CONFERENZA STAMPA PIOLI

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Mister Pioli in sala stampa:Che Fiorentina si troverà di fronte la Roma? “Noi siamo in buone condizioni, è evidente. Questo per le ultime nostre prestazioni e risultati. La partita d’andata ci ha insegnato parecchie situazioni. Affronteremo un avversario forte, aggressivo sulla nostra prima costruzione. Un avversario che crea tanto ma che potrebbe concederci qualche spazio per essere propositivi in fase offensiva”

Simeone? “Non deve cambiare il modo di di interpretare le gare, sono le sue caratteristiche. Deve insistere sul fatto che ci aiuta molto in fase di non possesso e svaria tantissimo. È stato bravo nelle ultime gare a farsi trovare pronto sotto porta, per un attaccante gol significa fiducia, quindi sono convinto che domani troveremo un Simeone ancor più grintoso. Nel gol di Udine ci sono tante delle sue caratteristiche: ha vinto un contrasto caparbiamente e ha concluso con un bel diagonale. Con altre situazioni tecnico-tattiche da migliorare, ma è sempre disponibile nel lavoro”.

Possibile trattenere i big sul mercato? “In questo momento della mia carriera voglio allenare per divertirmi. Mi piace allenare con serietà e mi piace spingere un gruppo anche oltre i propri limiti, dando sempre il massimo, ed è quello che stanno facendo i ragazzi. Ho detto più volte che l’obiettivo di quest’anno era trovare l’ossatura per la prossima stagione. avevo le idee chiare, però ora qualche dubbio ce l’ho perché qualche giocatore mi sta facendo cambiare idea. L’obiettivo dell’anno prossimo sarà quello di vincere “.

Importanza assenze di Chiesa e Badelj: “Troveremo una squadra forte e motivata, il risultato non ha fatto giustizia alla partita che ha fatto la Roma col Barcellona: i giallorossi hanno giocato ad alto livello. Le seconde scelte della Roma potrebbero essere titolari in tantissime squadre di Serie A. Non metto le mani avanti, ma se c’è una partita in cui le caratteristiche di Federico potevano far male era quella di domani. Però avremo altri giocatori in campo con altre caratteristiche, dovremo essere bravi ad esaltarle. Ho la fortuna di avere il gruppo al completo. Al posto di Chiesa giocherà Eysseric o Falcinelli o Gil Dias.

“Dabo? E’ in crescita, ha fatto sicuramente una buona partita a Udine. E’ cresciuto molto da quando è arrivato ma ha margini di miglioramento nelle situazioni di gioco e nelle letture, ma vedo che è un processo che hanno passato anche Veretout e Eysseric, vuol dire che il campionato francese è un po’ diverso”.

Segnale sul rinnovo? “No, ma non è una priorità in questo momento, inoltre ho già il contratto per l’anno prossimo, non sono attaccato al futuro al momento ma molto concentrato. Come siamo stati bravi a cambiare la prospettiva con le cinque vittorie dobbiamo esserlo altrettanto ora, perché otto partite possono cambiare tanto”.

Quale Fiorentina vedremo domani? “In trasferta abbiamo dimostrato grande personalità. Siamo andati su campi difficili e abbiamo provato a fare la partita, questo mi aspetto dalla Fiorentina domani. Chiaro che non potremo tenere sempre palla nella metà campo della Roma, ma voglio una squadra che approcci la partita con la voglia di vincere la partita dall’inizio alla fine”.

Fatica della Roma in Champions può cambiare qualcosa? “Io non faccio tanta differenza se andare a prendere alti o aspettarli, io voglio una fase difensiva attiva. Se riusciremo a prenderli alti sarà un bene, ma non credo sia sempre possibile. Io credo che la Roma sarà sicuramente al 100% dal punto di vista fisico e mentale. Anch’io farò scelte per avere questo dai miei giocatori, non saranno in tanti a giocare tutte e tre le partite consecutivamente. Certo, andare in vantaggio, dal punto di vista mentale, può essere un fattore positivo. Noi però dobbiamo solo cercare di dare ritmo alla gara, cercando di essere aggressivi, alti o basi non importa. Dobbiamo togliere spazi ai grandi giocatori che alla Roma”.

“Thereau non ci sarà. Sta meglio, potevo convocarlo ma abbiamo preferito che rimanesse per lavorare ed essere a pieno regime la prossima settimana. Ha avuto un problema al polpaccio”

Sottil? “Lo porto, sta dimostrando qualità. Ha velocità e tecnica. Deve imparare a far fatica, perché non può fare solo la fase offensiva, però ha qualità. Non c’è solo lui, ci sono tanti ragazzi interessanti in Primavera, vedremo se portarli con noi alla fine di questa stagione oppure dalla prossima”.

Saponara? “Quando la testa è positiva si recuperano meglio le energie fisiche. L’ho anche tolto uno spezzone martedì, penso che domani sia pronto per giocare”.

Difesa in crescita? “Biraghi all’andata è stato giudicato troppo negativamente, abbiamo gestito male le situazioni. Abbiamo perso tanti palloni in costruzione, questo è stato determinante. Biraghi ha fatto la figura balorda perché ha dovuto rincorrere, ma non è stata una sua mancanza. Ripeto: è importantissima la pulizia nella costruzione. Noi siamo cresciuti nella lettura degli spazi liberi e nella gestione della palla. Ora usiamo un giocatore in più per costruire, proprio in virtù degli errori sanguinosi contro Crotone e Roma all’andata”

Zekhnini? “Ha buone qualità tecniche e una velocità impressionante. Ha fatto molta fatica all’inizio perché ha fatto fatica a imparare la lingua. E’ un ragazzo molto giovane, avevamo pensato già a gennaio di mandarlo a giocare per farlo crescere, ma a gennaio non poteva partire. C’è stata questa possibilità, credo sia importante per lui. E’ cresciuto molto dal punto di vista fisico e anche dal punto di vista tattico. Mi auguro possa giocare tanti minuti per vedere i suoi progressi”

Colmare il gap con le spagnole? “Barcellona e Real Madrid sono squadre top a livello mondiale, ma i risultati sono stati un po’ troppo esagerati in negativo in entrambe le partite. La differenza c’è ma non è così grande: io vedo una crescita in Italia. L’Atalanta poteva eliminare il Dortmund, la Lazio ha la possibilità di vincere l’Europa League. Stiamo migliorando, ma ancora tra le grandi grandi la differenza c’è”

Fiorentina una famiglia: la chiave può essere nell’atteggiamento dei gregari? “Lo spirito nello sport fa la differenza. Sono sempre stato convinto che le squadre che sanno superare le difficoltà durante una partita, soprattutto a livello mentale sono quelle che alla fine hanno più possibilità di vincere. Noi questo lo stiamo facendo, anche grazie ai risultati che aiutano nel darti convinzione. Il fatto di essere un gruppo positivo, che sta molto e bene insieme, sicuramente aiuta, ed è anche uno dei miei principali obiettivi creare queste situazioni. Chiaro che poi per strada qualche giocatore lo perdi perché poi bisogna fare delle scelte, e alla fine le cose lunghe in questo caso non aiutano”.

Domani, venerdì 6 aprile, alle ore 14:00, all’interno della Sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio “Artemio Franchi”, si terrà la conferenza stampa del Mister Stefano Pioli.

 

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