Come sempre puntuale Mister Sousa in sala stampa:
Due settimane senza calcio e con tanti dibattiti sulla squadra e su come gioca, cosa è cambiato?
“Io credo che la base di tutto sono i risultati non sono uguali a quelli dello scorso anno. In qualche maniera è anche il bello del calcio. Le critiche ci stanno e io cerco sempre di spiegare le scelte e cosa accade”
Perché la Fiorentina non vince come lo scorso anno?
“Il tipo di lavoro fatto quest’anno, in ritiro, è stato completamente diverso rispetto allo scorso anno. I dibattiti nascono sempre quando non ci sono i risultati. Io cerco di lavorare su quello che ho mantenendo gli equilibri. Rispetto allo scorso anno credo ci siano stati alcuni fattori che ci hanno condizionato. Eravamo consapevoli che avevamo delle fragilità ma noi abbiamo lavorato e lavoriamo per migliorare, per dare fiducia, consapevolezza e qualità alla squadra”
Dopo la sosta come sta la squadra?
“La squadra, anche se sono arrivati nuovi giocatori, ha una maggiore fluidità di gioco. Il momento di forma è un po’ altalenante anche per via delle gare delle nazionali. Tutti i giocatori si sono allenati, anche i nazionali. Vediamo se recupera Ilicic che è tornato con un problema alla caviglia”
Com’è il rapporto con Pantaleo Corvino?
“Il Direttore conosce Firenze e ha contatto diretto con tutti voi (Stampa, ndr) e questo serve a evitare problemi e stabilizzare le cose, e questo è molto importante. E’ sicuramente un punto di riferimento. Lui col passare dei giorni mi conosce sempre di più, vede come lavoro e tutti cerchiamo sempre di fare il meglio per la Fiorentina, per arrivare a vincere. E’ vero che non mi ha scelto lui ma sono contento delle sue parole, confortanti e piacevoli, su di me”
Bernardeschi:?
“Il suo gioco di spalle alla porta deve crescere, dentro il suo talento ha bisogno di trovare continuità ma questa se la deve meritare. Ha bisogno di maturare. Io con lui, con tutti sono stato molto chiaro: è un investimento che abbiamo voluto fare perché ci crediamo tutti. Può diventare un giocatore importante per la Fiorentina, per la nazionale, per le squadre del suo futuro. Credo che da interno, abbassandosi sulle linee, può far male all’avversario”.
Sarà una Fiorentina con una difesa a tre?
“Secondo voi con quanti centrocampisti abbiamo giocato? Un centrocampo a tre, con linee diverse rispetto al passato. Stiamo lavorando per dare delle varianti al nostro gioco”.
Che gara contro l’Atalanta?
“Tutte le sfide sono determinanti. Le sfide contro le formazioni di Gasperini sono sempre difficili. Dobbiamo fare tutto per vincere la partita”.
Più difficile sotto profilo tattico o emotivo?
“Credo tutti e due. Vogliamo subito rifarci dopo la sconfitta di Torino. Vogliamo riprendere la marcia verso le vittorie”
Su Ilicic..
“Giocatore come lui che gioca tra le linee hanno determinante caratteristiche, noi stiamo cercando di lavorare perché lui possa diventare più determinante. Fuori e dentro l’area. Le sue sono caratteristiche più da giocatore individuale, noi lavoriamo perché sia più nella manovra”
Un tour de force alla portata della Fiorentina, cosa può cambiare nella stagione?
“Vincere le partite non è mai facile contro nessun avversario. Dobbiamo sempre avere il giusto atteggiamento e rispettare gli avversari. Partita dopo partita, poi vedremo”
Come sta Diks?
“È un giocatore molto veloce, ha bisogno di un lavoro tecnico-tattico, sicuramente arriverà anche il suo momento e così potrà dare il suo contributo”
Sabato 15 Ottobre, alle ore 11:00 all’interno della Sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio “Artemio Franchi”, si terrà la conferenza stampa del Mister Paulo Sousa.