CONFERENZA STAMPA MONTELLA 

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Apre la sala stampa per Mister Montella: DAL NAPOLI AL GENOA. “Mi aspetto che la squadra risponda con la stessa concentrazione, foga ed entusiasmo. Se fossimo stati più esperti magari non avremmo concesso il 4-3. Ma sono rischi preventivati che abbiamo deciso di correre, perché crediamo nei nostri giovani che ci hanno dato verve e vivacità a tutto l’ambiente. Domani magari ci sarà più esperienza anche da parte di alcuni ragazzi”.

MERCATO. La partita contro il Napoli ha dimostrato che non ci capisco molto di calcio, perché abbiamo segnato 3 gol ad una squadra che in 3 anni ha fatto oltre 200 punti. E avevo detto che non abbiamo giocatori da doppia cifra. Abbiamo deciso dopo la tournée di credere nei nostri ragazzi, stiamo inserendo giocatori di esperienza per aiutare i nostri ragazzi a crescere. E’ il nostro obiettivo. Più giocatori arrivano, lo dico da sempre da allenatore, più contento sono. Se sono bravi ancora di più. Preferisco avere problemi di abbondanza che il contrario. Lasciamoli lavorare, ci sono ancora 48 ore di mercato”.

SUL GENOA: “Pensiamo a Genova, uno stadio difficile, che carica. E’ una squadra che sa quello che vuole, rinnovata, funzionale alle idee dell’allenatore. Con il Napoli era più facile trovare la miglior Fiorentina, domani è più difficile perché c’è il mercato, ci sono i complimenti che magari non tutti siamo abituati ad avere. Ma domani sarà una battaglia sportiva vera”.

ARBITRI: “Sono stati bravi, hanno ammesso che si può sbagliare. Era difficile non farlo vedendo le immagini, sull’errore di Mertens c’è stato un errore gravissimo, su quello di Ribery si può discutere. Forse era rigore, forse no. A me Rizzoli piace molto, anche quando arbitrava il suo errore lo accettavo sempre volentieri”.

I NUOVI: “Ribery non è ancora pronto, già l’altra partita l’ho forzato. Sicuramente non partirà dall’inizio, se ci sarà la possibilità di inserirlo lo vedremo molto volentieri. Ha fatto tutto l’allenamento con la squadra, sta bene. Caceres si è allenato con la squadra, non sono così convinto che si fosse allenato precedentemente, ma è un campione e riesce a star bene lo stesso. Dalbert tra i nuovi è quello che sta meglio a livello fisico, è in grado di giocare anche 90′”.

BOATENG O VLAHOVIC: “Dipende come cresce la squadra, per potersi permettere una squadra con Boateng più una punta c’è bisogno di esterni di un certo tipo. Ci vuole però equilibri d giudizio, c’è bisogno di tanti giocatori per portare in fondo la stagione. Si passa dal fenomeno Vlahovic per la doppietta al Monza al Vlahovic acerbo dopo il Napoli. Uguale per Boateng e Ribery: se giocano sono campioni, se stanno fuori sono vecchietti. Ci vuole giudizio, serve pazienza e c’è bisogno di tutti. Per favore equilibrio, abbiamo giocatori di grande qualità”.

GRUPPO E CHIESA. “Ho cambiato 16 giocatori nuovi e 5 vecchia guardia. Siamo in costruzione, finalmente finirà il mercato e potremo lavorare insieme. Chiesa lo conosco da poco, ma ha caratteristiche e potenzialità da campione. Sia fisicamente, per fare 50 partite l’anno, che tecnicamente. Chiesa l’anno scorso ha stretto i denti, lo abbiamo anche forzato, quest’anno si è presentato subito bene, è un campione anche a livello fisico. Da lui mi aspetto prestazioni a livello fisico e mentale, ha fatto contro il Napoli una gara molto intensa”.

I GIOVANI: “Si gestisce di volta in volta, da giocatore a giocatore. Per me è tutta una conoscenza che sto facendo. C’è quello che non viene turbato se fa due gol, un altro che non dorme la notte quando fa l’esordio in A. Mi ricordo quando Capello non faceva giocare De Rossi nonostante si vedesse da subito che fosse un fenomeno. Dipende anche dalle esigenze: se c’è l’esigenza fai giocare i giovani lo stesso. Mi piace allenare giocatori forti, questi giovani hanno potenzialità”.

FASE DIFENSIVA. “Il Napoli ha tirato in porta quanto noi, la differenza è che hanno fatto più gol. Anche il gol di Insigne, sono 5 anni che segnano così. Siamo calati dietro per poco tempo, il Napoli ne ha approfittato. Se avessimo fatto una partita difensiva perfetta sarebbe andata diversamente, ma magari non ci sarebbero stati i 50 punti di differenza lo scorso anno”.

COMMISSO. “Mi dà entusiasmo, viviamo situazioni anomale da come siamo abituati. Ma non ci mette pressione, ci dà entusiasmo, lui è il primo a divertirsi, viene in campo con il pallone. L’altro giorno si è messo anche in porta… lì deve migliorare.

FORMA CHIESA. “Convive con dei fastidi fisici (pubalgia, ndr)“.ce la privacy.

CHIESA CENTRAVANTI. “Io avevo fatto una battuta qualche settimana fa, Vlahovic è un centravanti vero, Boateng un centravanti anomalo che abbiamo preso anche per avere un’alternativa diversa. Non ci sono i sostituti di questi, ma il mercato non è finito. Chiesa centravanti vorrebbe dire che avremmo un’esigenza, ma lo potrebbe allora fare anche Sottil o Benassi”.

DRAGOWSKI. “Lo abbiamo voluto fortemente, io e la società. Ovviamente deve migliorare, ma ha qualità e potenzialità per farlo. Con il Napoli ha fatto una grande partita, l’abbiamo analizzata con il preparatore Rosalen Lopez, probabilmente sul gol dell’1-1 poteva fare meglio. Ma ha fatto altri interventi, scelte giuste con i piedi. Serve pazienza come per tutti”.

GRUPPO. “Sta cambiando un po’ qualche lingua e dialetto nello spogliatoio, capita a tutti, noi abbiamo qualche problema in più ma va bene, è normale. L’allenatore deve convivere. Ci sono tanti giocatori indecisi anche, ma non è colpa di nessuno”.

Domani, sabato 31 agosto, alle ore 12:00, all’interno della Sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio “Artemio Franchi”, si terrà la conferenza stampa del Mister Vincenzo Montella.

 

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