra, le scelte legate ai convocati dell’Europeo. “C’è ancora qualche posto da assegnare – spiega – anche se ho delle idee ben precise, c’è qualche valutazione da fare da qui alla fine del campionato”. E sulle convocazioni di Thiago Motta e Jorginho assicura che non sono state dettate dall’emergenza: “volevo testare le loro qualità di persona, ora che li ho visti e li conosco c’è il rammarico di non averli avuti a disposizione per tre giorni di fila”.

 Tanti complimenti dopo la gara con la Spagna, ma Conte non dimentica certe critiche. “Non penso che una

partita contro la Spagna possa far cambiare totalmente i giudizi”.

Non cambierà il modulo rispetto alla gara con la Spagna; anche domani a Monaco squadra a tre punte, ma stavolta Conte darà spazio ai più giovani, al trio Bernardeschi-Zaza-Insigne: “E’ l’ultima gara che ho a disposizione per fare le mie valutazioni, è importante testare certi giocatori rispetto ad altri che si conoscono meglio e hanno più esperienza”.

E tra due mesi e mezzo l’Europeo: “Quando ho assunto la carica di ct, ho detto che la nostra forza sarebbe stata quella di essere una squadra e non una selezione e in questa direzione abbiamo lavorato. Devo ringraziare tutti i calciatori perché da parte loto ho sempre trovato grande voglia e responsabilità; quando dico che sono delle spugne è perché questo è quello che mi ha sorpreso di più, sono andati oltre le mie aspettative. Non so cosa faremo all’Europeo, ma qualunque risultato otterremmo so che avremo dato il massimo”.Verso Germania – Italia: Pasqua sul campo per gli Azzurri. Domani a Monaco ‘Made in Italy on the field’

Una Pasqua quella di ieri sul campo per gli Azzurri: anche oggi nel Centro Tecnico Federale di Coverciano giornata intensa di lavoro in vista dell’amichevole Germania – Italia in programma martedì sera all’Allianz Arena (Rai 1, 20.45) di Monaco di Baviera.

 Il CT Antonio Conte ha fatto svolgere due sedute di allenamento, in mattinata lavoro suddiviso su due gruppi e nel pomeriggio sessione unica per tutti i convocati (ad eccezione di Bonaventura ancora alle prese con la febbre) appena conclusasi sul campo n.3 del CTF di Coverciano. Prima dell’allenamento pomeridiano, inoltre, il gruppo ha seguito una seduta video.

In occasione della Pasqua gli Azzurri hanno voluto trasmettere gli auguri a tutti i tifosi della Nazionale ed alle loro famiglie (tutti i video sulla pagina FIGC e Nazionale Italiana di calcio su Facebook e Twitter).

 Domani, il programma prevede una seduta di allenamento (chiusa alla stampa) nella mattina e poi partenza nel pomeriggio da Firenze per Monaco di Baviera, dove è prevista una rifinitura all’Allianz Arena prima della conferenza stampa del MD-1 (CT e un calciatore).

 A Monaco, tra l’altro, la FIGC sarà impegnata con il Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con l’Istituto per il Commercio Estero, nell’iniziativa “Made in Italy on the field” tesa a promuovere l’internazionalizzazione delle aziende italiane.

Ospite d’onore al cocktail di lunedì sera l’ex Commissario tecnico azzurro Giovanni Trapattoni, vera e propria icona del calcio italiano nel mondo che a Monaco ha vissuto tra l’altro un periodo ricco di successi. Durante la serata verranno esposte anche le quattro Coppe del Mondo vinte dall’Italia nel 1934, 1938, 1982 e 2006.

                              ~~~~~~~~~~~

Oggi 26 marzo sala stampa per Giaccherini e Zaza..

Emanuele Giaccherini, che nell’amichevole di giovedì con la Spagna aveva rimediato una forte contusione al piede: “Ho avuto un po’ di paura – racconta il centrocampista del Bologna in conferenza stampa – perché dopo la partita il piede mi si era gonfiato. Il giorno dopo ho fatto gli accertamenti e non è risultato nulla di grave, quindi sono a disposizione”. 

Con Antonio Conte, suo allenatore anche ai tempi della Juventus, il legame è molto forte: “Mi ha voluto alla Juventus e, da quando è arrivato in Nazionale, mi ha sempre dato segnali importanti. L’anno scorso sono stato a lungo fuori per colpa di un infortunio, quest’anno invece sto giocando tanto e questo a livello fisico mi dà una continuità importante per poter stare bene a fine maggio”. Protagonista di un’ottima stagione con la maglia del Bologna, Giaccherini ringrazia il suo tecnico Roberto Donadoni (“se sono qui lo devo anche a lui, a Delio Rossi e ai miei compagni”) e sottolinea le qualità di una Nazionale priva forse di fuoriclasse assoluti, ma con tanti buoni giocatori disposti al sacrificio: “Qui siamo tutti importanti e nessuno è indispensabile. Non abbiamo Messi o Cristiano Ronaldo, ma abbiamo grandi giocatori che possono esaltare le loro caratteristiche se giochiamo da squadra”.
Come Giaccherini, decisivo in occasione dell’assist per il gol di Lorenzo Insigne, anche Simone Zaza ha saputo mettersi in mostra nell’amichevole con la Spagna, entrando con il piglio giusto in campo nella ripresa. Martedì con la Germania spera di avere una nuova chance: “Vogliamo andare a Monaco per vincere – avverte in conferenza stampa – vogliamo dimostrare a noi e alla gente che, se siamo concentrati, siamo forti”.
L’attaccante della Juventus tornerà all’Allianz Arena a pochi giorni di distanza dalla sconfitta della squadra bianconera con il Bayern in Champions League: “Considero la partita con la Germania una piccola rivincita rispetto alla partita con il Bayern Monaco perché, anche se non ho giocato, ho sofferto”. Intanto l’obiettivo è convincere il Ct in vista dell’Europeo francese: “Conte non mi ha mai dato certezze sulla mia convocazione o sul mio impiego in Nazionale – assicura Zaza – ma per quel poco che lo conosco preferirebbe che i suoi giocatori giocassero di più nel club di appartenenza. Io ho fatto una scelta personale, pensavo di poter dare qualcosa alla mia squadra e ho deciso di restare”.
GERMANIA – ITALIA. I PRECEDENTI Sono 32 i precedenti tra Italia e Germania (considerando la Germania unita e la Germania Ovest), con gli Azzurri in netto vantaggio: 15 le vittorie italiane, l’ultima delle quali nella semifinale di Euro 2012 a Varsavia il 28 giugno 2012, mentre il successo più ampio contro i “Panzer” è il 4i1 del 1 marzo 2006 a Firenze; 10 i pareggi, l’ultimo il 15 novembre 2013 per 1i1 (Hummels al’8, Abate al’28); 7 le vittorie della Germania, l’ultima il 21 giugno 1995 a Zurigo in Amichevole (2i0). La vittoria più vistosa dei tedeschi è il 5i2 del 26/11/1939 (tripletta di Binder). Italia avanti anche nel computo dei gol: 48 a 36, il bomber delle sfide è pero il tedesco Binder (5, una tripletta e una doppietta)

Nella storia del calcio, Italia – Germania è probabilmente la sfida più classica: nella memoria di tutti gli appassionati resta innanzitutto la semifinale dei Mondiali ’70 (17 giugno 1970, Stadio Azteca di Città del Messico), passata alla storia come la partita del secolo, con la staffetta Rivera – Sandro Mazzola , i gol di Boninsegna, Burgnich, Riva e Rivera, ma tanti sono i precedenti da ricordare. Si comincia con il primo confronto (Milano, 1 gennaio 1923): il giornalista Vittorio Pozzo racconta per La Stampa di Torino la prima vittoria (3i1), di Luigi Cevenini III il primo gol; dieci anni più tari, nel 1933, esordio di Niccolò Carosio nella prima radiocronaca ufficiale di una partita al ‘Littoriale’ di Bologna; la pagina nera per l’Italia nelle sfide contro la Germania arriva il 26 novembre 1939 a Berlino, quando una squadra rimaneggiata soccombe 5i2; la Finale Mondiale del 1982 al Bernabeu di Madrid, con la vittoria degli azzurri di Bearzot per 3i1 (rigore sbagliato da Cabrini, poi Rossi, Tardelli e Altobelli in rete) e l’esultanza del Presidente della Repubblica Pertini; e le semifinali del Mondiale 2006 e dell’Europeo 2012 già citate. 

Si avvicina Germania-Italia amichevole di prestigio, appuntamento il 29 marzo ore 20:45 a Monaco.Dopo il pareggio (1-1) nell’amichevole con la Spagna disputata giovedi’ al ‘Friuli’ di Udine, la Nazionale è rientrata ieri a Coverciano dove nel pomeriggio si è allenata in vista dell’amichevole con i campioni del mondo della Germania in programma martedì sera all’Allianz Arena di Monaco. Lavoro diviso in due gruppi, con seduta defaticante per i calciatori scesi in campo contro la Spagna; non si sono allenati Giaccherini, a riposo precauzionale per il trauma contusivo al piede destro subito contro la Spagna, e Bonaventura per stato febbrile.

A Coverciano si è aggregato al gruppo azzurro anche il difensore del Milan Mattia De Sciglio, convocato da Conte per la sfida con i tedeschi.

Cambiato il programma di oggi: allenamento aperto ai Media in mattinata, sessione video nel pomeriggio.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Floating Social Media Icons by Acurax Wordpress Designers
Visit Us On TwitterVisit Us On FacebookCheck Our Feed