GRASSHOPPER – FIORENTINA finale 1-2

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Stasera ore 21:00 Grasshopper Fiorentina per i preliminari di Europa League, si fa sul serio in Svizzera per un posto in Europa. Appuntamento da non fallire, partita da non sottovalutare anche perché gli Svizzeri sono già rodati da circa un mese di campionato. Per mister Montella se non è pretattica ancora qualche dubbio in attacco ma sopratutto in porta.

Diramate le formazioni ufficiali di Grasshopper e Fiorentina, per l’andata del turno preliminare di Europa League:

GRASSHOPPERS (4-2-3-1) Burki; Lang, Vilotic, Grichting, Pavlovic; Salatic, Abrashi; Hajrovic, Toko, Gashi; Ngamukol. Allenatore: Skibbe

FIORENTINA (3-5-2): Neto; Roncaglia, G.Rodriguez, Savic; Cuadrado, Borja Valero, Aquilani, Ambrosini, Pasqual; Rossi, Gomez. Allenatore: Montella

la cronaca: La Fiorentina titubante delle amichevoli è già un pallido ricordo al primo appuntamento che conta, i viola vincono e danno spettacolo per lunghi tratti. Certo, il Grasshopper vale meno di Villarreal o Sporting Lisbona, ma il 2-1 del Letzigrund di Zurigo non rende giustizia alla superiorità tecnica della squadra di Montella. Ed è eccellente biglietto da visita per accedere ai gironi di Europa League, in vista del ritorno del playoff al Franchi, in programma giovedì prossimo.  Il piano tattico di Skibbe mostra subito una lacuna la rinuncia al pressing lascia libero Gonzalo Rodriguez di impostare. E visto che la nuova versione viola annovera tra le sue opzioni anche il lancio lungo, per sfruttare la presenza di Gomez in attacco, non è un regalo da poco. La sventagliata migliore, però, Gonzalo la indovina per Cuadrado, che al 13′ fugge via sulla destra, entra in area e scaraventa sotto la traversa un bolide imprendibile per Burki. E’ il meritatissimo 1-0, perché per almeno mezz’ora c’è solo la Fiorentina Rossi e Gomez si cercano, il tedesco spreca un paio di buone chance per il raddoppio e anche una di Aquilani, Borja Valero detta i tempi, Ambrosini si rende utile soprattutto in situazione di palla inattiva, Cuadrado è imprendibile per Pavlovic e per chiunque gli capiti davanti sembra funzionare tutto alla perfezione, anche perché il Grasshopper non va oltre un paio di conclusioni di Hajrovic col sinistro e un destro della punta Anatole. Avvio di ripresa bruciante subito 2-0. Rossi parte dalla trequarti, prosegue la percussione centrale fino allo scarico per Gomez e Grichting, per anticipare il tedesco, tocca nella propria porta. Sembra finita, i viola provano a tener palla e non rischiano nulla a lungo. Al 19′, però, la prima distrazione è fatale, una punizione battuta in fretta da Salatic trova mal posizionata la difesa di Montella, Anatole riceve indisturbato un cross sul secondo palo e fulmina Neto. La rete trovata dal nulla rianima gli svizzeri, che non hanno niente da perdere e sono comprensibilmente più freschi nel finale di gara. Seri pericoli, però, Neto non ne corre più. E al fischio finale dello sloveno Jug, la Fiorentina è più vicina a proseguire il cammino europeo.

 

 

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