Sala stampa interessante con Mister Paulo Sousa: Il presidente ti ha confermato la fiducia. Ti basta per proseguire?
“Noi ci parliamo sempre, per il futuro e per il presente. Io mi ritengo una persona chiara, frontale. L’ho sempre fatto con spirito costruttivo. Non solo in questa settimana, ma fin da Moena”.
Ma il ciclo Sousa può proseguire?
“E’ sempre nella mia testa lavorare al massimo di me stesso. Dò tutto quello che ho quotidianamente per la Fiorentina. Sono fissato su questo, voglio migliorare i miei giocatori. Io ho sempre cercato di essere onesto. Tante volte non possiamo essere diretti, dobbiamo mantenere un po’ di segreto. L’importante è essere onesti. La scorsa settimana mi è dispiaciuta molto la notizia non vera della cena. Questa notizia falsa ha compromesso la chiarezza che c’è tra me ed i giornalisti”.
Perché i tifosi devono venire allo stadio domani? Come li puoi convincere?
“Loro spesso hanno convinto me, non io loro. I tifosi sono sempre stati presenti, pur con spirito critico. Capisco che questo momento non gli piace, ma la storia dice che il tifoso fiorentino è sempre presente nei momenti difficili. Noi dobbiamo dargli fiducia, per aumentare il rapporto di sincerità reciproco. Sappiamo che molti fanno dei sacrifici per essere vicini a noi. Per quello che ho capito io, non abbandoneranno mai questa squadra e questa società”.
Cambio di modulo?
“Noi abbiamo certi tipi di giocatori. Dobbiamo per forza sfruttare alcune qualità. Abbandonare un qualcosa che fa parte della loro essenza e che ci ha reso molto felici, non è il passo giusto. In questa settimana tutti abbiamo fatto un passo avanti. E’ stata una settimana diversa, con tante persone intorno a noi”.
Domani che giocatori sceglierai?
“Ho visto durante la settimana, da parte di tutti, che c’è intenzione di tirare fuori tutto quanto. Bisogna essere fieri delle caratteristiche di questa squadra. C’è una voglia tremenda di ripagare i nostri tifosi, quelli che ci hanno applaudito e quelli che continuano a credere in noi”.
Calo d’intensità, che spiegazione si può dare?
“Il calo mentale è quello principale. Stiamo cercando di capire il perché. Ho la disponibilità per farvi vedere i numeri e per spiegare. Nella seconda parte di stagione abbiamo corso di più, abbiamo fatto più scatti, accelerazioni e decellerazioni. Anche per il compartimento medico ci sono dati interessanti. Rispetto agli altri anni, a questo punto normalmente c’è un calo di muscolo ed un aumento di massa grassa. Noi abbiamo invertito il dato: meno massa grassa e più tonicità del muscolo. Non andate sulla strada del calo fisico, perché non è vera. Oltre al calo mentale, c’è qualcosa di tattico. Se i nostri avversari ci conoscono meglio, diminuiscono il dispendio nervoso sul piano difensivo. E quindi noi dobbiamo chiedere sempre cose diverse ai giocatori. Ed a nostra volta dobbiamo spendere di più a livello di energie mentali. Fino ad oggi, in questo periodo, non ho indovinato la chiave giusta per aiutare i ragazzi”.
Zarate solo da partita in corso?
“Rompe gli equilibri in un doppio senso. Quando siamo in spazi corti vicini alla porta, ha delle caratteristiche che creano difficoltà ai nostri avversari. Stiamo cercando di introdurlo il meglio possibile. E’ un ragazzo che si è integrato a livello mentale. E’ sempre pronto, sia dall’inizio che a gara in corso”.
Hai avuto brevi rapporti con le squadre in passato. Come mai?
“Non ci penso a queste cose. La condizionante è sempre stata la qualità del lavoro. C’è stato un riconoscimento da parte di diverse squadre e si sono create nuove opportunità di lavoro e di crescita per me e per il mio staff”.
Il Sassuolo?
“E’ una squadra che sta facendo molto bene, ha cambiato poco ed è molto aggressiva con e senza palla. Vive d’intensità, è una squadra difficile da affrontare. Porta tanta gente in pressing alto, dobbiamo essere veramente intensi nel prendere decisioni. Dobbiamo creare superiorità numerica e servirà un po’ di capacità indivinduale per fare gol”.
Sabato 16 aprile, alle ore 13:30, presso la sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio Franchi, si terrà la conferenza stampa di Mister Sousa. A margine della conferenza del Mister verrà presentato il ritiro di Moena 2016.