Ore 13:10 inizio conferenza stampa Matri:
Pradè: “Siamo una squadra bella, che rappresenta il calcio. Siamo contenti di avere qui Matri, le situazioni precedenti non avrebbero mai fatto pensare a questo, e nella sfortuna dell’infortunio di Pepito siamo felici di averlo qua, lo abbiamo inseguito, rincorso, e siamo contenti di averlo qua”. Macia: “Voglio ringraziare Matri per la fiducia nel nostro progetto, vogliamo vederti subito in campo, benvenuto” Matri: “Ringrazio il Milan che mi ha dato la possibilità di venire qua, e la Fiorentina, la famiglia Della Valle, che ha fatto uno sforzo per portarmi qua” Penso di aver preso una scelta importante, lasciare il Milan dopo sei mesi non è da tutti, c’è voglia di riaccendere il motore, e di tornare ai livelli ai quali ero qualche mese fa. Ho bisogno di ripartire, non era partita bene al Milan, non ero tranquillo, ho questa grande opportunità, la colgo al volo.Non ho nessun sassolino col Milan, sono autocritico, quindi.. Sono stati sei mesi particolari, c’era voglia di ripartire dopo la Juve, ho avuto anche dei problemi di ambientamento, miei, solo miei, ho voluto prendere questa decisione di dimostrare il mio valore, magari avendo un pò di continuità in più. So che dai tempi di Cagliari c’era interessamento da parte della Fiorentina di vedermi qua, ricordo che il presidente mi voleva qua, e adesso ci sono. Ho voglia di inserirmi a più presto in questo gruppo, e fare bene. Ho parlato con Brocchi e Vieri, miei amici, mi hanno detto di venire qui, c’è entusiasmo, un bell’ambiente etc etc..E sono venuto qui volentieri. Io sono stato quasi sempre abituato a fare la seconda punta, anche Mario Gomez mi pare che sia uno non statico, siamo compatibili, e possiamo stare bene anche insieme. Montella ha una mentalità molto offensiva, e credo ci sia la possibilità di giocare insieme. Mondiale? Primo obiettivo per me è fare bene qui, è fondamentale per me. Se faccio bene nella società dove gioco, posso anche essere convocato. Normale che ci pensi, come tutti. Ma l’obiettivo principale è far bene con questa maglia. Qui ci sono grandi giocatori, uno quando cambia squadra, deve anche valutare dove va..è una squadra ben organizzata, con giocatori di talento e quindi credo sia ideale per me. Pradè sul futuro di Matri: “La Fiorentina di passaggio non fa nulla. E’ un prestito secco, perchè servivano dei tempi stretti. E’ stato pagato molto dal Milan c’erano dei costi di ammortamento molto alti, adesso vogliamo conoscerci, ed allo stesso tempo è l’inizio per il futuro”. Matri sul futuro: “Essendo qui in prestito poi le società dovranno parlare a fine anno, da parte mia vediamo, può anche darsi che non faccia bene…mi auguro non sia così..Adesso penso al presente… Io al Milan? Mi sono preso le responsabilità per quanto mi riguarda. Non c’è stato subito feeling, non tanto per me, ma per esigenze magari come reparto, la tifoseria si attendeva qualcosa da altre parti, i tifosi non ce l’avevano con me perchè venivo dalla Juve, ma per una questione ambientale. Il disappunto allo stadio ci poteva stare, i fischi etc, d’altronde non ho fatto bene.. Europa League? E’ una competizione di grande valore, ci sono squadre importanti, c’è grande voglia di far bene in questa competizione. Domenica pronto? Si, sono pronto, fino al giorno prima di arrivare qua mi sono allenato sempre, mi sto allenando sempre, sono a disposizione. Sono pronto fisicamente, non so cosa Montella sceglierà. Stiamo provando, vediamo. Montella che mi ha detto? Mi ha detto di stare tranquillo, una scelta che ha messo d’accordo tutti, dirigenza e staff, c’è grande fiducia da parte di tutti. Questo mi aiuta. Pradè sulla lista uefa: “Sarà fatta dal mister la scelta su chi inserire tra lui e Anderson” Seedorf e Allegri? Quando le cose vanno male chi paga è sempre l’allenatore, ma le colpe sono da dividere tra tutti. Seedorf non so come possa lavorare, ci sarà curiosità da parte di tutti, quello si. Fiorentina e gioco di Montella? Mi ha stupito molto in questi due anni, in quanto poco tempo è ripartita ed è arrivata a grandi livelli. Per quel poco che ho visto in questi due giorni sono rimasto sorpreso anche dai metodi di lavoro. Mio rendimento alla Juve in corsa e obiettivi? Non me li pongo mai obiettivi numerici, sono scaramantico. Problemi di ambientamento non ne ho avuti neanche a gennaio quando andai alla Juve, spero di ambientarmi qui al più presto possibile, c’è grande organizzazione qua. Pradè svela un aneddoto: “Quando l’ho chiamato gli ho detto: Ti va di fare una decina di gol da qui a fine campionato? Lui mi ha risposto, no, dieci sono pochi..” Matri, Parlato con Allegri? Si, lui mi ha detto di fare quello che ritenevo più giusto per me.. Pradè: “Per sopperire al gap con le grandi, dobbiamo avere idee. La nostra forza è Firenze, la Fiorentina. Avere un metodo di gioco come il nostro, la nostra città, ci ha permesso di fare queste operazioni, come Matri e Anderson. Matri, Champions? Mi auguro si possa arrivare in Champions, la classifica dice che siamo vicini al terzo posto, ci sono le motivazioni per almeno provarci ad arrivare. Poi ci sono tante cose che ci possono portare lì o meno, dobbiamo lavorare, ci sono tanti ottimi giocatori, dobbiamo stare sereni però. Trascorso juventino? Mi ritengo un professionista, credo che ognuno debba dare il massimo per chi crede in te. La Juve aveva creduto in me, e ho dato il massimo. Ora lo stesso, con la Fiorentina, ed in questo momento in cui ero in difficoltà, sarò ancora più grato alla Fiorentina. Rossi? Beppe lo conosco..bravo ragazzo, sono dispiaciuto per lui, gli auguro di recuperare al più presto. Pronto a giocare tre volte contro il Milan? Sono qui per giocare, sono pronto. Non penso di soffrire di emozioni strane, sono prontissimo. Montella? Può insegnarmi le sue armi migliori per l’attacco, per noi attaccanti sarà un aiuto in più. I metodi di lavoro che usa sono molto vantaggiosi per gli attaccanti. Ci si allena molto anche sul tiro, e questo aiuta. Pradè su Gomez? Il ritorno è imminente, sta lavorando due volte al giorno, sta soffrendo perchè è fuori, ha una voglia matta di tornare, ha iniziato a lavorare sul campo, un giorno preciso non lo posso dire, sappiamo che ci possiamo contare su di lui. Non abbiamo bisogno di una prima o seconda punta, Matri ad esempio è adatto a giocare anche con lui. Pradè sul tesoretto: “Ogni anno i Della Valle hanno messo mano al portafogli per ripianare. Con Anderson e Matri siamo andati ad appesantire di altri 5 milioni il monte ingaggi, quindi, grazie ai Della Valle.
ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Alessandro Matri dall’AC Milan.
Matri è nato a Sant’Angelo Lodigiano il 19 agosto del 1984, è ha vestito in serie A anche le maglie di Cagliari e Juventus.
Matri vanta, inoltre, 5 presenze e 1 gol con la maglia della Nazionale Italiana. Il calciatore sarà presentato domani, giovedì 16 gennaio, alle ore 13:00 presso la Sala Stampa “Manuela Righini” dello Stadio Franchi.