Dopo la riunione di ieri oggi scrive ilCorriere dello Sport-Stadio, l’annuncio dalla Serie A, al termine dell’assemblea delle società: “Riguardo alla ripresa dell’attività sportiva è stata indicata, in ossequio alle decisioni del Governo e in conformità ai protocolli medici, la data del13 giugno per la ripresa del campionato“. Dovrà essere l’esecutivo a dare il via libera alla ripresa delle partite ufficiali. Ma intanto la Serie A ha fatto la sua mossa.
Non tutti però in assemblea sono favorevoli a ripartire a metà giugno. IlNapoliavrebbe preferito ricominciare il 20. De Laurentiis ha tuonato che il rischio di infortuni che con solo 4 settimane di lavoro è alto e, insieme aTorino, Udinese, SassuoloeSampdoria,ha votato contro sabato 13. Anche l’Inter avrebbe voluto una settimana in più. Ma partire il 20 avrebbe significato “cancellare” la Coppa Italia che invece così è salva. Uefa ha annunciato di ritenere inderogabile la data del 25 maggio per avere informazioni da parte delle federazioni sulla ripresa dei campionato. Un’ammissione significativa.Ceferin è pronto a concedere 3 “finestre” in più, diciamo fino al 12 agosto. Così da permettere ai campionati nazionali di concludersi.