PRESENTAZIONE DI HAGI + CORVINO

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Ore 12:44 sala stampa per la presentazione di HAGI con il DT Corvino queste le sue prime parole:

Sei molto giovane ma ti senti di giocare in Serie A?

“Si, certo che si. Sono qui proprio per questo”

Tuo padre ha giocato in Turchia, cosa pensi di quello che è successo in queste ultime ore

“Ho visto cosa è successo, non è una cosa molto bella quella che è accaduto”

Per qual motivo hai scelto la Fiorentina

“Mi piace per come gioca la squadra, per il possesso palla che mostra in ogni partita e perché gioca al calcio”

Avere un papà così famoso ti ha aiutato..

“Io sono nato con la passione del calcio e questo mi ha aiutato”

In questi primi giorni di ritiro Sousa ti sta provando in più ruoli..

“Mi trovo bene in più posizione, non è una questione di sentirsi più centrocampista o attaccante”

Prima di decidere di scegliere la Fiorentina hai parlato con Adrian Mutu

“Non ho più parlato con lui da tempo ma spero di poter raggiungere i suoi livelli

Meglio Hagi o Mutu?

“Sorride”

Poi la volta di Corvino:Corvino su Hagi:

“Nel presentare Ianis Hagi io sono andato in Romania per conoscerlo meglio, mi sembrava giusto fare così. Lui mi disse due cose che ricordo con piacere, non mi piace stare davanti alla difesa, mi piace giocare dietro le punte e per il resto sono un giovane che deve imparare, migliorare”.Si doveva prendere una decisione importante per il riscatto definitivo. In Romania l’ho solo intravisto, lui riesce a fare qualcosa in più e si vedono già della potenzialità importanti. Si spera che possano diventare qualità importanti”

Sull’attacco, la situazione di Rossi e Babacar..

“Per quanto riguarda gli attaccanti siamo un numero importante, anche come qualità. Sono in cinque e tutti con qualità straordinarie. Oggi a distanza di qualche giorno non è cambiato niente. Non ne possiamo tenere cinque. Vedremo come poter fare. Sicuramente non regaleremo niente”

Sui difensori e attaccanti esterni

“La proprietà si sta spostando molto nel seguire queste strategie, cioè mantenere il meglio che c’è. E questo per la proprietà è un sacrificio. Nel pensare al presente bisogna anche pensare al futuro e quindi bisogna pensare anche alle potenzialità”. 

Su Giuseppe Rossi..

“La mia stima su Rossi è condivisa anche da P.Sousa. Non c’è un problema tecnico. Rossi è un nostro giocatore, ha la nostra stima e fiducia. Anche perché la stiamo manifestando dal primo giorno. Per quanto riguarda la parte contrattuale in questo momento sono condizionato dal mercato e sarà fatta nei suoi tempi. Come per lui anche per gli altri”

Su Mario Gomez..

La situazione è come gli altri quattro attaccanti. Siamo in una fase dove dobbiamo fare delle analisi, secondo le linee guida che ho detto. Non possiamo rimanere in cinque non per un fatto economico ma per una questione tecnica”.

Questo è il mercato più difficile dove si è trovato a operare..

“Io penso che qualsiasi direttore sportivo, generale dell’area tecnica ha delle linee guida dalle quale tener conto. Stiamo lavorando per tenere fede a queste linee guide per un saldo tecnico e economico. Ci metto tanta energia, questa situazione non mi spaventa. C’è un aspetto economico che deve tener conto, alla fine sarà valutato il mio Lavoro. Quella degli attaccanti è una partita a scacchi, a dama, come volete. Io la deve giocare tenendo conto di tutto. Le nostre idee sono chiare e cosi andremo avanti” 

Paulo Sousa…

“Ieri ci siamo dette delle considerazioni. Io ho trovato un Paulo Sousa molto concentrato, molto in forma, dalla mattina alla sera. C’è poi da considerare il lavoro giornaliero sul campo che porta via energie. Lo vedo sereno e tranquillo, voglioso di fare bene”. 

Sulla Fiorentina e sui giocatori cedibili e incedibili..

“La Fiorentina per un girone di andata ha fatto vedere di giocarsela con tutte, e questo è un muro da difendere. Un muro con dei pilastri importanti. Noi su questi stiamo giocando una partita e questi pilastri sono facilmente identificabili perché hanno permesso alla Fiorentina di fare quello che ha fatto nella prima parte della scorsa stagione”

In passato ci sono stati in investimenti come Jovetic, Nastasic, Ljajic e altri…sarà possibile ripetere certe operazioni?

“Eravamo 32 e adesso dopo le cessioni siamo 19. Per mangiare i pesci grandi devi mangiare i pesci piccoli. Vedremo se nei prossimi giorni qualcosa accadrà, può essere che arrivi qualcuno tra lo scetticismo ma poi invece si scoprirà che vanno nella direzione della domanda che mi avete fatto”

Su futuro di Tello..

“Anche questa è una partita aperta, vediamo come finirà”

La Fiorentina e i giovani che oggi sono in rosa..

“Un grande gruppo deve essere formato di potenzialità e c’è il rischio che qualcuno non lo sia, però vedremo più avanti. Col padre di Hagi ho parlato quando sono andato in Romania anche per rassicurarlo vista la giovane età. Chiesa è uno di quei giovani al quale ho messo io la firma sul contratto quando lo prendemmo. Lui conosce noi e noi conosciamo lui”.

 

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