Alle 16:30 sala stampa per Mister Montella e il difensore Alonso.
Prima la parola al difensore Alonso: Il mio ruolo? “Da terzino sinistro mi trovo meglio, ma sto bene anche come difensore centrale o come esterno di centrocampo”. Il calcio italiano? “La competizione ed il livello tattico è diverso da altri campionati”. Domani sera? “Sarà difficile non essere con la testa a Cesena, siamo già primi. Ma dobbiamo vincere, loro verranno qui per fare una buona gara. Non dobbiamo sbagliare atteggiamento, anche in vista di domenica”. Sedicesimi di Europa League? “Aspettiamo il sorteggio, poi vedremo.
Poi la parola passa al mister Montella: Roma-Manchester City? “Tifo innanzitutto Roma, e che il City arrivi quarto. Non vorrei incontrare nessuna delle due in Europa League”. La partita di domani sera? “Per chi ha giocato meno c’è la possibilità di mettersi in mostra, di farmi cambiare idea e di mettermi in difficoltà”. In attacco domani? “Cuadrado è squalificato a Cesena, è probabilissimo che giochi domani. Dispiace per Babacar, c’è questa maledizione attaccanti. Era una risorsa, ma sono cose che capitano”. Marin o Ilicic, chi favorito? “Magari possono giocare entrambi…”. Sorteggio? “Spero che rispetto all’anno scorso ci sia più fortuna, soprattutto nella seconda parte. A questo punto la competizione si trasforma, ma l’esperienza dell’anno scorso ci può essere servita, ha dato spunti su cui lavorare e migliorare”. Record con la Fiorentina? “Sicuramente dà stimoli il voler vincere la partita, al di là dei record e dei risvolti storici. Nella mia mente questo lascia poco spazio”. Mercato in uscita? “Se sfoltiscono con quelli sani rimaniamo ancora meno (ride, ndr). Ilicic e il mercato? “Lui non ha chiesto la cessione, è stato pagato tanto per valore. La sua esclusione è perché la squadra aveva trovato il suo assetto, lui vuole giocare, è una risorsa al di là degli infortunati. Chi pensa che ci priveremo facilmente di lui perde tempo”. Retrocesse dalla Champions? “Dipende da chi capita, ancora è presto…”. Domani sera? “Verissimo la mentalità deve rimanere intatta, così come la voglia di dimostrare le proprie qualità. L’adrenalina sarà minore rispetto a gare importanti, ma lo staff deve essere bravo a preparare queste partite. Si possono avere indicazioni anche da queste gare e da questi aspetti”.