CONFERENZA STAMPA PIOLI

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Prima sala stampa per mister Pioli: utilizzo di Pjaca: “Pjaca è più avanti, sicuramente ci sarà. Per Mirallas dobbiamo aspettare l’ultimo allenamento e decidiamo domattina“.

Sull’inizio di Campionato : “Quando si comincia non c’è preoccupazione, c’è voglia di vedere messe in campo certe situazioni che abbiamo provato nel corso dell’estate. Abbiamo molta voglia di giocare: speravamo di giocare il 26 luglio, invece giochiamo il 26 agosto. Abbiamo fatto di tutto per arrivare in buone condizioni, anche se saremo al 100% fra 3-4 partite. Mi incuriosisce vedere il potenziale che sicuramente ha questa squadra“.

Sul Chievo: “Non abbiamo paura, in un debutto però c’è sempre qualcosa che non può funzionare. Il Chievo è un po’ più pronto di noi, ha già giocato due partite ufficiali. Ma noi dobbiamo compensare con l’entusiasmo, con la nostra gente che sarà tanta. Ci sarà da soffrire, ma sarà un bell’inizio“.

Sul centrocampo: “Abbiamo cercato giocatori che abbinino diverse caratteristiche. Nei nostri sei centrocampisti ci sono tutte per le nostre idee di gioco. Mi piace avere giocatori duttili: tutti, tranne Benassi, possono giocare in diversi ruoli. Norgaard sta abbastanza bene, vedremo poi..Come vuole la Fiorentina: “Deve essere spumeggiante la Fiorentina. Voglio vedere una squadra che non si arrenda mai“.

Sulla seconda stagione in viola: “Sono motivatissimo, perché nello sport e nella vita bisogna sempre dimostrare. Sono concentrato, ho investito molto su me stesso e sulla Fiorentina, poi sarà il campo a dare il giudizio“.

Col Chievo l’ultima partita di Davide: “Non si riparte da lì: Davide è con noi al centro sportivo tutti i giorni. Ci ha lasciato cose importanti, ma è dentro di noi. Ringrazio tutti i giocatori che ho avuto l’anno scorso, dobbiamo essere bravi a trasmettere i valori di Davide anche ai nuovi e lo stiamo facendo, per diventare un gruppo con valori tecnici e morali importanti. Davide ci ha lasciato valori che non possiamo lasciarci sfuggire“.

Su Eysseric: “Per me lui non è mai stato sul mercato. Ritengo Valentin un giocatore di qualità, che deve trovare la giocata per essere determinante. Lo vedo più continuo, con più ritmo. Lo scorso anno non è stato fortunato, mi auguro che questa stagione sia migliore per lui“.Sugli obiettivi: “I pronostici fatti sulla carta poi vengono smentiti dal campo. Cominciamo a giocare per capire le cose. Lo scorso anno è cominciato un progetto nuovo: potevo allenare la squadra più vecchia del campionato, adesso è la più giovane. Questo è un progetto a medio-lungo termine che ci potrebbe portare un giorno a lottare per la Champions, non so se sarà questo l’anno giusto, perché lo vedo un progetto da 3-4 anni. Quest’anno abbiamo tenuto i migliori giocatori ed abbiamo preso altri giocatori con ottime prospettive. Voi guardate troppo avanti, io penso di partita in partita. Poi vedremo che tipo di risultati saranno ottenuti“.

Qualcosa che ha dato fastidio: “Niente, abbiamo lavorato bene, con tranquillità e voglia. Abbiamo fatto le amichevoli necessarie per arrivare pronti. Le amichevoli lasciano il tempo che trovano, adesso comincia il vero banco di prova. Vogliamo cominciare bene, è il nostro primo obiettivo“.

Sulla visita di Della Valle: “Diego l’ho sentito mercoledì, li sento sempre, anche durante l’estate li ho sentiti spesso. Quando viene Andrea porta una ventata d’entusiasmo. E’ un segnale di vicinanza e compattezza anche per i nuovi. Lo rivedremo domani, giovedì è stata una bella giornata. Ma ogni giorno per noi è una bella giornata, lavoriamo veramente bene al centro sportivo”.

Sulle possibilità in stagione: “Non so se siamo da settimo posto, so che abbiamo alzato la qualità ed abbiamo preso dei giocatori che, rispetto all’anno scorso, possono risolverci una partita con una giocata e questo è un aspetto che nell’ultima stagione ci è mancato. Mi aspetto tanto dai miei giocatori. E’ facile dire che ci sono sei squadre più forti di noi, sulla carta. Atalanta, Torino, Sampdoria e Fiorentina potranno essere lì a giocarsi il settimo posto punto a punto, ma chi lo sa, magari le prime cinque possono pagare qualcosa. Vedremo, adesso cominciamo a giocare“.

Su Pjaca e Gerson, possono infiammare il cuore dei tifosi: “Mi auguro di si, le qualità ce le hanno, come Mirallas, Federico, Simeone, Fernandes, Benassi e gli altri“.

Sui giovani: “Dipende da loro, e dalle prestazioni dei compagni. Io provo a sbagliare il meno possibile. Se i giovanissimi saranno più bravi degli altri giocheranno loro. Abbiamo alzato la competitività della squadra durante gli allenamenti: era uno dei miei obiettivi. Adesso sanno che se non si fanno trovare pronti, un compagno può rubare il posto. Quando i giocatori sono in una zona di confort non va bene. Domani farò delle scelte, c’è chi parte davanti e chi un po’ più indietro: da questi ultimi mi aspetto tanto da lunedì. Ma per fare la formazione non guarderò la carta d’identità: anche perché sono tutti giovani. Negli undici di domani i più ‘anziani’ saranno Pezzella e Hugo che hanno 27 anni“.

Sugli abbonati: “Li vorrei ringraziare uno ad uno. Ma non servirebbe a niente: gli dobbiamo rispondere sul campo, è quello che interessa a chi ha fatto l’abbonamento“.

Sui convocati: “Li facciamo uscire domani. Sicuramente non ci saranno Sottil e Veretout, squalificati, e probabilmente Thereau, che però ha recuperato e sta bene. Lunedì facciamo una partita con la Primavera per dare minutaggio a tutti“.

Sabato 25 agosto, alle ore 15:00, all’interno della Sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio “Artemio Franchi”, si terrà la conferenza stampa del Mister Stefano Pioli.

 

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