MISTER MONTELLA e BERNARDESCHI da MINSK.

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Conferenza stampa per mister Montella. Il tecnico viola prende la parola da Borisov, dove la squadra è volata questa mattina per affrontare domani la Dinamo Minsk, nel secondo impegno del Girone K dell’Europa League. Queste le parole di Montella:
Come state di testa e di gambe?
“Di gambe stiamo molto bene, ma anche di testa. Abbiamo bisogno di giocare con più spensieratezza, senza troppi obblighi, per prenderci quello che meritiamo. Una vittoria domani ci darebbe l’entusiasmo giusto”.
Che tipo di squadra si aspetta domani?
“Non è che mi dia fastidio incontrare squadre che si difendono negli ultimi trenta metri. Ci dobbiamo adattare noi il meglio possibile. Per quello che ho visto della Dinamo Minsk mi è sembrato una squadra molto offensiva. Non credo che il Torino abbia scelto di difendersi basso di partenza, piuttosto loro si sono adeguati alla nostra forza”.
Giocatori più rilassati perchè la Dinamo Minsk ha perso 6-1 contro il Paok?
“Non credo che accada, anche se siamo rimasti sorpresi dal risultato. La Dinamo Minsk è una squadra valida, che ha pareggiato di recente anche con il Bate Borisov che ieri ha vinto contro il Bilbao. La loro strategia per domani non la conosco, anche se la posso prevedere”
La formazione?
“Per nasconderla alla stampa la devo nascondere anche alla squadra, ormai ho imparato… A parte tutto, come minutaggio ci dovrà essere una rotazione, non possono giocare sempre gli stessi. Qualcosa cambieremo, ma in funzione della partita di domani e non di quella contro l’Inter. La partita importante è quella di domani, anche per la spinta che potrebbe darci”.
Similudini con la partita contro il Dnipro?
“Non credo ce ne siano. A quel match arrivammo con più tensioni. A me la Dinamo Minsk ha destato un’ottima impressione a vedere i video. Forse la cosa in comune potrà essere il freddo che ci sarà domani sera”.
Le critiche degli ultimi giorni?
“Non vorrei tornare sui discorsi fatti. Mi sembravano critiche esagerate, ma ho preso una posizione solo per difendere la squadra, non certo me stesso”.
Totti ha solo due anni in più di lei?
“Stupisce sempre, per la qualità del gioco e per come sta fisicamente. Io ho smesso relativamente presto, perché le mie condizioni fisiche non mi permettevano di continuare a buon livello”.
Le squadre italiane mettono le riserve in Europa League? C’è la possibilità di vedere qualche stella come Aquilani?
“Le partite sono tutte importanti, scenderà in campo la squadra migliore in questo momento. Se per me non fosse stata importante la partita, oggi avrei mandato il mio vice in conferenza stampa…”.
imageInsieme a Vincenzo Montella, in conferenza stampa, anche Federico Bernardeschi. Queste le sue parole: Dell’esordio in Europa ricordo quasi tutto. E’ stato importante, spero di averlo fatto bene. La B2? Sono paragoni troppo importanti, io e Babacar abbiamo fatto solo quattro partite. Non ci possiamo paragonare a gente che è stata ai massimi livelli del calcio italiano. Vinta la scommessa nel rimanere in squadra? Al momento penso di si, ma la stagione è ancora lunga. Starà a me conquistarmi il posto con gli allenamenti in settimana per mettere in difficoltà il mister la domenica. Se mi guardo indietro vedo tanti sacrifici e rinunce. Se sono arrivato a questo punto vuol dire che è valsa la pena di fare tutto. Sono dodici anni che sono qui, è un orgoglio essere in prima squadra. Se sarò titolare? Lo dirà il mister domani, se sarà così spero di dare il mio apporto alla squadra”.

 

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