LA CONFERENZA DEL DS PRADE’

TORREIRA. “La spiego in maniera semplice la vicenda. Il calciatore l’ho fortemente voluto io alla Fiorentina. Lo conoscevo bene, lo presi alla Samp, mi ha dato certezze dal punto di vista tecnico, che era ciò che serviva in quel momento. Va ringraziato per quello che ci ha dato, ha fatto una grande stagione. I primissimi di aprile l’ho chiamato…per fare il prestito con diritto di riscatto abbiamo messo nell’accordo 15 milioni per permettere all’Arsenal di non fare minusvalenza. Avevamo messo un ingaggio su 4 anni a 2,75 milioni. Lo chiamo ad aprile e gli ho chiesto di fare un altro anno di contratto, che ci sarebbe costato in tutto 30 milioni tra cartellino e ingaggio, offrendogli 2,5 più bonus per 5 anni. Quindi, non mi sembra che fosse stata fatta una proposta al ribasso, anzi. Lì l’agente ha chiuso, lui anche, in maniera netta. E’ cambiato qualcosa nei rapporti, e nell’ultimo mese e mezzo Amrabat ha giocato alla grande, dandoci garanzie, a noi e all’allenatore. E a quel punto è divenuta una scelta tecnica, anche con l’allenatore. Abbiamo detto Torreira o Amrabat? Insieme abbiamo deciso Amrabat, dal punto di vista tecnico. Poi…cose nello spogliatoio? Quelle cose sono vicende di spogliatoio. Quindi è giusto restino lì”.

MANDRAGORA. “Rolando ci può dare tanto a livello tecnico. Sa fare tutti i ruoli in mezzo al campo. Lo conosco bene, dal punto di vista caratteriale, quindi è un top player su quell’aspetto. Penso che col nostro mister possa migliorare ancora tanto, e siamo molto felici del suo acquisto. Sarà una persona molto positiva per la Fiorentina e per Firenze”.

POLEMICHE. “Non ho capito perché si sia creata subito quella polemica su Torreira, non dico che ci ha dato fastidio. Ma come abbiamo spiegato adesso, le cose stanno così. Non ci siamo neanche goduti il ritorno in Europa”.

JOVIC. “Garantisco che stiamo ancora trattando. Ci piace tanto, è inutile nasconderci. Ma prima, per esperienza, dico che vanno chiuse le operazioni. Finchè non è chiusa…idem per Dodô. Non so se potremo chiuderli in questi due giorni, ma ci piacciono molto”.

BUDGET. “Quando siamo arrivati, c’erano costi molto alti, calciatori da sfoltire, era calato il fatturato da 90 a 80. Se si parla di investimenti, se un giocatore è forte la Fiorentina può prenderlo. Ma a livello di salario, non possiamo ancora competere con chi può dare chissà quali ingaggi. Non ci può essere un divario enorme tra gli stipendi dei calciatori. Il salary cap sarà una cosa seria, e sarà da rispettare”.

OBIETTIVI. “Non c’è squadra che non parta per migliorarsi. Il nostro obiettivo è quello di fare sempre meglio, di avere delle certezze, che derivano dall’aver fatto già un anno con un lavoro svolto, e da lì vogliamo ripartire”.

CONFERENCE. “Nessuno poteva immaginarsi che avrebbe avuto un riscontro così grande. La vittoria della Roma conferma che ci dobbiamo tenere, e la vogliamo fare nel migliore dei modi. Stiamo lavorando per avere una rosa ampia, con due calciatori per ruolo più o meno allo stesso livello, perché ci sarà anche la Coppa Italia, e cercheremo di farlo in tempi rapidi”.

RINNOVO. “Tutto a posto, grazie (Ride, ndr)”.

FORMULA JOVIC. “Ogni ipotesi è aperta, perché ci stiamo lavorando. E’ un calciatore che vogliamo”

MILENKOVIC. “Il ragazzo sta qui da ormai cinque anni, l’anno scorso è stato da parte sua un gesto d’amore restare qui. Abbiamo detto no ad un’offerta scritta dall’Inghilterra. Quindi…ci siamo detti che l’Europa a lui piacerebbe, ma se dovesse arrivare un club importante…non gli diremmo di no. Con grande onestà, lavoreremo e decideremo assieme”.

INVESTIMENTI. “Li abbiamo sempre fatti, non si possono fare follie. Perchè ci sono parametri, quelli vanno rispettati. Ma mi sento molto sereno su questo, gli investimenti se sono da fare si fanno. Tutti i club fanno e devono fare i conti. A gennaio abbiamo venduto Vlahovic, ad un anno e mezzo dalla scadenza, facendo un’operazione importanti, ma vedete quanti vanno a parametro zero? Il calcio è cambiato…questo senza togliere niente alle nostre ambizioni”.

ITALIANO. “Il suo rinnovo è stato il primo obiettivo. Non abbiamo mai dubitato su questo. Poi si creano situazioni all’esterno…ma noi non abbiamo mai spesso di parlarci, anche nei giorni in cui si facevano le contrattazioni. Non c’erano dei tempi prestabiliti, perché non avevamo dubbi. Ha idee chiare, rapporti ottimi con tutti i dirigenti, ci piace come lavora, ha grande fuoco dentro, la squadra lo segue…non potevamo chiedere di meglio”.

MEDIANA. “Praet e Puig? Non ci interessano. Mai trattati. Praet lo conosco molto bene, il suo agente è un amico mio da sempre, ma non ha le caratteristiche che andremmo a cercare. Puig non ci abbiamo mai pensato. Vogliamo anche vedereZurkowski, che ha tanto mercato, lo chiedono tutti, vogliamo valutarlo. Ce lo abbiamo…non ci deve essere fretta. E’ il 5 luglio, con calma…C’è tempo fino a fine agosto. Tutto è condiviso al massimo: con proprietà, allenatore, dirigenti. Tutto. Se va bene si farà tutti bene, altrimenti avremo sbagliato tutti”.

GRILLITSCH. “Grillitsch era un calciatore a scadenza, lo abbiamo seguito, poteva essere un’occasione di mercato. Non c’è piaciuto…il discorso del papà, dei pagamenti, etc. Noi decidiamo se le condizioni ci vanno bene oppure no. Gli agenti? Siamo molto ambiti, perchè la Fiorentina paga tutti, a 20 giorni dalla scadenza delle fatture, così come paghiamo sempre gli stipendi. Quando vediamo le tabelle delle commissioni, perché siamo in alto? Perché noi li paghiamo, sempre. Altri, invece….rimandano..non pagano, etc. Poi c’era l’idea Mandragora, che avevamo in testa, e abbiamo preso altre strade. Comunque, su Grillitsch, non è stato tanto l’agente eh”.

GOLLINI. “Siamo vicini, speriamo di averlo al più presto. Siamo contenti, al momento in cui metterà la firma. I rapporti con l’Atalanta sono ottimi. Cercheremo di vederci entro il fine settimana, e mettere nero su bianco”.

RANIERI. “Mi incontrerò con l’agente giovedì o venerdì. E ne parleremo”.

KOKORIN. “E’ un’operazione che è andata male. Mi sono sempre assunto le mie responsabilità. Però, nelle ultime settimane aveva fatto bene, quindi col mister abbiamo detto vediamo in ritiro cosa può dare. Il ragazzo ha mercato, in Russia, tornare lì non è una decisione semplice. Quindi partirà con noi in ritiro, vediamo. Rescissione? In caso ne riparleremo con lui più avanti”.

AQUILANI. “Siamo molto felici del lavoro che sta facendo, perché ha avuto grandi meriti nella crescita dei giovani. Ci sono stati investimenti sui ragazzi, Aquilani aveva avuto già delle possibilità di andare altrove, ma è rimasto”.

IGOR. “Siamo felici di Igor. Quest’anno ha fatto una grande stagione, giocando tanto, dimostrando la sua crescita. Deve, ovviamente, ancora dimostrare molto. Ha ancora due anni di contratto, che possono diventare tre perché c’è un’opzione sul rinnovo, quindi siamo sereni e non vedo il suo rinnovo, adesso, come una priorità”.

DRAGOWSKI. “Stiamo cercando assieme qualcosa che vada bene a tutte le parti, con massima serenità. Sono molto legato a Dragowski, quindi…Abbiamo visto diversi portieri, e scelto di puntare su un portiere con determinate caratteristiche d’accordo col tecnico. Se sarà Gollini, vuol dire che avremo scelto lui”.

POLEMICHE PROCURATORI. “Non ci hanno danneggiato assolutamente, anzi. Chi vuole lavorare con noi lo fa, e viceversa”.

KOUAME. “Christian ha fatto molto bene all’Anderlecht. Vediamo. Mai dire mai, non ci sono stati già accordi con nessuno o decisioni. Vediamo in ritiro, perché ha fatto bene e vogliamo valutarlo”.

STOP PER MONDIALE. “Abbiamo valutato tutto e deciso che faremo una programmazione in quel periodo di inattività particolari. Se poi…avremo Nazionali al Mondiale, vuol dire che ci saranno giocatori forti”.

COVID. “Abbiamo diversi casi di positività, deboli, ma non siamo preoccupati. Vediamo oggi, ma facendo una battuta, meglio adesso che più avanti”.

TORREIRA E BONUS. “Qualcuno ha detto che Torreira, l’ultima partita, non lo abbiamo fatto giocare perché aveva un bonus di 50mila euro. Ma secondo voi, la Fiorentina che si gioca l’ingresso in Europa, non fa giocare Torreira per 50mila euro? Anzi, vi dico anche che, chiunque è rimasto ha preso il suo premio per aver raggiunto l’Europa. E se Torreira avesse giocato, gliene avremmo dati anche 100mila”.

AMICHEVOLI. “Non ci sarà niente a Firenze. Vedremo più avanti, se fare qualcosa in giro. Entro il 6 agosto finiremo l’ultima parte degli allenamenti qui, non parteciperemo al Gamper”.

OBIETTIVI. “Bajrami? Mai seguito. Marlon? Bisogna fare i conti. Possiamo prendere due extracomunitari. Ci piace, ma è extracomunitario. Belotti? Mai parlato, non so neppure come si chiami l’agente. Chi deve migliorare? Sottil!. Senesi? E’ un mancino, se va via Milenkovic ci servirebbe un destro”.