Grazie AMBROSINI..

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Massimo Ambrosini in conferenza stampa: Sono qui oggi semplicemente per dire che la mia avventura con la Fiorentina finisce qui. Il campionato è finito, mi sembrava giusto e doveroso comunicare questa cosa. Mi preme ringraziare tutta Firenze, è stato un anno meraviglioso, mi sono tolto soddisfazioni che non pensavo di potermi togliere. Ho incontrato gente fantastica, i miei compagni di squadra sono unici, e faccio loro un grosso in bocca al lupo”.Chi ha preso la decisione? “Voi lo sapevate, penso, quello che io avrei voluto fare. Non l’ho mai nascosto, non mi sono mai vergognato a dire quanto sono stato bene qua e quanto sarei voluto rimanere. Io ne prendo atto, la Fiorentina ha preso altre decisioni. Sono stato benissimo qui, mi dispiaceva andare via senza ringraziare la gente. Per chi come me veniva da una situazione particolare, è stato un anno dal punto di visto umano eccezionale. Dal punto di vista professionale ci sono state due fasi, ma il percorso nel complesso è stato positivo”.Il futuro? “Ora mi prenderò un po’ di tempo per decidere, credo che non giocherò ancora in Italia. Io direi che con il calcio italiano ho chiuso”.Chi ha preso la scelta? “A me non sono stati comunicate tantissimo le scelte della società, ne prendo atto. La cosa più vera è che nella vita si prendono strade anche diverse”.Deluso dalla società? “Non penso di non essere stato rispettato, la chiarezza è difficile incontrarla pienamente nel mondo del calcio. Sono stato un po’ stupito per quella che è stata la seconda parte della mia stagione, mi sarei aspettato un epilogo diverso. Ho anche vissuto abbastanza per capire che nel calcio può capitare”.Divergenze con il mister? “Assolutamente no, dal mio punto di vista. Non voglio avanzare sospetti di cui non ho conferma”.Riduzione dell’ingaggio pur di rimanere? “Se te fai una scelta arrivi a parlare di soldi dopo aver manifestato l’intenzione. Dal mio punto di vista era un problema che si sarebbe affrontato in un secondo momento. E non ci siamo neanche arrivati… La società e l’allenatore hanno fatto altre scelte. Da parte mia c’è stato un po’ di stupore, per il fatto che alcune scelte tecniche iniziavano a venire meno”.Rapporto con la città? “Un uomo è in debito con qualcuno che ti dà qualcosa, la gente mi ha dato tanto, mi ha fatto vivere un’esperienza importante”.Squadre estere? “Ora voglio ragionare bene sul mio futuro, non lo so. Sono consapevole che a questa età qui potrebbe essere giusto anche fare un’esperienza estera, ma bisogna avere certe garanzie. Non voglio continuare tanto per fare”.Rimpianti per la stagione? “Mi sarebbe piaciuto giocare qualche partita in più, sopratutto alla fine, quelle importanti. Ma è normale, quando ti senti giocatore queste partite le vuoi giocare”.A livello di squadra? “La posizione che abbiamo ottenuto è quella che il campo ha detto. Secondo me la Fiorentina ha fatto un grande campionato, con gli infortuni dei due giocatori più importanti siamo riusciti a mettere dietro squadre importanti”.Ricordo più bello? “Purtroppo ho fatto solo un gol…”. Il rapporto con Montella? “E’ buono, ognuno di noi ha il proprio carattere, io ho il mio, con le mie esigenze da giocatore, lui è l’allenatore con il suo carattere. Montella avrà una carriera brillante, gli auguro le migliori soddisfazioni”.Che gruppo lascio a Firenze? “Ci sono grandi giocatori, mi sono legato molto a questi ragazzi. Quando uno lascia un’avventura il dispiacere più grande è che si rende conto di lasciare uno spogliatoio di ragazzi”.Perché non rinnovo? “Hanno delle altre idee in società, abbiamo parlato e mi hanno comunicato quelle che erano le loro intenzioni. Spiegazioni da Montella? No, se dovesse spiegarmele tutte staremmo tutti i giorni a parlarne (ride, ndr). C’è da dire anche che il centrocampo della Fiorentina è di piena qualità, anche se nella seconda parte di stagione abbiamo utilizzato un modulo che prevedeva quattro giocatori a centrocampo”.Cambiasso in viola? “Sono sicuro che la Fiorentina ha delle idee chiare, va dato merito a questa società che ha sempre in mente una programmazione precisa, e non è da tutti”.Giovani a centrocampo? “Secondo me Vecino ha la mentalità per emergere, ma durante la stagione è difficile trovare il tempo per far mettere in mostra tutti i giovani. La Fiorentina è una squadra che ha esigenze”.G. Rossi al Mondiale? “E’ un giocatore che considero un fuoriclasse, che ha fatto la differenza anche in condizioni non ottimali, ma il Mondiale è una competizione particolare. Gli faccio un grosso in bocca al lupo, anche se Prandelli vorrà vederlo dal vivo per capire cosa può dare. Sarebbe dura rinunciare a lui”.
Il futuro di Cuadrado? “I giocatori di questa caratura qui, che hanno determinate offerte, non so quanto la società possa trattenerli. La Fiorentina ha delle idee di mercato, ma per tenere Cuadrado e rinforzare la squadra vuol dire che il presidente deve tirare fuori dei soldi. Se vendi Cuadrado, invece, puoi avere del denaro da investire”.L’Italia al Mondiale? “Secondo me ha il centrocampo più forte di tutti. Se trovano l’unità giusta possono fare grandi cose”.Andrea Della Valle? “Lo devo ringraziare, mi ha sempre fatto sentire a casa. Mi ha trattato in maniera ottima da quando sono arrivato a Firenze”.

 

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