Le parole del Mister Italiano pre-Venezia:
ALLENAMENTO A PORTE APERTE. “E’ stato bello, ci siamo goduti l’affetto della gente per quello che stiamo facendo e che abbiamo fatto a Napoli. Una bellissima iniziativa da parte della società, non mi aspettavo così tanta gente. Una cosa che ci carica molto, aumentano le responsabilità e dobbiamo restare concentratissimi in queste ultime partite: se siamo stati capaci di fare ciò che abbiamo fatto a Napoli, perché non continuare così. Pensiamo intanto al Venezia e poi agli altri appuntamenti”.
VENEZIA. “Da qui alla fine giocheremo con squadre che hanno sempre qualcosa da ottenere in termini di obiettivi. Il Venezia gioca per salvarsi, vuol dire arrivare con il coltello tra i denti, non mollare di un centimetro e domani dobbiamo intanto pareggiare questo atteggiamento. Poi siamo in casa, dobbiamo sfruttare l’entusiasmo che c’è in questo momento positivo. Al Franchi di solito siamo bravi a sfruttare ilfattore campo, mi aspetto una Fiorentina in stile San Siro o come abbiamo fatto al Maradona.Quando scendiamo in campo così facciamo grandi partite. Il Venezia ha bisogno di vincere, di fare risultato. Mi auguro che sia una partita bella, aperta. Hanno bisogno di trovare punti per la salvezza, mi auguro una partita in cui si riesca a giocare a calcio con squadre che hanno voglia di vincere. Loro se ripartono hanno grandissima velocità in Okereke, Henry, ad Aramu se concedi spazio ti fa male. Bisognerà stare attenti, l’atteggiamento fa la differenza e nell’ultimo periodo ci stiamo comportando bene”.
SCONFITTA ALL’ANDATA. “Le sconfitte sono tutte brutte da digerire, mi ricordo quella dell’andata che fu una partita senza poter schierare i Nazionali che erano arrivati il giorno prima. Una gara difficile che abbiamo accusato, da lì abbiamo dovuto lavorare per ottenere risultati importanti. Ma tutte le sconfitte lasciano qualcosa e da lì puoi riuscire a migliorare e crescere”.
FUTURO IN VIOLA? “Non esiste risposta in questo momento, solo concludere benissimo, arrivare più in alto possibile e poi si parlerà di futuro, sicuramente. Ma in questo momento nessuno, neanche la proprietà e i dirigenti hanno voglia di parlare di altro. Restiamo concentrati, vogliamo aggiungere la ciliegina: concentrazione solo sul campo. Non c’è niente di programmato, si va avanti, si lavora giorno dopo giorno. Il nostro direttore è stato chiaro: stiamo lavorando, ci stiamo conoscendo e ne parleremo a fine anno. Ma ora non ci siamo mai posti il problema, pensiamo al campo. Chiaramente poi si parlerà del resto”.
TURNOVER IN VISTA DELLA COPPA. “L’idea è cercare di ottenere il massimo nella gara di domani. Penseremo a schierare un 11 che ci possa permettere di vincere la partita e fare una grande prestazione. Non stiamo pensando a mercoledì prossimo. Avete visto tutti, noi abbiamo sempre coinvolto tutti i ragazzi, tutti sono pronti e sanno cosa devono fare. Pensiamo a questa gara che è importantissima per noi, dobbiamo dare continuità. Poi finita la partita con il Venezia inizieremo a pensare a come provare a mettere in difficoltà la Juve. Ma ora la testa è al Venezia”.
CONOSCERE FIRENZE. “Sono qui da pochi mesi, ci si accorge subito della passione che ha il tifoso fiorentino per la propria squadra. Tutto questo lo trasferisce a chi allena. Lo si percepisce anche in giro per l’Italia. Sono contento di aver portato questo entusiasmo, di aver risvegliato questa grande passione dopo alcuni anni di difficoltà. Siamo tutti contenti di questo, ed è stata una conferma per me di quanto già conoscevo”.
RISCHIO TROPPA EUFORIA. “Sono sempre timori che hai, ma ti rendi conto che è una perdita di tempo. Se non continui a confermarti e a spingere forte, ci sono gli avversari che lavorano per spengerti gli entusiasmo. Abbiamo fatto un fiore nell’ultimo periodo, bisogna far sì che continui a profumare. Sappiamo cosa vuol dire essere a questi livelli, che se abbassi la guardia prendi batoste. Dobbiamo giochiamo in casa e non possiamo non sfruttare l’entusiasmo. Non possiamo permetterci di entrare in campo molli, di non percepire il pericolo, essere superficiali. Quando giochi con squadre che si giocano la vita non puoi abbassare la guardia. Sennò poi le brutte situazioni sono sempre dietro l’angolo. Ma da questo punto di vista penso che la Fiorentina si stia preparando per bene”.
Domani, venerdì 15 aprile, alle ore 14:00, all’interno della Sala Stampa “Manuela Righini” dello Stadio Artemio Franchi si terrà la conferenza stampa del Mister Vincenzo Italiano.