Parola a Mister Montella in sala stampa: “Ci sono insidie, una squadra che sa difendersi e dispone tanti giocatori per il contrattacco. Una partita in cui ci vuole calma, pazienza, oltre che testa e velocità con la palla. Una partita pericolosa e difficile”.
CRESCITA. Dopo le due vittorie di fila: “Essere appagati è impossibile, sarà difficile ma dovremo mettere in campo la stessa attenzione e timore che abbiamo messo in queste partite iniziale. Abbiamo iniziato a camminare, la gara di domani ci dirà se potremo andare più veloce. Dobbiamo crescere piano piano in questo senso”.
RIBERY. Il francese è l’MVP di Settembre in Serie A, e non gioca 5 gare di fila dal 2014: “Non lo sapevo, gli facciamo i complimenti per questo premio e lo vogliamo mettere in condizione per essere calciatore dell’anno. Sarebbe una bella sfida. È abituato ai premi. Non sapevo che non giocasse 5 partite di fila da tanto tempo”.
RISERVE. “Dovranno essere la nostra benzina, perché penso davvero che chi gioca meno può fare la differenza quando chiamato in causa. Se cresce il livello dipende da loro, ci metto molta cura nei particolari. Questa è stata una fase, non sarà sempre così. Bisogna alimentare queste pianticelle ogni giorni”.
PEDRO. “Sta crescendo, sta meglio, per l’intensità fisica a livello di Serie A è ancora un po’ indietro. Stiamo facendo lavoro personalizzato, lui ha grande consapevolezza del suo lavoro, dà disponibilità, ha grandissime potenzialità tecniche, ci auguriamo di portarlo nelle migliori condizioni nel minor tempo possibile. Speriamo che in Nazionale possa giocare tanto e crescere ancora fisicamente”.Non è andato in Primavera perché abbiamo deciso così, anche perché lunedì parte ed è forse meglio così. Nel suo percorso di crescita facciamo molta attenzione a non esagerare, c’è un percorso personalizzato per lui. Convocazione? Vedremo dopo l’ultimo allenamento”.
SOSTA. Un bene o no fermarsi ora? “Dipende dal risultato di domani (ride, ndr). Sono cose programmate, va bene così”.
CONDIZIONE DEL GRUPPO. “Il gruppo sta bene, c’è un difensore (Milenkovic, ndr) che ha qualche acciacco. Mi auguro che oggi stia meglio”.
GIOCO. “Stiamo trovando degli automatismi, conoscenza e sincronia che giocando insieme e conoscendosi migliora e va ancora migliorata. Anche quando rimasti con un uomo in più abbiamo fatto meno bene, bisogna migliorare”.