CONFERENZA STAMPA IACHINI

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Sala stampa per Mister Iachini: Un commento al mercato chiuso:
Con la società avevamo già parlato per quello che si doveva andare a fare. Ci sono stati degli interventi per l’immediato e altri per il futuro. Questa era la strategia. Sono arrivati dei ragazzi che servono per ora e la società avrebbe anche voluto fare qualcosa in più ma per situazioni di mercato non ci siamo riusciti. La società è intervenuta per permetterci di avere una rosa più omogenea per il girone di ritorno. La volontà della società era quella di aggiungere anche altri elementi. E’ la dimostrazione che la società vuole crescere sempre di più. Ora però pensiamo solo al campo e far inserire i nuovi nel minor tempo possibile“.

Domani la Juventus, che gara ti aspetti?
Per Firenze è una partita importante. Peccato doverla affrontare in una situazione che dire di emergenza è dir poco. Siamo però consapevoli di voler andare a giocare la nostra partita. Dovremo fare una gara perfetta perché la Juventus può risolvere la partita con una sola giocata di un singolo. Peccato che loro hanno avuto una settimana tipo per lavorare e noi invece no. Queste cose non mi tornano ma ho detto ai ragazzi che dobbiamo andare a fare la nostra partita con coraggio e personalità“.

Da giocatore il tuo ricordo di una gara contro la Juventus?
Ricordo quelle con Baggio con noi e quelle in cui marcavo Baggio che giocava nella Juve. Abbiamo anche vinto. A questo appuntamento i nostri tifosi tengono molto. Dobbiamo fare una gara di alto livello“.

Cosa fai ai giocatori?
Lavoro sul campo. Passa sempre il messaggio che io possa essere un po’ duro ma io pretendo tanto dai miei giocatori. Lavoro tanto e pretendo che ciò che prepariamo durante la settimana vengano riportate in campo con personalità e coraggio. Oltre alla tattica servono concentrazione e intensità per fare partite importanti ovunque. Non sono cattivo ma pretendo tanto dai miei giocatori. Perché quando si indossa la maglia della Fiorentina per 95 minuti non si molla un centimetro“.

Che giocatore è Igor e come si inserisce nella difesa?
E’ giovane e mancino. Può giocare sia da centrale che da esterno. Dà quindi più alternative in campo. Potrà essere anche l’alternativa a Dalbert quando servirà. Ha margini di miglioramento e lavoreremo con lui per farlo crescere. Ha buone potenzialità“.

Domani Igor titolare?
E’ un’idea e ci lavoro. Ieri ha fatto il primo allenamento con noi. Oggi verificherò altre situazioni e cercherò di capire se il ragazzo avrà recepito alcuni concetti. Verificherò l’opportunità di far giocare Igor titolare“.

Su Duncan:
E’ mancino e ci fa comodo per le caratteristiche che aggiunge al nostro centrocampo. E’ dinamico e ha propensione anche ad inserirsi in area di rigore e fare qualche gol. Con Duncan abbiamo un centrocampista in più anche se non sarà disponibile visto che è arrivato con un infortunio. Lo staff medico ci dirà quanto starà fuori“.

Che pensa degli arbitraggi delle ultime gare?
Non lo so. Abbiamo avuto tanti episodi sfortunati. Con il Genoa e con l’Inter ci sono stati episodi che potevano cambiare le partite. Sono episodi: a volte vanno così. Non siamo stati molto fortunati e speriamo di poterci riprendere qualcosa nel tempo. Peccato perché erano partite a cui tenevamo molto“.

Cosa daresti per sfatare il tabù Juventus?
Negli ultimi anni la Juve è stata una bestia nera per tanti. Hanno vinto tanti scudetti con uno strapotere economico. In diversi quindi hanno avuto qualche problema contro di loro. Ma una partita va sempre giocata. Noi cercheremo di farlo nel migliore dei modi anche se ci sarebbe piaciuto giocarla tra un mese, ma questo è il calendario. Proveremo a fare un’impresa a Torino, perché fare risultato contro la Juventus si tratta proprio di questo“.

Dybala quanto è cresciuto da quando lo allenavi a Palermo?
Oggi è uno dei più forti attaccanti al mondo. Io parlando con lui decisi di metterlo a giocare da prima punta perché davanti alla porta è devastante. Lì ha avuto la sua esplosione massima. Insieme abbiamo fatto un grandissimo lavoro. E’ un ragazzo d’oro e ha sempre voglia di apprendere e migliorare. Oggi è un giocatore più maturo e con più consapevolezza della sua forza. Mi sono meravigliato leggendo alcune voci di mercato in estate. Dybala è un giocatore da prendere in considerazione per chi vuole vincere qualcosa“.

Centrocampo, come pensa di schierarlo contro la Juve?
Devo verificare come stanno i ragazzi e poi deciderò cosa fare. Questa è la sesta partita in 20 giorni e ci sono dei ragazzi che stanno tirando la squadra. Devo verificare come stanno. Farò il punto della situazione anche con lo staff medico e poi deciderò come scendere in campo“.

Con la Juventus cosa vuoi vedere in campo?
Una squadra organizzata con mentalità e atteggiamento giusti. Serve personalità a Torino contro la Juventus. Perché se si abbassa la concentrazione anche solo un minuto la partita può cambiare. Serve una Fiorentina con grande personalità. Sarri? E’ un allenatore molto preparato che dà sempre una grande organizzazione alle sue squadre. Sta facendo un ottimo lavoro anche se ancora la Juventus ha margini importanti di crescita“.

Come si ferma Cristiano Ronaldo?
Con una partita perfetta dal punto di vista difensivo. Come abbiamo quasi fatto contro l’Inter. A Milano abbiamo sbagliato troppi passaggi in uscita. Contro l’Inter ci è mancato solo questo. A Torino servirà la stessa organizzazione per limitare un grande campione come Cristiano Ronaldo. Ma sono giocatori che sanno sempre trovare la giocata del fuoriclasse in una partita“.

Oggi è il compleanno di Batistuta. Cosa gli augura?
E’ un amico e un ragazzo a cui sono affezionato e legato. Siamo stati qui insieme per cinque anni e abbiamo vissuto tanto tempo insieme. Gli faccio tanti auguri perché abbiamo condiviso tante emozioni con la maglia della Fiorentina. Auguro a Bati di guarire presto e in fretta dai problemi alla caviglia e spero che possa avere una seconda carriera nel calcio. Merita un ruolo importante nel mondo del calcio“.

Dal mercato sono arrivati giocatori da te indicati?
Come ho detto prima la società avrebbe voluto fare qualcosa in più. Purtroppo non ci siamo riusciti ma non per responsabilità nostre. Mi basta questo per capire che la società ha seguito la linea dell’allenatore e ha portato avanti un certo tipo di percorso. I ragazzi che sono arrivati sono tutti di gradimento dell’allenatore. Sia nell’immediato che per il futuro. La società si è mossa molto bene“.

Su Vlahovic:
Le scelte del momento vanno soprattutto in base alle condizioni fisiche dei giocatori. Bisogna saper gestire anche le energie di questi ragazzi. Dusan ha 20 anni e dobbiamo aiutarlo a gestirsi sia fisicamente che mentalmente. I giovani non hanno la capacità di sapersi gestire. Così il consumo energetico è addirittura più alto di giocatori più avanti con gli anni. Anche Dusan solamente tra qualche mese avrà una lettura diversa anche delle sue energie“.

Sabato 1 febbraio, alle ore 08:45, all’interno della Sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio “Artemio Franchi”, si terrà la conferenza stampa del Mister Giuseppe Iachini.

 

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