Sala stampa gremita per la conferenza stampa del Patron Commisso: Grazie alla squadra, a Barone ed a tutti, che mi hanno regalato la maglia di Milenkovic (la mostra orgoglioso in sala stampa, ndr) dopo la vittoria contro il Sassuolo. Non la do a nessuno, avevo paura di non poter più tornare… Stiamo facendo tutto ‘fast fast fast’, che deriva dall’esperienza della mia vita. Ogni volta che ho preso una decisione velocemente, mi è andata bene. Ho imparato che è meglio fare ‘fast’, anziché stare lì a calcolare i rischi”.
“Sono istintivo, mi piacciono i rischi. Questi rischi mi hanno aiutato ad essere qui oggi.L’ultimo mio affare è stato la Fiorentina, avessi aspettato due mesi in più come mi dicevano, forse oggi non sarei qui. Le cose sono andate bene, uno come me deve giudicare se certi rischi me li posso prendere o no. Voglio introdurre il concetto del2+2: due anni per fare il centro sportivo ed altri due anni per fare lo stadio. Sono i miei due nuovi obiettivi. Stamani siamo andati a Bagno a Ripoli, abbiamo visto tutto. Sarà, non solo il più grande centro sportivo d’Italia, ma forse il più bello. Strutture per ragazze e ragazzi, centro medico, palestra, foresteria, ristorante, piscine e tanto altro. Abbiamo visto il centro sportivo del Sassuolo, vedremo quello del Bologna. Entro il 30 di novembre vedrete quello che faremo, la presenteremo al Comune di Bagno a Ripoli.I costi?10-15 milioni, macché! Quei soldi servono solo per la proprietà dei terreni.Costerà circa 50 milioni di euro. Noi dobbiamo fare della Fiorentina un esempio di bella squadra, che possa competere al top. La bellezza del centro sportivo è che saremo tutti insieme. Sono contentissimo di aver fatto questa scelta, è un messaggio che sto dando a Firenze ed all’Italia. Quando il privato comunica bene con il pubblico, le cose si possono fare. Aspettate 3-4 settimane e vedrete quanto sarà bello.
“Grazie alla Mediacom, stiamo andando bene. Ogni tre mesi potete vedere anche voi i risultati. Da un settembre all’altro, pur comprando la Fiorentina, i nostri debiti sono più bassi di un anno fa. Questo è il novantunesimo trimestre consecutivo di aumento di profitti. Qui in Italia ed in America, se ci sono due-tre che hanno questo record è già abbastanza. Sono assai orgoglioso di aver avuto la presidenza di una compagnia che ha fatto questo grandissimo lavoro, che mi dà oggi la possibilità di stare più in Italia che a New York“.
“Joe Barone in questi tre anni mi ha aiutato molto, prima con i Cosmos e poi con la Fiorentina. Ha lasciato la famiglia a New York con quattro figli. Fra poco arriverà la moglie e starà qui per soli due giorni, perché deve lavorare. Lavora sedici ore al giorno, voglio dargli il giusto riconoscimento.Non voglio più che si scriva che è il mio braccio destro, ma è il nuovo Direttore Generale della Fiorentina. Mio figlio sta imparando l’italiano, vuole rimanere qui, sua madre è arrabbiata, ma lo lasciamo a Firenze…“.
Stadio? “L’idea giusta era quella di stare al Franchi, perché comunque senza la Fiorentina cosa se ne fa del Franchi. Per quello che so io – nessuno mi ha scritto niente – le curve non si possono toccare, quindi non spendo soldi per un progetto mezzo e mezzo. Vogliamo tenere il centro sportivo, dove sono stati spesi soldi. AreaMercafir?Non voglio aspettare mesi per sapere il prezzo, per poi magari scoprire che il prezzo non è giusto. Il Sindaco lo sa. Devo valutare le alternative, lo stadio nuovo ci deve essere in 47 mesi, calcolati da ottobre.A settembre del 2023 dobbiamo giocare nel nuovo stadio.Campi Bisenzio alternativa?Siamo avanti con loro, ma magari ci sono altre alternative. I Della Valle volevano fare il centro sportivo lì a campi. Ho incontrato il Sindaco Fossi, bravo come quello di Firenze e di Bagno a Ripoli. Speriamo che la burocrazia ci aiuti, che favorisca chi vuole investire in Italia”.
Il mercato di gennaio? “Non ci siamo seduti a parlarne, ma c’è l’intenzione di fare qualcos’altro“.
Il prezzo giusto per il terreno della Mercafir? “Zero…(ride, ndr).Sarà il più grande investimento della storia di Firenze, tra comprare la squadra, fare il centro sportivo, lo stadio ed il resto, spenderemo circa450 milioni di euro. Io non chiedo niente alla città, ma la città deve sapere che quando uno fa degli investimenti, dobbiamo ricevere degli incentivi dalla città. Se il prezzo non lo vedo giusto, non lo accetterò. Questo vale anche per i tempi, devono essere giusti. Altrimenti non si fa niente“.
Il rinnovo di Chiesa? “Si parla, può darsi che si faccia come no. Magari ci sarà un annuncio, ma per ora non c’è nessun accordo. Il nostro lavoro è parlare, ascoltare e poi fare le cose“.
Quinta tifoseria in Italia? “E’ una sensazione bellissima, mi piace che ai fiorentini sia tornato l’entusiasmo per la loro squadra”.
Sul Var a chiamata? “Sarebbe buono, non possiamo avere tutte queste critiche. Gli arbitri devono essere rispettati perché fanno il loro lavoro bene. Non capisco perché a Napoli non siano andati al Var. In quel caso l’allenatore avrebbe potuto richiedere l’intervento del Var: non si perde tempo, anche perché sono stati fermi 4-5 minuti. Non vogliamo critiche nemmeno come campionato italiano. La moviola non c’è in America, non si parla per settimana di queste cose“.
Squadra più italiana? “Mi fa tanto piacere avere ragazzi in Nazionale, che giocano per l’Italia. Con Joe abbiamo deciso di voler essere presenti nel territorio. Abbiamo intenzione di fare cose bellissime con il centro sportivo e quello che aiuterà molto, anche per portare ragazzi e ragazze della Toscana a giocare qui”.
Cinque mesi di presidenza… “Sta andando quasi tutto come speravo. Ho fatto poche critiche ai tifosi, ma certi cori non mi piacciono, non rappresentano Firenze. Questo è importante per me, voglio sempre che i nostri tifosi, bravissimi e rispettosi per il 99%, siano perfetti. Dobbiamo cambiare quella minoranza. Lasciamo stare certi cori, le bestemmie… Pensiamo alle cose belle, c’è un limite fino a dove si può arrivare. Anche sul caso del razzismo possiamo essere più diretti. Io l’altro giorno non ho sentito niente e nessuno mi ha detto che ci sono dei responsabili. Ma in ogni caso queste cose non devono accadere”.
La Lega a New York. “La sede si farà, l’idea è incrementare il valore della Serie A. Io credo che se lavoriamo bene possiamo fare grandi cose. Negli altri campionati ci sono 2-3 squadre, in Francia una. In Italia ci sono tante squadre di alto livello, dove arriverà anche la Fiorentina. Guardiamo all’Inghilterra, anziché agli altri paesi. La Serie a deve tornare al punto di essere il campionato più forte e bello, insieme a quello inglese, dove ci sono infrastrutture importanti. Il calcio è un’azienda forte dell’Italia. Il governo aiuta ad esportare vini, moda, cinema… il calcio deve essere aiutato come questi altri settori. Dobbiamo lavorare con la politica per incrementare il valore del calcio italiano“.
Sull’amichevole con i Cosmos. “Non ci sarà nessuna amichevole. Con i Cosmos siamo in una brutta situazione. Mi hanno rovinato lì, c’è una grande causa legale perché ho comprato la squadra in Serie B e dopo pochi mesi ci hanno mandato in quarta serie. Chi gestisce il calcio americano ha fatto un fallimento totale, anche con la Nazionale. Non abbiamo tirato fuori giocatori forti, tranne Pulisic che gioca poco“.
Sulle critiche a Montella. “Le critiche le possono fare tutti, ma non io. Ho confermato Montella, per me sta facendo un buonissimo lavoro. Gli ho detto che non voglio fallire come l’anno scorso, ma non gli ho chiesto nemmeno la Champions. Abbiamo la media di 1,5 punti a partita, credo che le cose miglioreranno ancora. Un trofeo? Io vorrei vincere domani, facciamo i conti poco a poco. Voi dovete sempre pensare a quanto spendono Juventus, Inter, Milan, Napoli e queste squadre qui. Quest’anno il Cagliari sta facendo benissimo. Noi non siamo al livello di Juventus ed Inter oggi. Io sogno di vincere, trofei. Se mi danno la possibilità, prima di andarmene dove sapete voi… visto che fra pochi giorni faccio 70 anni, di investire a Firenze, io sono contento. Chiedo di lasciarmi investire. Il Milan è stato rovinato, qui non credo che andrà così”.
Ancora sullo stadio. “Incluso nei 15 ettari della Mercafir, ci sono 30.000 metri quadrati di commerciale.Noi siamo qui per incrementare il business della Fiorentina, dunque ci vogliono hotel, Hall of Fame, ristoranti e quant’altro. Sono queste le cose che possono aumentare i ricavi.30 milioni per l’area Mercafi?No, non sarebbe il prezzo giusto. Basta guardare quanto abbiamo pagato i terreni a Bagno a Ripoli,400.000 euro a ettaro. Se alla Mercafir ci sono 15 ettari, il costo giusto sono 6 milioni di euro. I parcheggi non sono miei, restano al Comune. Non voglio fare critiche al Sindaco, sono qui per fare bene e rispettare tutti. Se le cose vanno per il verso giusto bene, altrimenti poi farò le mie critiche, come io posso criticare l’idea di non poter lavorare sul Franchi.Se me lo lasciano fare, lo stadio sarà più grande e costerà di più di quello della Juventus“.
Sugli obiettivi della squadra. “Questo è un anno di transizione, cominciamo a preparare la squadra del futuro. Voglio qualche trofeo prima di quattro anni. Già l’anno prossimo? Speriamo, può darsi…”
Su Ibrahimovic: “Prima bisogna parlare con Pradè, Montella e Joe Barone. Ha 38 anni, poi mi devo preoccupare dello spogliatoio…“.
ACF Fiorentina informa che sabato 2 novembre, alle ore 12:00, all’interno della Sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio “Artemio Franchi”, si terrà la conferenza stampa del Presidente Rocco Commisso. A seguire, a partire dalle 12:30, ci sarà la conferenza stampa del Mister Vincenzo Montella in vista del match con il Parma