Prime parole del Mister Montella: Tanta rabbia in tutta la squadra, Abbiamo tantissima rabbia in corpo: vogliamo superare a tutti i costi il turno. Affrontiamo una squadra consolidata che sta facendo bene in B e che gioca con lo stesso allenatore da anni. Dobbiamo dimostrare il temperamento che abbiamo dimostrato anche ieri sera”.
LA SQUADRA.“Vedo grande rabbia, la squadra anche sabato ha dimostrato di averla. Vogliamo giocare con il cuore e la qualità: questo è il nostro obiettivo. Dobbiamo essere meno frenetici, sapevamo che potevamo passare momenti bui ma dobbiamo analizzarlo e superarlo con lucidità. Abbiamo tanti giocatori giovani, ben 14 under-23, non tutti utilizzati. Dobbiamo dare coraggio a questi ragazzi perché l’ultima ha partita ha dimostrato che la squadra ci tiene. Ringrazio le parole del presidente, che è stato eccezionale con noi. Così come abbiamo fatto un periodo di grande livello, possiamo rifarlo”.
ASSENZE.“Abbiamo giocato cinque partite e mezzo senza Franck. Insieme a Pezzella e Chiesa sono il cuore della squadra ed è difficile sostituirli. Non sono recuperabili e ci vuole maggior disponibilità da arte chi ha giocato meno. Boateng ha un affaticamento e vediamo oggi pomeriggio come sta”.
PEDRO.“Quando è entrato mi aspettavo qualcosa in più da parte sua sotto il profilo del riempire l’area di rigore. Non ho ancora deciso su chi giocherà, fisicamente sta bene ma gli manca intensità e deve abituarsi al calcio italiano e alle difese chiuse. Sono situazioni preventivabili, ma fa parte della rosa e puntiamo su di lui”.
VICINANZA DELLA DIRIGENZA. “Il presidente e la società hanno deciso di affrontare i problemi come una famiglia: la vicinanza sua la sentiamo, fa parte del nostro momento di crescita superare certe difficoltà. Come società stiamo gestendo nel modo migliore questo momento. Sta a noi dare una scossa alla nostra situazione”.
VLAHOVIC. “Vlahovic in prospettiva secondo me è fortissimo e ci crediamo molto. Ha il peso dell’attacco: nella penultima partita non è stato aiutato molto, mentre nell’ultima sì. Non si deve far prendere dall’ansia. Ha questa responsabilità, forse più grande di lui, ma ha la fiducia da parte di tutti”.
FORMAZIONE.“Al netto delle assenze, sarà competitiva. Teniamo molto a questa partita e la onoreremo. Giocherà la formazione migliore al netto di chi ha recuperato e chi no”.
CLASSIFICA.“Abbiamo perso ma non credo che la squadra abbia fatto una cattiva partita a livello difensivo. E’ anche un fatto di casualità. La squadra mi è piaciuta l’altra sera e non posso essere preoccupato se gioca in quel modo e con quel temperamento. È una situazione da migliorare. La classifica non la guardiamo: non la guardavamo prima e non la guardiamo ora. Ci vorrebbe più equilibrio”.
CHIESA.“Sta proseguendo il suo percorso di recupero. Ieri ha lavorato a parte e oggi verrà valutato nuovamente. Penso che sia difficilissimo recuperarlo per domani. Più facile per domenica. Ma bisogna vedere come reagirà ai vari step”.
SOTTIL.“Un ragazzo su cui crediamo molto: anche se ha giocato poco è migliorato molto e il suo valore è stato incrementato. Ha passato una fase in cui è stato poco bene per un problema alla caviglia e al pube che non gli ha permesso di allenarsi al meglio. Domani è possibile che giocherà, ma deciderò oggi”.
TERRACCIANO.“Prima voglio parlare con la squadra per comunicare ai miei giocatori le mie scelte”.
BASTONE E CAROTA.“Dopo Cagliari e Verona serviva usare il bastone, adesso dopo la prestazione con il Lecce è giusto usare la carota”.
LIROLA.“Nei primi venti minuti ha fatto vedere quel giocatore dirompente che ci aspettiamo da lui. Ha fatto due belle azioni sabato poi ha sentito qualche rumorino di troppo sugli spalti ed è stato condizionato: crediamo in lui e dobbiamo sostenerlo per fargli avere tranquillità per tutta la partita”.
SOSTEGNO DEL PRESIDENTE. “Ringrazio Commisso perché ha sostenuto la squadra ed ha ammesso di avere delle responsabilità: non è da tutti in questo calcio”.
SPIRITO.“Ci deve essere voglia e rabbia: solo così possiamo ribaltare la situazione attuale. Chi gioca con la paura è un perdente”.
TIFOSI.“Questa è una tifoseria che sostiene la squadra per tutta la partita: poi è giusto che se perdiamo male ci prendiamo anche i fischi. Se c’è da trovare un colpevole, l’allenatore è lì per questo, molto spesso”.
DIFFICOLTA’.“Tutti si cresce nelle difficoltà: dobbiamo compattarci e dare fiducia ai calciatori, da parte mia i ragazzi avranno un sostegno totale fino alla fine”.
Lunedì 2 dicembre, alle ore 12.30, presso la sala stampa dello stadio Franchi, la conferenza stampa del tecnico Vincenzo Montella alla vigilia della sfida di Coppa Italia tra Fiorentina e Cittadella.