MONTELLA in Sala Stampa.

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

 

Mister MONTELLA in sala stampa queste le sue parole: Domani in campo dopo una settimana di vittorie? “Io credo che la preparazione non debba essere cambiata, bisogna gestire l’euforia, che può far male. L’entusiasmo invece fa bene, ed è una linea molto sottile. Domani il livello di difficoltà sarà molto superiore rispetto a giovedì, anche perché giocavamo in casa. Il Chievo poi è una squadra abituata a lottare, a soffrire in partita e a colpire quando serve. Hanno giocatori di temperamento e di grande esperienza, sarà molto più complicato rispetto a giovedì”.In cosa possiamo migliorare? “Sicuramente sono soddisfatto di quello che stanno facendo i ragazzi e in cosa stanno migliorando. Anche ripetersi nei risultati è un momento di crescita, perché lo fai giocando anche più partite. A me interessa vedere che la squadra gioca sempre per vincere, senza presunzione. I ragazzi oltre ad essere bravi in campo sono anche ottimi professionisti, e questo ci aiuta molto. Dobbiamo rimanere su questi binari, poi i risultati vengono col tempo. Ad oggi sono molto soddisfatto per come si approcciano a partite e allenamenti”.Cuadrado? “A destra dà più certezze, più avanti o più indietro, a sinistra è ancora da scoprire, magari si accentra di più e può servire anche questo aspetto”.Matos? “Una piccola cavolata l’ha fatta giovedì dopo la partita, sfortunatamente l’ho visto. Può crescere, al di là di quello che fa in campo. Ma quello che mi piace di lui è che non ha paura di rischiare. Ed ha ottimi esempi davanti”.Vargas? “Ormai è recuperato a tutti gli effetti, ha fatto anche due partite con la nazionale e ha trovato più ritmo. Il suo impegno è sempre costante, ed era l’aspetto che ci preoccupava di più. Anche a livello di peso è arrivato ad un punto in cui mancava da cinque anni. E’ pienamente reintegrato, vedremo”.Gomez? “Vedremo, ancora non è in gruppo. Ci vorrebbe qualche settimana con il gruppo dopo infortuni così lunghi…vedremo e valuteremo”. Joaquin? “E’ cresciuto molto fisicamente oltre che tecnicamente. Ma quando l’abbiamo preso sapevamo che per noi sarebbe stata più di un’alternativa. Ma la sua forza dipende molto ovviamente anche dallo stato di salute della squadra. Lui in discussione? E’ un falso problema, lui quando è arrivato era consapevole dove arrivava e chi c’era nel suo stesso ruolo. La cosa principale è che era abituato ad allenarsi in modo diverso, nel momento in cui ha capito i nostri meccanismi si è integrato: per 15 anni aveva sempre giocato allenandosi forse in modo sbagliato, poi anche io gli ho dato opportunità importanti”.Domani in campo dopo una settimana di vittorie? “Io credo che la preparazione non debba essere cambiata, bisogna gestire l’euforia, che può far male. L’entusiasmo invece fa bene, ed è una linea molto sottile. Domani il livello di difficoltà sarà molto superiore rispetto a giovedì, anche perché giocavamo in casa. Il Chievo poi è una squadra abituata a lottare, a soffrire in partita e a colpire quando serve. Hanno giocatori di temperamento e di grande esperienza, sarà molto più complicato rispetto a giovedì”.In cosa possiamo migliorare? “Sicuramente sono soddisfatto di quello che stanno facendo i ragazzi e in cosa stanno migliorando. Anche ripetersi nei risultati è un momento di crescita, perché lo fai giocando anche più partite. A me interessa vedere che la squadra gioca sempre per vincere, senza presunzione. I ragazzi oltre ad essere bravi in campo sono anche ottimi professionisti, e questo ci aiuta molto. Dobbiamo rimanere su questi binari, poi i risultati vengono col tempo. Ad oggi sono molto soddisfatto per come si approcciano a partite e allenamenti”.Cuadrado? “A destra dà più certezze, più avanti o più indietro, a sinistra è ancora da scoprire, magari si accentra di più e può servire anche questo aspetto”.Matos? “Una piccola cavolata l’ha fatta giovedì dopo la partita, sfortunatamente l’ho visto. Può crescere, al di là di quello che fa in campo. Ma quello che mi piace di lui è che non ha paura di rischiare. Ed ha ottimi esempi davanti”.Vargas? “Ormai è recuperato a tutti gli effetti, ha fatto anche due partite con la nazionale e ha trovato più ritmo. Il suo impegno è sempre costante, ed era l’aspetto che ci preoccupava di più. Anche a livello di peso è arrivato ad un punto in cui mancava da cinque anni. Scontri diretti? “Per me è scontro diretto anche domenica, ci sono sempre tre punti in palio. Ci sono partite ravvicinate, ma lo è per tutti, Napoli e Milan hanno giocato in coppa come noi. E ce la giochiamo alla pari”.Qualcuno ha bisogno di un tutor? “Forse qualcuno sì…magari non l’abbiamo detto e qualcuno ce l’ha già (ride, ndr)”.Thereau? “E’ un giocatore interessante, che abbiamo seguito e ci piace. Poi abbiamo fatto altre valutazioni. Lui domani non ha bisogno di farci vedere che è bravo, è già stimato (ride, ndr)”.Prossime tre partite? “Ci diranno molte cose, tutte le settimane possono cambiare gli scenari, ma i risultati potrebbero non essere determinanti”.Neto? “Ha risposto con grande personalità alla critiche, mi è piaciuto molto. Cuadrado è stato sfortunato nella traiettoria della palla con la Juve, Neto l’avrebbe presa la palla se il colombiano l’avesse lasciata”.Rebic? “Noi abbiamo mandato il ragazzo in nazionale, sperando che non giocasse visto anche le immagini che avevamo mandato in Croazia. Così non è stato, non ci siamo capiti, ma non è colpa del ragazzo, a 20 anni non può essere lui a dirlo. Ha corso un bel rischio a giocare perché non si allenava da una settimana”.Paragone con l’anno scorso? “La squadra è più pratica, riesce a gestire meglio i momenti delle partite. Paradossalmente lo abbiamo fatto anche con il Cagliari, non c’era nessuna avvisaglia che ci facesse pensare che loro potessero fare gol. Così come contro il Parma. Contro l’Inter abbiamo subito gol su rimpallo, poi loro sono stati superiori per 5 minuti. Non siamo alla perfezione, ma rispetto all’anno scorso riusciamo a gestire meglio”.Chievo? “Iniziamo oggi la preparazione alla partita, c’è meno tempo, e la squadra dovrà avere più pazienza perché tra oggi e domani dovremo vedere come gioca il Chievo. Ma questo succede anche agli altri”.

Domani, sabato 26 ottobre, alle ore 12:15 presso la Sala Stampa “Manuela Righini” dello Stadio Franchi si terrà la conferenza stampa del Mister Vincenzo Montella Per le ultime prima di Chievo- Fiorentina.

 

 

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