CONFERENZA STAMPA MONTELLA

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Sala stampa per Vincenzo Montella: “Abbiamo lavorato sulla testa, sulla consapevolezza, su quello che è successo nelle ultime sette partite. Il destino del calcio ci ha messo la mano sopra. Domani ci giochiamo la stagione, dobbiamo difendere la Fiorentina e Firenze. Siamo stati messi alla prova in modo inaspettato e violento, ma se siamo intelligenti lo prendiamo come un momento di crescita. Domani voglio vedere forza e coraggio, senza vittimismo. Dipende tutto da noi“.
Sulle preoccupazioni: “Nel paradosso dell’ultimo mese ho ritrovato Firenze, con la sua passione e vicinanza, con la voglia di incidere. Questo lo sente la squadra. Io non volevo indifferenza, che questa settimana non c’è stata. Mi entra sulla pelle la passione di Firenze e lo sarà anche per i calciatori: il nostro vantaggio per domani è questo“.
Sulla paura: “Siamo in questa situazione per colpa nostra, ma qui quando sono arrivato si pensava solo all’Atalanta e mi si chiedeva di far giocare i bambini. In questa situazione ci sono cascato anch’io. Vedo poca tranquillità, se sbagli 5-6 gol a partita… Per un motivo o per un altro non segniamo e gli altri alla prima occasione ci segnano. Non deve essere un alibi, tutti sono svegli ed il destino è nelle nostre mani. Abbiamo le possibilità per farlo, mi auguro che questo spavento possa portarci a fare un’analisi un po’ più lucida per capire dove abbiamo sbagliato“.
Su Mirallas: “Siamo ottimisti, lui ha dato disponibilità. Vediamo ora dopo ora”.
Sulle voci di cessioni del club: “Ci mancava solo questa… Commisso me lo ritrovo sempre, doveva venire anche al Milan. Per me queste voci non contano, conta la passione dei Della Valle. Andrea sta soffrendo molto, la sente questa situazione. E’ tanto che volevo chiudere questo campionato, ma la sua passione è intatta”.
Sui calcoli salvezza: “Un po’ di esperienza ce l’ho. Giocando per due risultati, l’unico errore che non devi fare è pensare che tu possa gestire le partite. E’ difficilissimo per le squadre super esperte, figuriamoci per noi”.
Sul ritorno a Firenze: “Sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Questa è una prova, siamo in una situazione inaspettata, ma sono ancora più carico. Le sfide mi piacciono e questa è intrigante“.
Sul ritiro: “Decisione presa da me, con la squadra. Ci sembrava giusto anticipare di un giorno il ritiro per stare insieme e lontano dai rumors. Fare il ritiro tanto prima non mi piace, si arriva consumati alla partita“.
Sulla scelta del centravanti: “Valutiamo in modo generale, il nome non conta. Domani non conta se gioca Muriel o se gioco io. Domani c’è bisogno di grinta, carattere e lucidità. L’aspetto tattico è l’ultimo che conta“.
Sulla squalifica: “Ho sbagliato e chiedo scusa, anche all’inserviente che è rimasto ferito. Non è successo niente di grave, ma è giusto che paghi. Mi dispiace che succeda in questo momento, sarà una partita diversa per me domani“.
Ancora sulla paura: “Domani non ci sarà, avremo lo stadio con noi. L’armonia l’ho vista già ieri: l’obiettivo è unico per tutti, quando si entra in campo si sente già il profumo dello stadio che ti spinge. Noi pensiamo alla nostra partita, senza fare calcoli. Serve solo fare risultato ed è l’unico obiettivo che abbiamo”.
Sul Genoa: “E’ una squadra che fraseggia poco, gioca bene fra le linee con Pandev. Cambia in corsa molto spesso, dovremo essere abili e lucidi per capire i cambiamenti. Sono bravi a ripartire, bisogna essere mentalmente al 100% per affrontare questa partita“.
Sabato 25 maggio, alle ore 12:00, all’interno della Sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio “Artemio Franchi”, si terrà la conferenza stampa del Mister Vincenzo Montella.

 

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