Sala stampa per Mister Iachini le sue parole:
PARTITA TROPPO PRESTO. “Avrei preferito affrontare l’Inter più avanti, anche perché alcuni ragazzi arrivati da poco sono ancora alla ricerca della migliore condizione. Affrontiamo una grande squadra, la prima antagonista della Juventus e allenata da un grande allenatore come Conte. Hanno smesso di giocare da poco. Ci vorrà una grande prestazione da parte nostra sotto tutti gli aspetti. Se pensiamo di andare lì a fare una partita difensiva non andiamo lontani. Se invece pensiamo di poter sfruttare tutte le nostre potenzialità allora possiamo anche dare loro noia. Dobbiamo andare a giocarcela senza troppi timori reverenziali”.
AMRABAT. “È un regista? È un giocatore da schierare davanti alla difesa. Noi non giochiamo sempre a tre a centrocampo ma spesso una delle mezzale va sulla trequarti. Lui spesso si troverà anche ad uno perché a me piace che i centrocampisti spingano e uno resti sempre. Lui sicuramente è quello che dovrà giocare davanti alla difesa“.
KOUAME. “È un attaccante che ha struttura e fisicità per poter diventare anche un centravanti. Sta crescendo molto e ci può dare anche questa visione. Fa parte del suo lavoro e percorso di crescita. Contro il Torino gli è mancato solo il gol ma speriamo possa arrivare presto“.
FASCE. “Contro il Torino nella preparazione della gara c’era l’idea di far stancare molto l’avversario ed è per questo che i granata sono calati nel secondo tempo. A Milano troviamo una squadra che sulle fasce ha grandi giocatori abituati a giocare in quel ruolo e a dare ampiezza al gioco. Non per questo andiamo a subire. Anzi speriamo di essere in grado di fare il lavoro per il quale ci siamo preparati. Non siamo mai stati rinunciatari fuori casa dal lockdown in poi. Lo step di crescita sta proprio nel non mutare troppo il gioco ma metterci in campo allo stesso modo sia in casa che in trasferta“.
INFORTUNATI. “Pezzella non è stato fuori per ragioni di mercato ma perché aveva problemi dopo l’amichevole contro la Reggiana. Questa settimana abbiamo provato a reinserirlo e domani nell’ultimo allenamento decideremo se poterlo mandare in campo. Pulgar, dopo il problema che ha avuto (coronavirus, ndr), sta cercando di recuperare la miglior condizione“.
CINQUE CAMBI. “Abbiamo dovuto adattarci a questa nuova condizione. Bisogna preparare di fatto tre partite diverse. Io dico ai ragazzi che tutti sono titolari perché con i cinque cambi tutti possono essere decisivi nel momento in cui vengono chiamati in causa“.
GARANZIA CENTROCAMPO. “È un reparto fondamentale per la fase offensiva e difensiva di una squadra. Quest’anno c’è stata l’opportunità di prendere Bonaventura e Borja Valero e avere un tasso qualitativo maggiore e sbagliare qualche passaggio in meno. Se sbagli il passaggio in uscita dai l’impressione di essere più basso perché stai 20 metri più indietro. Ho voluto qualche giocatore più tecnico per migliorare lo sviluppo e permetterci di andare a giocare a ridosso della metà campo avversaria con più frequenza, in più abbiamo tanti giovani che devono crescere e loro possono sicuramente aiutarli“.
CHIESA. “Oggi l’ho dovuto frenare perché andava troppo forte. Sta lavorando bene e si sta impegnando tanto. Non abbiamo sentore di altre cose, vuole bene alla Fiorentina e sta dando il massimo“.
INTER. “Lo scorso anno a loro è mancato qualche punto perché dopo il lockdown hanno perso punti in maniera particolare, altrimenti già potevano insidiare la Juventus. Ora hanno aggiunto nuovi giocatori di qualità e Conte ha continuato con il suo lavoro. Quindi è una squadra che può contendere lo scudetto ai bianconeri“.
ATTACCO. “Di volta in volta, a seconda della partita, valuterò la soluzione che ritengo più decisiva. Sia dall’inizio che a partita in corso. Non vedo un titolare più titolare dell’altro. Vlahovic è un titolare così come Cutrone e Kouame. Via in prestito? Tutti gli attaccanti giovani hanno bisogno di giocare quindi a seconda del momento e della partita schiererò chi ritengo più adatto”.
SQUADRA COMPLETA? “Al 95% siamo a posto. I nostri dirigenti sono convinto che stiano lavorando per quel 5% nel caso dovessero capitare delle opportunità“.
MODULO. “Dipenderà molto dalla condizione fisica dei singoli. Ribery trequartista? Noi abbiamo anche Bonaventura e Borja Valero che possono giocare in quel ruolo. Ma in questo momento Franck è più punta che trequartista, poi valuteremo nel tempo“.
ERIKSEN O SENSI? “La nostra lettura della partita cambia poco perché sono entrambi ottimi giocatori. Dovremo fare attenzione in entrambi i casi”.
DIFESA. “Al momento non penso che uno dei miei difensori titolari vada via. Non mi sono arrivate indicazioni in questo senso”.
SENZA PUBBLICO. “Il Covid ci ha portati a vivere situazioni diverse, prima eravamo abituati a giocare in stadi e campi caldi. In trasferta era dura, ma in casa avevamo il supporto. Questo aspetto è abbastanza individuale e soggettivo, ma il calcio è fatto per essere giocato con il pubblico, noi non subiremo assolutamente il pubblico anzi vorremmo sempre avere i nostri tifosi vicini. L’ambiente vuoto ti può portare a mollare concentrazione e attenzione, per me è peggio perché questi due aspetti fanno la differenza e dovremo essere bravi a non farci trasportare in tutto l’arco dei 95 minuti. Basta mollare un metro e prendi gol in Serie A, ci vuole un ulteriore lavoro interno di avvicinamento alla partita che permetta di sbagliare meno“.
Venerdì 25 settembre, alle ore 14:15, all’interno della Rinascente Lounge dello Stadio “Artemio Franchi”, si terrà la conferenza stampa del Mister Giuseppe Iachini.