Ci siamo parte stasera il Mondiale Brasile 2014, non sappiamo che mondiale sarà, ma siamo sicuri che ci divertiremo e di questi tempi non è poco. Tanto per cominciare, prima della partita del Brasile di stasera sfileranno un po’ di ballerine con i colori delle scuole di samba. Un buon antipasto per far capire che aria tira, ma non fateci l’abitudine. Comunque il clima sarà questo, in campo e sugli spalti, caldo, gioia, musica e allegria. Naturalmente fino a quando vincerà il Brasile, ma non osiamo pensare che un mondiale in Brasile possa vincerlo un’altra squadra. Una telenovela con Neymar attore protagonista e tutto il resto un set ben studiato per dare un senso a un grande evento e una speranza in più a questo popolo.
Ce la farà l’ineffabile Blatter a far tornare tutti i conti? Lo capiremo forse già da stasera. Il Brasile è un’ottima squadra, ma non ha i grandissimi fuoriclasse di un tempo. Sicuramente con Scolari c’è più attenzione all’equilibrio e alla tattica: il mix sembra quello giusto. Le rivali sono le stesse di sempre. Spagna, Germania, Argentina, Olanda, Uruguay in ordine sparso. Il Belgio che può sorprendere. E l’Italia? Stasera, guardando il Brasile, cominceremo a capire quanta strada c’è fra gli azzurri e le grandi. Negli ultimi tempi è stato un massacro, dalla vittoria con la Germania nella semifinale europea di due anni fa, non ne abbiamo più azzeccata una. Però la tradizione racconta che in genere la Nazionale è come quel caffè, più la mandi giù, più si tira sù. Speriamo. Fortissimamente speriamo. Prandelli ha rivoluzionato il modulo a dieci giorni dal mondiale: sarà la volta buona? La risposta l’ha data il ct organizzando un pellegrinaggio di 20 chilometri a un santuario brasiliano.