FIORENTINA..programma viola e Mister in sala stampa.

La Fiorentina sbarca a Buenos Aires e dopo la sistemazione in albergo la prima conferenza stampa del Mister Montella in vista della gara di sabato ore 20:00 italiane diretta su Sportitalia contro Estudientes.
Montella: “Estudiantes? A livello fisico saranno sicuramente più avanti di noi, a me interessa far bella figura. Sono contento di prendere parte a questa manifestazione, molto ben organizzata. Siamo in un momento di preparazione, quindi non sarà facile per noi, ma siamo molto contenti di essere stati scelti per questa manifestazione. Cuadrado? Non è qui perchè è ancora in vacanza dopo il Mondiale. La mia speranza è quella di continuare ad allenarlo perchè è un giocatore molto forte, ma dipenderà anche dal mercato. Siamo tanti qua, voglio far giocare tutti, e ci sarà modo di fare esperimenti. Sarà un’esperienza importante per i tanti giovani che abbiamo in squadra, con gare di livello molto alto. Non so se farò varianti a moduli e al modo di giocare. Basanta? Finchè non c’è la firma non si può avere la certezza che sia nostro, c’è molta possibilità, ma ancora non ci sono firme. Argentini? Nel calcio italiano c’è molto più tatticismo, gli argentini sono molto fisici, giocatori di temperamento, non sempre fanno bene in Italia. Mondiale? Chi vince merita sempre, perchè vuol dire che ha qualcosa di più. La Germania credo fosse davvero la più forte a questo mondiale. L’Italia poteva fare qualcosa di più per il livello dei giocatori che ha in rosa. Il problema dell’Italia parte da lontano, si lavora poco sui giovani a livello individuale. Quando si tornerà a lavorare sull’individualità torneremo ad essere una nazionale importante. Vargas? Non so se parta o meno, la società non mi ha detto nulla. L’anno scorso si è ritrovato, ha fatto molto bene, è un giocatore importante. Rossi? Non so se giocherà, quello è un discorso a parte. Il campionato parte molto tardi, non c’è fretta di accelerare i tempi. So quello che può darmi Rossi, quindi non ho bisogno di provarlo. Preferisco dare spazio a chi conosco meno”