EUROPA LEAGUE: SOUSA e B.VALERO

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Apre la conferenza stampa B.Valero:

Incognite della partita con il Paok? Al di là dei risultati negativi che hanno ottenuto i greci, secondo me è la squadra più forte del girone dietro di noi, quindi dovremo stare molto attenti. Hanno fatto una buona gara all’andata, speriamo di fare una buona partita domani”.

La tua Posizione? A me piace giocare, più avanti o più indietro non mi cambia tantissimo. Sono contento di aiutare la squadra”

Vittoria di Empoli volta buona per la continuità? Credo che la continuità sia anche quello che stiamo facendo. In classifica siamo un po’ indietro però abbiamo perso solo due partite, siamo stati vicini a vincere in tante partite. Ultimamente stiamo giocando al livello che ci piace, trovando buoni risultati in trasferta. Credo che anche questo sia continuità”

Meglio fuori che in casa, perché? Non c’entra il pubblico: il pubblico, come noi, vuole vedere la squadra vincere, e non lo abbiamo fatto ultimamente. Magari c’è stato qualche nervosismo di troppo, comunque sia abbiamo fatto delle belle gare anche se non abbiamo vinto, come il primo tempo con la Sampdoria. Dobbiamo stare tranquilli e fare quel che è giusto anche in allenamento”.

Rischio Tottenham? Non mi piacerebbe ritrovare il Tottenham, mi piacerebbe andare in qualche altro posto, ma prima dobbiamo vincere e fare una bella gara domani, per chiudere il discorso qualificazione con una giornata di anticipo”.

Consiglio a Babacar? Lui deve restare tranquillo, a prescindere dalle sue prestazioni. Sopratutto in allenamento, per mettere in difficoltà il mister e trovare più continuità. Lo dico a lui come lo direi a tutti i giocatori più giovani”.

Chiudere la carriera a Firenze? L’ho già detto tante volte: mi piacerebbe da morire chiudere a Firenze, è la mia volontà. Però c’è un contratto fino al 2019, quando si arriverà a quella data vedremo la mia condizione fisica: se mi sentirò ancora bene fisicamente e la Fiorentina non mi darà più la possibilità di giocare dovrò andare a chiudere da un’altra parte. Però certamente la mia volontà è chiudere qua la carriera, e perlomeno fino alla scadenza del contratto resterò a Firenze.”

Queste le parole di Paulo Sousa nella conferenza stampa di Europa League: “La Fiorentina deve essere concentrata domani. Riteniamo che il Paok sia la squadra con più qualità di quelle del nostro girone. Purtroppo non può giocare nel suo campionato, dunque ha ancora più motivazioni per cercare di fare bene domani, visto che è l’unica cosa che le è rimasta”.

Babacar in campo? Ha fatto un cambio di attitudine straordinario, è cresciuto tantissimo tatticamente e sta facendo di tutto per mettermi in difficoltà. Ultimamente ho scelto più spesso Nikola, ma se continua ad allenarsi così avrà altre occasioni”

Se domani arriva la qualificazione, per la partita successiva conta arrivare primi? Conta tantissimo, sul sorteggio è determinante. Abituiamoci a vincere sempre, perché vincere aiuta a vincere”

Kalinic ? Ho capito che il livello di dispendio di energia nel’ultima partita non fosse così enorme da toglierlo, per questo ho preso la decisione di tenerlo in campo”

Continuità? La volta buona è solo quando si vince. Stiamo ottenendo sempre più continuità, sempre più creazione di opportunità. Per vincere sempre abbiamo bisogno di più concretezza, e dobbiamo crescere anche in mentalità e carattere, credo che la squadra stia crescendo su questi frangenti.

Tello? Lui nel Porto ha avuto molta poca continuità competitiva, e lui è un ragazzo che ne ha un gran bisogno. Necessita di continuità e costanza di intensità. Ha dei cambi di velocità straordinari, però questi cambi di velocità generano stanchezza”.

Bernardeschi e il suo futuro? Avete capito bene le mie parole: Federico ha detto una cosa, io ho detto un’altra. Io ritengo che lui sia un giocatore che ha un futuro e che sicuramente la sua qualità e il suo talento lo porteranno verso squadre che hanno ambizioni diverse da quelle della Fiorentina”.

Paura aiuta ad avere coraggio? Io ritengo che il calcio sia una scuola di vita, perché abbiamo tantissime situazioni che comportano cambi di emozione. Quando siamo sotto pressione, invece di farsi paralizzare dalla paura, dobbiamo avere la capacità di trasformare la paura in coraggio, avere il coraggiodi provarci, di provare a risolvere i problemi. Quando abbiamo questo compromesso con noi stessi e con tutta la squadra gli obiettivi possono essere più grandi”.

Poco utilizzo di Sanchez? Io faccio rotazioni con l’idea di far vincere la Fiorentina. Carlos è disponibile e lavora tantissimo per integrarsi sempre più nei nostri concetti e nei nostri principi di gioco. Nel’ultima partita ha fatto bene, in altre occasioni altri giocatori in quel determinato momento potevano aiutarci maggiormente a vincere le partita. Io so già se domani giocherà oppure no, ma non te lo voglio dire”.

 

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