SALA STAMPA MISTER PIOLI

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Conferenza stampa di Stefano Pioli, dalla sala stampa dello stadio Franchi: “Abbiamo un modo di giocare che richiede energie fisiche e mentali. Per me i giocatori devono finire le partite stremati, se accadesse il contrario sbaglieremmo qualcosa. La squadra sta bene, abbiamo ancora due allenamenti e vediamo se cambiare qualcosa. Non vorrei cambiare molto se le condizioni dei singoli me lo permetteranno”.

Su Dabo: “Quando abbiamo pensato di prendere un centrocampista, cercavamo certe caratteristiche che lui ha. Ci dà fisicità, dinamismo ed è bravo sulle palle alte. Sta facendo bene, ma può migliorare tanto. Con i francesi ormai ho esperienza: ci vuole tempo, perché arrivano da un campionato molto fisico, ma poco di lettura. Ci sta dando cose che ci mancavano, ma credo che la sua forza fisica possa esaltarsi ancora di più. A centrocampo può giocare in diversi ruoli, dobbiamo insistere”.Su Thereau: “Sta meglio, ma non credo sia disponibile perché ha ancora questa infiammazione. Non si è ancora allenato in gruppo”.

Sull’esame Lazio: “E’ importante, dobbiamo arrivarci preparati. La Lazio è forte, ha qualità e fisicità. Negli ultimi anni è sempre stata al vertice, ci vorrà grande organizzazione”.

Sulla difesa: “Io credo che nel valutare le prestazioni, dobbiamo guardare le occasioni che si creano e quelle che concediamo. Ultimamente creiamo molto di più di quello che concediamo. Stiamo lavorando bene in difesa anche perché i nostri attaccanti sono i primi difensori”.

Sulle marcature delle palle inattive: “La verità sta nel mezzo, non c’è un modo imperforabile sulle palle inattive. Prende gol chi difende ad uomo, a zona, a zona mista… Adesso abbiamo difensori che si sentono a loro agio ad attaccare la palla. Il calcio è cambiato rispetto ai miei tempi. Sono cambiati gli allenamenti e le abitudini. Io ho marcato a uomo ed a zona, cerco di capire le caratteristiche dei giocatori già dal ritiro estivo. Ci sono giocatori che ci danno più statura, come Milenkovic e Dabo. Domani è una situazione importante, sappiamo quanto possa essere pericolosa la Lazio”.Sulla Lazio: “E’ la squadra che ci ha creato più difficoltà, anche se abbiamo giocato due partite equilibrate. La loro forza fisica, la presenza in campo, i giocatori che portano in zona offensiva… Sono forti, hanno il miglior attacco ed il capocannoniere. Ci aspetta un avversario forte”.

Ancora su Dabo: “Può essere una soluzione domani, la Lazio ha tanti elementi offensivi. Avere un buon filtro davanti ai difensori, domani può essere una buona soluzione”.

Sul passato: “Sono stati due anni molto intensi. Il primo intenso in positivo, il secondo in negativo. La Lazio è il passato, è stata un’ottima esperienza, ma ora penso solo alla partita di domani ed al nostro finale di campionato, che ci deve vedere protagonisti”.

Fiorentina più a suo agio quando non deve fare la partita, in assenza di Badelj?: “Non sono d’accordo, con Milan, Inter e Juventus in casa abbiamo fatto la partita, non abbiamo solo aspettato. Che poi Badelj sia fondamentale è sicuro, ma ad esempio domenica siamo stati primi in quasi tutte le statistiche della giornata di Serie A. Abbiamo bisogno di giocare bene, di avere ritmo. Domani dovremo essere ad un livello alto”.Su Inzaghi: “Ha tanti meriti, non solo in questa stagione, ma anche nella scorsa. Quando va tutto bene vuol dire che l’allenatore ha messo del suo nel lavoro e Simone ha fatto un ottimo lavoro”.

Su Chiesa: “Che ogni tanto butti giù la testa e non veda i compagni è vero, ma anche domenica ha messo 3-4 palle gol. Quando punta l’uomo, conclude o serve il compagno: lui fa tutto, sta giocando ad alto livello. E’ migliorato tanto. Il nostro obiettivo, mio e suo, era quello di trovare continuità di lavoro nei 95 minuti. Prima aveva più pause, ora è più completo”.

Sul riscatto di Sportiello: “Marco sta facendo bene, ha talento e può fare molto bene. Noi in questo momento siamo troppo concentrati sul presente fino al 20 maggio. Poi con tranquillità e lucidità penseremo al futuro”.

Ancora su Chiesa: “Le qualità tecniche spesso sono naturali, un ragazzo spesso ci nasce con certe qualità. Lui è uno di questi, poi è chiaro che può affinarle. Lui deve pensare a fare la scelta giusta, se puntare l’uomo o passarla al compagno, stiamo lavorando proprio su quello”.

Sulla conferma in blocco per il futuro: “C’è stato un bel salto in avanti. Qualche mese fa i giocatori se ne volevano andare, adesso vogliono tutti restare. A parte quello che è successo e che sappiamo tutti, capiscono che c’è una base, una cultura, un lavoro, la voglia di stare insieme. Questi aspetti verranno tenuti di conto, però si punterà sicuramente a migliorare la squadra. Adesso pensiamo a rimanere concentrati fino al 20 maggio, poi faremo tutte le valutazioni”.

 

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