Sala Stampa per Bernardeschi e mister Sousa alla vigilia dell’europa League:
Se sono leader di questa Fiorentina?
“No, il punto di forza di questa squadra è di avere tanti leader e di essere compatta. Siamo una squadra particolare, ci va bene e i risultati ci danno ragione”. Europeo:“L’Europeo mi farebbe piacere e mi renderebbe orgoglioso, voglio però pensare prima alle partite”Un desiderio per i 22 anni?
“Tanti. Uno è quello di stare in salute e fare il meglio possibile nel mio lavoro”
Sulle unioni civili: “Mi informerò meglio e vi farò sapere cosa ne penso”
Vittoria contro l’Inter:“Le vittorie all’ultimo secondo ci danno una spinta in più, siamo una squadra che può ambire a risultati del genere” Sui giovani:“In Italia è più difficile emergere, abbiamo un’altra mentalità che però piano piano sta cambiando e mi fa piacere. Il Tottenham ha una rosa forte, sarà complicata ma ce la metteremo tutta”Il tuo ruolo:“Mi metto a disposizione, sarà Sousa a decidere il mio ruolo”
Sull’essere simboli della Fiorentina: “Sono arrivato a 12 anni, te la senti un po’ tua questa cosa. Poi devi crescere, ma ti appartiene e la porterai sempre con te”
Sulla gestione del successo:“Sono sempre rimasto lo stesso, nonostante le cose belle e quelle brutte. Sono un ragazzo umile e così voglio rimanere, so che uno può sbandare ma se ha delle buone basi costruite prima non credo faccia fatica a rimanere concentrato” Cosa manca in questo momento:“Sono autocritico, ma questo mi permette di crescere. Al momento forse sono poco concreto, ci sto lavorando tutti i giorni ma credo che quando uno dà tutto in campo non si può rimproverare nulla”
Sulla vittoria dell’Europa League:“Siamo partiti tutti insieme da Moena e ci siamo subiti immedesimati nel gioco e nel compattarsi, i risultati sono arrivati e vuol dire che ci meritiamo di restare qui e dobbiamo lottare per vincere”
Sull’importanza della gara:“E’ importantissima, è una delle più importanti della mia carriera,anche se ce ne sono state altre”
Poi tocca a Mister Sousa:
Le due partite dell’anno scorso possono essere utili?
“Il Tottenham è diverso dall’anno scorso. I giocatori che c’erano hanno molta più maturità, sono più competitivi. Nella rosa sono entrati giocatori che stanno dando qualcosa in più. Questo organico riesce a fare rotazione mantenendo un livello altissimo. Questo è importante in una stagione lunga. Loro possono cambiare anche 3-4 giocatori contro squadre importanti, ma mantengono un livello competitivo altissimo. C’è da dire, però, che quest’anno non hanno mai giocato contro una squadra come la nostra. Rispetto allo scorso anno, cercheremo di non dare continuità all’avversario. Vogliamo avere un controllo di gioco e dei ritmi importanti, per tenere la palla lontana dalla nostra porta”.
Hai parlato con Andrea Della Valle?
“Non ho parlato con lui in questi giorni, ma io credo di non dover andare più su questo argomento. Andrea, quando potrà, arriverà in città e parlerà con tutti. I risultati dicono che stiamo facendo un buon lavoro. La partecipazione alle coppe europee è un prestigio per la città e per la società. Noi cercheremo di mantenerci anche il prossimo anno su un piano europeo. Tutti possiamo guadagnare dall’essere in Europa”.
“Prima di cominciare abbiamo presentato il barometro competizione. Noi vogliamo competere al miglior livello, dobbiamo avere un calcio propositivo ed in tutte le partite dobbiamo avere occasioni e controllo. Spesso ci riusciamo, sia in una competizione che nell’altra. Penso positivo, competeremo sui due fronti”.
La squalifica di Zarate?
“Mi dispiace tantissimo. Nella lettura che faccio del calcio italiano non poteva che essere così. Non mi aspettavo niente di diverso, la terza partita la giocheremo a Roma… Toccherà a noi provare a ridurre la squalifica”.
Astori?
“Domani dipende da lui. E’ un evento unico la nascita del primo figlio. Spesso questa cosa comporta ore di lavoro. Gli auguro il meglio e spero che vada tutto bene. La squadra è contentissimo per lui e speriamo che ci possa aiutare domani”.
Babacar?
“Il miglior modo di mostrare continuità emotiva è avere l’approccio come l’altra sera. Vuol dire che è con noi sempre, nel momento in cui la squadra ha bisogno. Mi fa molto piacere. Ha certe caratteristiche, stiamo lavorando molto per aiutarlo a migliorare. Immagino un futuro meraviglioso per lui e per noi, se continuerà a crescere così”.
Turnover possibile?
Badelj?
“Non ho nessuna sensazione negativa. Può giocare dall’inizio, poi vedremo il minutaggio. I fattori di rischio ci sono in tutti i giocatori”.
Tottenham favorito per la competizione?
“Io credo che il Tottenham abbia vari giocatori che elevano la squadra. Nel blocco offensivo ci sono giocatori forti, mentre tutta la squadra è forte fisicamente. Ha intensità e cultura competitiva, per questo credo che siano una delle squadre favorite per vincere la coppa. Noi sicuramente lottiamo per batterli. Il 50% di possibilità sicuramente ce l’abbiamo”.
Kalinic come sta?
“Sta migliorando la condizione fisica, l’abbiamo visto anche domenica. Recupera molto bene, oggi è ad un livello molto vicino al suo migliore”.
Domani è una sfida da Champions?
“Spero che lo sia a breve… Sarà una competizione di un livello alto domani”.
Mercoledì 17 febbraio dalle 11:00, presso il Centro Sportivo di ACF Fiorentina, si svolgerà l’allenamento di rifinitura della squadra viola. Alle ore 13:30, presso la Sala “Viola Lounge” dello Stadio Artemio Franchi (entrando dall’ingresso monumentale sulla sinistra) si terrà la conferenza stampa di Mister Sousa e di un calciatore della squadra gigliata. Alle ore 17:30, sempre presso la sala “Viola Lounge”, l’allenatore del Tottenham, Mister Pochettino, e un calciatore incontreranno i giornalisti. Dalle18:00, infine, sul terreno di gioco dello Stadio ”Artemio Franchi” si svolgerà l’allenamento di rifinitura della squadra inglese. Entrambe le sessioni di allenamento saranno aperte ai media per i primi 15 minuti.