PENSIERO DOPO POLEMICHE ARBITRALI.“No. E’ meglio smorzare gli animi in questo momento. Il Presidente dopo la gara con la Juve, forse, ha avuto l’impressione che ci siano stati degli episodi non valutati alla stessa maniera e che hanno penalizzato la squadra. E’ stato uno sfogo. Ora torniamo a parlare di calcio. Certamente Rizzoli analizza quello che accade, e avranno analizzato cosa era stato fatto bene e cosa male.
Giriamo pagina, c’è amarezza. Sia contro Inter che Juve abbiamo fatto bene, con risultati troppo penalizzanti. Siamo sempre stati in partita, tirato anche di più degli avversari, siamo stati pericolosi, forse con la Juve dovevamo attaccare con più compattezza. Poi certo, dopo il secondo rigore psicologicamente si è fatta più complicata. Giriamo pagina, e pensiamo a fare bene, contro un avversario forte, che gioca bene e a memoria. Dobbiamo fare una grande prestazione”.
CASTROVILLI.“C’è stata un pò di paura. Ora sta meglio. Parleremo con lo staff medico, se tutto va bene potrà essere della partita”.
GASPERINI.“Domani dobbiamo pensare al campo. Sono convinto che anche i nostri tifosi saranno concentrati sul fare il tipo per la nostra squadra. Nel campo ci sono sfottò, sono sempre esistiti. Magari il tifoso viola sa essere ironico più di altri. Son convinto che domani non si andrà oltre, e ci si concentrerà sullo spingerci a fare il meglio per noi. Gli avversari, sono contro di noi, ma limitiamoci a questo. Non andiamo oltre, con gli insulti, che venivano da polemiche precedenti. Ma lasciamo perdere. Chiudiamo pagina, e pensiamo al campo”
ATTACCANTI SENZA GOAL.“Abbiamo creato diverse azioni da gol. Io mi aspetto i gol anche da altri calciatori, non solo gli attaccanti. Lavoro così, i nostri attaccanti sono molto giovani. Ancora non hanno grande esperienza, devono migliorare. Oggi magari possono sbagliare un movimento, stiamo lavorando su questo.Arriviamo spesso in modo pericoloso e bene a ridosso dell’area, ma dobbiamo migliorare”.
ATALANTA.“La affronti male, ha giocatori forti fisicamente, altri tecnicamente. Ilicic, Gomez, Zapata, Pasalic, vanno molto forte sugli esterni. Giocano a memoria, lo sappiamo. Dobbiamo fare una grande partita. Organizzata e intensa. Perchè dobbiamo andare al loro passo anche fisicamente se vogliamo far bene contro di loro. Se abbassi il livello per qualche istante loro ti fanno subito male. Non dobbiamo fare una gara passiva”.
CACERES.“Rientra oggi, stasera, valuteremo poi come sta”
CENTROCAMPO.“Mi piacciono i centrocampisti che si buttano dentro. Dobbiamo crescere anche sulle sponde quando attacchiamo, ci stiamo lavorando. Magari Badelj e Pulgar, come ho già detto, occupano lo stesso spazio di campo, hanno le stesse caratteristiche. Mi piacciono gli interni che si buttano dentro. Ecco perché almeno uno o due interni sono così, come Ghezzal a Torino. Non voglio giocare con solo le punte in fase offensiva. Ha fatto una discreta gara con la Juve, magari doveva accompagnare di più la fase offensiva. Ci stiamo lavorando. Benassi tira spesso, Castrovilli lo ha fatto, dobbiamo migliorare ancora su questa cosa”.
MOMENTO DI PEZZELLA.“Come per tutti i difensori, ci sono gli avversari. Ci sono momenti…Nel mio periodo stiamo facendo molto bene, concediamo pochissimo agli avversari. A Napoli nulla, alla Juve poco e niente. Ha avuto un po’ di sfortuna in queste ultime gare, sul rigore ad esempio. Anche col Genoa. Come può fare una persona, su quel tiro, a togliere le mani in una frazione di secondo. Non le capisco queste cose. A volte si deve guardare meglio le situazioni. Si gioca così in maniera veloce, che a volte non fai in tempo a cambiare movimenti, è stato sfortunato. Il reparto sta lavorando bene in fase difensiva. A Torino due rigori ed un calcio piazzato. Anche nei fuorigioco stiamo facendo bene, concediamo pochissimo, e abbiamo margini di crescita col lavoro anche su questo. Le miglior difese portano a risultati nel calcio”.PAROLE FONSECA E ARBITRI.“Anche un’ammonizione a volte condiziona le partite. Le regole moderne cambiano le sorti di una gara. Non solo i rigori. Dobbiamo ragionare in maniera positiva per migliorare il calcio. Anche gli arbitri possono sbagliare, ma si può far meglio. I nostri arbitri sono bravi, anche il designatore, lavora molto, lo so. Anche sul Var. Analizzano tante cose, ragionare in modo positivo può far sì che le cose vadano a migliorare. Col Var, certo, oggi, mi aspetto si vada a rivedere le cose. Sennò…è inutile. E poi si creano le polemiche. Il primo anno del Var mi piaceva di più. Si andava sempre o quasi a vedere. Si è tornati alla discrezionalità…e questo non mi piace molto. Può essere determinante. Va trovata una linea. Se si usa il Var, allora va usato per bene. Caceres a Milano, Milenkovic col Genoa. Sennò torniamo come prima. Chi se ne importa se si perde tempo ad andare a rivedere le cose. Si vada, e allora si può decidere. Se una cosa ti spetta, è giusto che ti venga data. Si va al Var? Sì, no, forse. Non è giusto che arbitri più esperti, magari, decidano di non andare a vedere le cose solo perchè pensano di aver visto bene. Ci sono 5 episodi, mi dai dieci minuti di recupero. Va benissimo. Basta alibi sul Var. Venga utilizzato. Per tutti. Non a volte sì a volte no”.
DUNCAN.“Da ieri ha iniziato a fare qualcosa in maniera differenziata. Oggi c’è un altro allenamento. Vediamo. Il buon senso dice che si va alla prossima settimana, poi verificheremo”.
CHIESA-CUTRONE-VLAHOVIC.“Ci stiamo lavorando. Ma pian piano. Non è che se giochi con tre attaccanti per forza fai più gol. E’ tutto un discorso di equilibrio. Quando abbiamo cambiato, in campo, e siamo passati a tre attaccanti abbiamo preso gol a Milano e con la Juve. Ci stiamo lavorando, per migliorare ed arrivare a questo tridente. Dobbiamo anche avere una condizione al top per farlo”.
Venerdì 7 febbraio, alle ore 10:00, all’interno della Sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio “Artemio Franchi”, si terrà la conferenza stampa del Mister Giuseppe Iachini.