NUTRITA CONFERENZA STAMPA..

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

E per finire il mitico indimenticabile GABRIELE OMAR BATISTUTA : “Sono qui molto volentieri. Io faccio fatica a giocare, ma quando ho sentito Firenze ho accettato senza pensarci. Il primo ricordo è stato quello dello stadio pieno, con la mia gente, una bella festa, ho accettato più che volentieri. Non ho più giocato da quando ho smesso, vediamo come va in campo. L’importante è divertirci e lavorare per questa causa più che giusta”.Cosa si prova nel tornare a Firenze? “I fiorentini non hanno più niente da dimostrarmi, ho giocato qui tanti anni, sono tornato tante volte, ma ogni volta che torno cresce il loro affetto, mi sento felice, ho speso 9 anni della mia vita qui, sono arrivato appena sposato, sono andato via con tre figli, con un terzo della mia vita a Firenze. Sono legato a Firenze, alla città, c’è un feeling tra me e la gente. Qui sono a casa. I tifosi non devono però aspettarsi il Batistuta del ’98 (ride, ndr), ho una certa età, due caviglie in meno…”.Il campo? “Io corro poco, dovranno passarmi la palla, proverò a prendere la porta. L’importante è divertirsi, siamo tutti qui per la stessa causa. Sugli spalti sarà una festa”.Baggio allenatore? “Dipende quanto mi fa giocare, vediamo dopo la partita. Come sempre, gli allenatori se ti fanno giocare sono bravi, sennò fanno schifo (ride, ndr). Mi fa piacere dividere il campo con Antognoni, sarà una grande occasioni. Poi c’è Toldo, un amico, una grande persona. Rivederlo sarà un bel piacere”.Domani allo stadio? “Penso di sì, sarò allo stadio. Sono venuto dall’Argentina con due amici che giocano a pallone, voglio fargli vedere cos’era la mia casa un po’ di tempo fa”.Quarto posto? “Mi sembra ottimo”.Montella chiede rinforzi? “Quale allenatore non ne vuole… anche Conte che ha vinto lo scudetto ne fa… è normale”.Schumacher? “Ero dispiaciuto, sono dispiaciuto per quello che gli è capitato. Non riesce a venirne fuori. Ci vedevamo spesso, giocavamo a pallone… abbiamo condiviso tante serate. Spero che ce la faccia. Non resta che pregare”.Partita del Cuore da portiere anni fa? “Fu una bella serata, i due gruppi, piloti e cantanti, furono eccezionali. Io a quei tempi facevo il calciatore di professione, non mi divertivo troppo in campo, mentre in quella partita del cuore mi divertii molto”.Rui Costa? “Non l’ho sentito…”.Collaborazione con la Fiorentina, aggiornamenti? “No, non ce ne sono… non è successo niente nel frattempo”.In caso di gol qualche esultanza? “Alla bandierina è impossibile, perché non ci arrivo… tempo che arrivo alla bandierina finisce la partita (ride, ndr). Non so cosa potrò fare in campo, a Reconquista gioco qualche partitella tra amici, vedremo di approfittare qualche occasione da gol”.Mondiale? “Manca poco, sale la febbre in tutto il mondo. E’ un’incognita, il Brasile è la casa del calcio, tutti andranno là per cercare di batterli. Io come argentino spero di vincerlo, che Messi e compagnia facciano il massimo”.Finale di coppa Italia? “In partita secca può succedere di tutto, già arrivarci non è facile, di fronte c’era una grande squadra come il Napoli e non era facile. I fatti con i tifosi? Non è stata una bella immagine, c’è poco da aggiungere. Spero che questo non succeda più, in Italia e da nessuna parte. Il calcio dovrebbe essere una festa, ma ultimamente non è più così, una festa. Si sta perdendo lo spirito, bisogna ritrovarlo in fretta”.Convocazioni Argentina? “E’ una buona Argentina, il problema dell’allenatore è che deve portare un numero limitato di giocatori e poi rimangono fuori giocatori come Gonzalo o Tevez, ma anche il portiere Caballero, che resta fuori. Ci sono sempre giocatori importanti che restano fuori. Tevez merita la Nazionale, secondo me, per quello che ha fatto”.Io e la Fiorentina? “Non lo so, rispondo sempre al solito modo. Mi sono annoiato… voi sapete come la penso, aspettiamo”.Cosa mi è piaciuto della Fiorentina di quest’anno? “La nostra Fiorentina aveva una storia, questa ne ha un’altra. Da tifoso non mi lamento, vorrei uno Scudetto, ma si fa quel che si può. A volte anche se hai la squadra migliore non riesci a vincerlo. La Fiorentina offre un bel gioco, me la godo così, poi se arriva lo Scudetto tanto meglio. La Roma ha vinto le prime 10 partite, ma è arrivata seconda… meglio di quello cosa poteva fare. Io mi godo il bel gioco, non è come quando sono arrivato io… una volta settimo, una volta retrocesso… ora c’è continuità. Ci vuole pazienza, cosa che noi tifosi non abbiamo”.

 Ritiro della Fiorentina ancora a Moena dal 9 luglio al 20 luglio queste le parole del Direttore dell’Azienda per il Turismo di Fassa Andrea Weiss ha parlato dalla sala stampa del rinnovo dell’accordo con la Fiorentina per il ritiro estivo a Moena: “Lo scorso anno abbiamo avuto molti tifosi in Trentino. Siamo molto soddisfatti di questa operazione con la Fiorentina. L’abbiamo sposata nel momento del suo rilancio sportivo. Andremo a migliorare le strutture sportive, completeremo i lavori fatti lo scorso anno. La Fiorentina avrà un nuovo albergo più spazioso, cercheremo anche di mettere i giornalisti nelle migliori condizioni possibili. Siamo orgogliosi, come Val di Fassa, di aver contribuito alla crescita di questo progetto sportivo. I tifosi fiorentini sono i benvenuti, lo scorso anno c’è stata una forte presenza ed un’ottima relazione. Ringrazio la Fiorentina, che ci ha permesso di venire qui a presentare questo ritiro. Completeremo la palazzina, verrà creato uno spazio coperto anche sul tetto. Saranno completate anche le recinzioni, avremmo una logistica migliore per spostarsi all’interno dell’impianto. Miglioreremo i trasporti della squadra. L’albergo cambiato? Nel nuovo ci sono spazi di relax migliore, avevamo l’esigenza di garantire tranquillità alla squadra nei momenti di relax. E’ auspicabile da parte nostra pensare di prolungare ancora questo rapporto. Abbiamo ospitato la Sampdoria per dieci anni, mi auguro che si possa proseguire in futuro questa collaborazione. C’è molto orgoglio, da parte nostra, per questa partnership sportiva. Le dolomiti sono i posti migliori dove lavorare. Scegliere quei luoghi per prepararsi ai massimi livelli sportivi mi sembra una buona iniziativa. Altre squadre hanno cercato di prendere il posto della Fiorentina? Ci sono state società estere che hanno chiesto informazioni, ma avendo la possibilità di continuare con la Fiorentina per noi non ci sono stati dubbi”.

Si parte con le parole di Vincenzo Montella dalla sala stampa del Franchi: Sereno? “Sono sempre stato sereno. Ho fatto le mie esternazioni per rimanere non per andarmene. È mio dovere dire quello che penso, altrimenti avrei usato un’altra strategia. La mia volontà è quella di rimanere. Non penso di aver sbagliato modi e tempi. Ho solo fatto presente cosa era necessario fare per provare a migliorare. Sbagliati i tempi forse? Conosco bene i miei giocatori ed ero certo del traguardo quarto posto. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di non perdere la nostra idea di gioco. A Firenze mi sento molto stimato ed anche in società. Le voci su Juventus e Milan? Fanno parte del calcio. Il mio scopo era semplicemente quello di dire il mio pensiero. Ultima partita di Cuadrado? Pensiamo al campo. Contro il Torino vogliamo onorare il campionato. Sorpreso dal Torino? Ha fatto un grandissimo campionato. Si meritano tutti questi complimenti. Cuadrado resta? È un giocatore importante e può crescere ulteriormente in viola. Dipenderà anche dal ragazzo e dall’Udinese. Rossi titolare contro i granata? Ci sto pensando. Gomez? Probabilmente sarà in panchina. A quanto ammonta la sua clausola e quando decade? Sui sei milioni. Non conosco la data della scadenza”.

Domani, sabato 17 maggio, alle ore 15:30 presso la Sala Stampa “Manuela Righini” dello Stadio Franchi si terrà la conferenza stampa del Mister Vincenzo Montella. A seguire verrà ufficialmente presentato il ritiro di Moena 2014, all’incontro con i giornalisti saranno presenti il Direttore Esecutivo di ACF Fiorentina Gian Luca Baiesi, il Presidente dell’Azienda per il turismo della Val di Fassa Enzo Iori e il Direttore dell’Azienda per il Turismo di Fassa Andrea Weiss. Alle 17:00, infine, in vista de “La partita del Cuore 2014” che si svolgerà lunedì 18 maggio alle ore 20:45, si terrà una conferenza stampa alla quale parteciperanno Gabriel Omar Batistuta e Gianluca Pecchini – Direttore Generale della Nazionale Italiana Cantanti.

 

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