COPPA ITALIA CONFERENZA STAMPA IACHINI

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Apre la sala stampa mister Iachini: La partita contro il Genoa era iniziata nel modo giusto, per come l’avevamo preparata. L’episodio del rigore ci ha condizionati. Abbiamo sbagliato due volte, in quella occasione ed in una nella ripresa. E’ subentrato timore, quando giochiamo qui siamo sempre in attesa di episodi positivi. Ci portiamo dietro qualcosa dello scorso anno: portare via certe cose non è semplice, ma ci stiamo lavorando. Dobbiamo rimanere quelli che vogliamo essere. Detto questo è la partita dove abbiamo tirato più in porta, dovrò chiedere ai magazzinieri di mettere le rotelle alla porta. Stiamo costruendo, quando andiamo ad aggredire alti dobbiamo migliorare nelle preventive, dobbiamo essere bravi nelle letture dietro“.

Possibile formazione: “Veniamo da tre partite in una settimana, quella con il Genoa è la quarta in dodici giorni. C’è stato dispendio energetico: ieri c’era un po’ di fatica e oggi vediamo che scelte fare. Andiamo a giocare su un campo difficile, servirà freschezza. Dovremo essere perfetti, con personalità. Oggi e domattina verificheremo le condizioni di tutti. Terracciano è sicuro di giocare, così come Ceccherini. Poi vedremo gli altri come stanno”.

Momento di Pezzella?: “Rinunciare ai giocatori non fa mai bene, specialmente al capitano. Non tolgo niente a chi lo sostituirà, ma lui è un giocatore importante, di personalità. Stiamo lavorando sui meccanismi difensivi, che sono più complicati rispetto a quelli offensivi. German tiene alta la squadra, legge le situazioni. Aiuta i compagni. Poi le sbavature nel tempo le elimineremo“.

Inter che si lamenta: “Ho fiducia nel gruppo arbitrale, sono bravi. Non ho timore, chi verrà ad arbitrare sa che per tutte e due le squadre è importante. Anche a noi è capitato qualche episodio. A Napoli e con il Genoa se ci avessero dato i rigori non è ci avremmo sputato sopra… C’erano elementi per darceli. Noi non ci lamentiamo, mi auguro e spero che la partita scivoli per quella che è la meritocrazia“.

Sul percorso: “In quattro partite siamo andati a 10 punti di distanza dalla zona retrocessione. Quando sono arrivato c’era timore. Ci sono dai dati che ci fanno essere positivi. Non abbiamo la bacchetta magica, ma lavorando possiamo migliorare. Non ci stiamo mai a perdere, figuriamoci domani. Anche contro l’Atalanta abbiamo giocato per farcela, anche in dieci. Ci giocheremo le nostre chance anche domani. Non ci sono alibi, assenze o non assenze: c’è la Fiorentina che va in campo, voglio sempre vedere 18 animali, a prescindere da chi gioca“.

Su Castrovilli e su chi può sostituirlo: “Per domani Gaetano non è disponibile. Badelj ha avuto un problemino e sta tornando a posto, Zurkowski ieri ha avuto un problema alla schiena. Vediamo, verificheremo in base alle condizioni fisiche, anche perché domani può esserci una seconda partita ed anche una terza. Spero di non dover fare cambi fisici domani, almeno ho qualche lettura e possibilità in più a livello tattico”.

Chiesa: “Sta bene, ancora ha tempo per recuperare. Valuteremo il da farsi, dobbiamo tenere conto anche che Cutrone non giocava da tanto tempo. Decideremo tutto dopo aver parlare con lo staff medico“.

Conte ed il mercato: “Con Antonio c’è stima da tanti anni, non mi permetto di andare a giudicare le sue lamentele sul mercato. Io ho molta fiducia nella mia società, sono convinto che qualcosa faremo, lo abbiamo detto che manca qualcosa“.

Meglio con le big?: “Vogliamo fare sempre la partita, il campionato è difficile, basta vedere i risultati della Spal. Bisogna stare attenti, teniamo sempre alte le antenne. Giochiamo una gara alla volta. Per come siamo noi, non possiamo prescindere da organizzazione e attenzione: se non andiamo a 200 all’ora non ne veniamo fuori dalle partite”.

Sul bilancio del primo mese: “Sono soddisfatto, le difficoltà erano normali. Ho avuto tante risposte positive, a livello emotivo e tattico. Dobbiamo insistere, abbiamo sfoderato prestazioni importanti. Poi è chiaro che ci mancano i due punti di Bologna che mi dispiacciono in maniera particolare. Detto tutto questo siamo in un mese tremendo, per le squadre è complicato giocare con il mercato aperto. Non ci si poteva permettere il lusso di pensare ad altro che non fosse il campo. Le cose nel calcio vanno aggredite, non si subiscono”.

Martedì 28 gennaio, alle ore 09:00, all’interno della Sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio “Artemio Franchi”, si terrà la conferenza stampa del Mister Giuseppe Iachini.

 

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