PRESENTAZIONE GHEZZAL

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Rachid Ghezzal, arrivato l’ultimissimo giorno di mercato dal Leicester in prestito. Il franco-algerino è stato preso per completare il comparto degli esterni di questa squadra su precisa indicazione di Montella che voleva avere a disposizione un mancino in più. Queste le sue parole:

Al Leicester non ero arrivato per sostituire qualcuno. E’ stato un anno complesso al Leicester, sia per me che per l’allenatore. Quando si è presentata la possibilità di giocare in una società storica come la Fiorentina non potevo lasciarmela sfuggire, Praticamente ho firmato alla fine del mercato. E’ stata una giornata stressante anche per me. Il mio agente mi ha detto dell’interesse della Fiorentina e ho aspettato che ci fosse l’accordo tra i club. Nel frattempo io mi stavo preparando per arrivare a Firenze per svolgere le visite mediche e quando ho saputo dell’accordo ho tirato un sospiro di sollievo”.

RUOLO. “Sono un giocatore estremamente tecnico e mi piace prendere alla sprovvista l’avversario. Sono bravo nel fare assist e nel fare dribbling. Mi trovo a mio agio sulla fascia destra. Spero di poter dare il meglio di me per questa società”.

LA SERIE A. “E’ un campionato importante come la Liga e la Premier. E’ stata un’opportunità importante per me arrivare in una società storica, mitica come la Fiorentina. Ho parlato con mio fratello e mi ha detto che sarebbe stata una grande opportunità. Giocare contro la Juve sarebbe bello”

CONDIZIONE FISICA. “Non ho ancora avuto modo di mettermi in gioco, ma penso che questa partita sia giusta per mettermi in condizione di dare il meglio per la squadra”.

RIBERY. “La Serie A torna ad essere appetibile. Alla Fiorentina ci sono tanti giocatore forti come Ribery e Boateng. Una fortuna avere Ribery in squadra perché aiuta i giovani sia fuori che dentro al terreno di gioco. Ribery è un modello per me e per tutti i francesi: è partito da zero, dal suo quartiere, e con tanta determinazione è arrivato ai massimi livelli”.

NUMERO DI MAGLIA. “Il 18 lo vestiva mio fratello quando giocava in Serie A. Spero di fare grandi cose in Italia”.

JOVETIC. “Non ho parlato con lui negli ultimi giorniConosco il suo passato alla Fiorentina e ciò dimostra che tanti giocatori forti hanno vestito questa maglia”.

 

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