Con circa 40 minuti di ritardo annunciato inizia la conferenza stampa di Sousa:
Novità con ADV? Ritardo? “Ancora una volta hanno rinforzato la voglia di lavorare insieme. E io sono felicissimo di lavorare insieme. Quindi dalla prossima settimana Mario Cognigni prenderà in mano tutta la sua pianificazione, la direzionalità di tutti noi, cercando di migliorarci per il futuro”.Paulo Sousa allora resta alla Fiorentina? “Certo, l’ho detto”.Cosa mi ha soddisfatto del colloquio di oggi con ADV? “Sono più felice perché c’è un desiderio grande, forte, dell’impegno di Cognigni, di prendere in mano tutta l’organizzazione, ordinare tutto ciò che dobbiamo fare per migliorare continuamente la nostra Fiorentina. Deve essere il riferimento di tutti. Per noi di staff e squadra, ma anche per voi giornalisti”.Palermo più motivato di noi? “C’è questo rischio. Vogliamo avere però la carica e la mentalità, ad inizio e alla fine di ogni stagione. Creare valori chiari per i nostri tifosi, ciò che chiedono i nostri tifosi. Possiamo avere una giornata in cui la capacità tecnica non sia la migliore, ma il modo di affrontare la partita deve essere sempre lo stesso. Dando tutto per la maglia, per la città e la società”.Crescere insieme? “Io dico sempre che dò tutto quello che ho. Ai giocatori, alla società. Tutto. Tutti i miei pensieri, le difficoltà, io mi espongo sempre. Questo è lavorare e costruire insieme. Passo avanti? Sono molto contento che Cognigni sia il grande referente di tutti noi”.Celebrare la fiorentinità e gli eroi del primo scudetto? “Per me conta tantissimo, mi sono sempre esposto su questo. L’ho detto fin dall’inizio”.Modello sportivo? “Non esiste un modello vincente, ce ne sono vari. Io ho un modello in cui credere: quando c’è una società che mi fa un contratto, sa che profilo di allenatore sono, che filosofia di gioco voglio imporre. E mi prende per quello. Sono stato in diversi campionati, che mi hanno arricchito a livello culturale, di gioco, e umana. Sono contento di avere questa possibilità di crescita professionale. Voto personale? Io non dò voti a me stesso, ai ragazzi dico che hanno dato tutto. Dò loro un bell’ 8. Dove loro non sono arrivati, il colpevole sono io. Sono io il loro referente. Io voglio migliorarli continuamente. Se non sono arrivati al loro massimo, sono io il colpevole”.Prossimo passo da fare per crescere? “Secondo le mie umili idee, su cosa ho vissuto nella mia carriera, cerco di rapportarmi con la società. Dicendo come giocare, indicare i profili di giocatori utili. Per questo sono contento di riferirmi con Cognigni per andare avanti in questo senso, per migliorarci di continuo”.Pasqual? “Sta lavorando bene come tutti gli altri, ha molte possibilità di giocare domani, come sempre. Lavora sempre con professionalità”.Cambi societari? “Anche ieri Cognigni è stato molto chiaro: quando ritengono opportuno, comunicheranno tutto”.Cultura? “E’ un lavoro continuo, da parte di tutti noi, che ci può permettere di creare una base di maturità nel nostro percorso. In tutto quello che facciamo: nei ruoli, nella gestione, nell’anticipare i problemi. Vorrei per la prossima stagione che ci sia entusiasmo, quello che siamo riusciti a creare dalla diffidenza di inizio stagione. Vorrei riniziare con quell’entusiasmo, perché porta determinazione, porta a sognare. Tanti valori che possono farti avvicinare alla vittoria. Ed avere più continuità nelle vittorie”.Come evitare un crollo nella prossima stagione? “Io sono sempre focalizzato sul migliorare i giocatori e me stesso. E per avere sempre i migliori giocatori. Se non abbiamo vinto, qualcosa si è sbagliato. Avremo tempo per lavorare su alcune varianti sul campo, per mettere in difficoltà i nostri avversari nella prossima stagione. Questo ci aiuterà ad essere molto più imprevedibili nell’arco della stagione”.
Sabato 7 maggio, alle ore 12:00, presso la sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio Franchi, si terrà la conferenza stampa di Mister Sousa alla vigilia dell’incontro Fiorentina-Palermo (domenica 8 maggio ore 15:00 Stadio Artemio Franchi).
