Dal Franchi dalle ore 11.30, Presentazione in conferenza stampa per l’ultimo acquisto del mercato viola Simone Lo Faso:
Prima parola a Giancarlo Antognoni: “Oggi presentiamo un giovane del ’98, beato lui. Un giovane molto bravo, Simone Lo Faso è nato a Palermo il 12 febbraio ’98. Si è già messo in mostra con il Palermo, ha iniziato nelle giovanili del Palermo. Vi spiegherà lui le sue doti, che sono molte. Ho avuto la fortuna di vederlo in Nazionale nelle giovanili: mi fa piacere che alla fine è arrivato alla Fiorentina. Viene in prestito con diritto di riscatto per una cifra abbastanza consistente, spero che faccia bene e che la Fiorentina lo possa acquisire. Appena 18enne ha esordito in Serie A, contro il Milan. La prima impressione è sicuramente positiva”.
Parola a Lo Faso: “Questo passo per me è fondamentale, passare ad una società come la Fiorentina. A me piacciono le sfide, per questo ho accettato questo progetto. Normale ci siano pressioni, ma questo è il bello del calcio. Ringrazio il Palermo, il direttore e il presidente Zamparini, che in questi 11 anni mi hanno dato tantissimo. Grazie a loro ho esordito in Serie A e giocato nelle giovanili italiane”.
Mio ruolo? “In questo modulo del mister posso giocare in qualsiasi ruolo in attacco, e sono a completa disposizione in qualsiasi altro ruolo ed esigenza. Mi piace giocare sulla trequarti, ma anche sulle fasce”.
Concorrenza? “Sono pronto, fisicamente sto bene. Ho sposato questo progetto perché siamo tutti giovani, importante che la Fiorentina ci punti. Spero di fare bene, tanta la concorrenza ma darò il 100% ad ogni allenamento per farmi trovare pronto”.
Pressione e aspettative? “Bello sentirsi preso in considerazione, perché poi se ti alleni al 100% poi vai in campo e si vedono i frutti. Le pressioni ci stanno ed è bello così”.
Idoli? “Ho sempre guardato con ammirazione Cristiano Ronaldo. È un punto di riferimento. Non solo per come gioca con la palla, ma per come si muove senza palla”.
Il sogno? “Il sogno fin da piccolo era giocare in Serie A. Ora voglio ripagare la fiducia della società”.
Obiettivo? “Crescere come cerco di fare ogni stagione. Importante dare un contributo alla squadra. La Fiorentina sta sempre lassù, e a questo ambiamo ogni anni”.
Trattativa per venire in viola? “Ad inizio ritiro c’erano delle voci per alcuni club di A, oltre al Monaco. Nelle ultime ore di mercato il mio procuratore mi ha detto che c’era la Fiorentina interessata, non ci ho pensato un attimo. Come si fa a rifiutare una squadra come la Fiorentina…”.
Consigli da mister Guidi? “A livello umano abbiamo un bel rapporto, ci confrontiamo spesso. Mi ha consigliato di dare sempre il massimo che è una piazza calda. È una città bellissima, e lo vedo in questi giorni. Il calcio è vita per i fiorentini, si respira l’aria del sud in questo senso. È bellissimo”.
Cosa mi ha colpito della Fiorentina? “Bellissimo il centro sportivo, oggi mi alleno per il secondo giorno. Ma solo entrando nei locali si percepisce il calore dei fiorentini”.
Carne o pesce? “Carne, qui una bella Fiorentina (ride, ndr)”.
