CONFERENZA STAMPA IACHINI

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Parola al tecnico viola Beppe Iachini in sala stampa:

MOMENTO“Va detto che la cosa su cui confido è il lavoro. Sul campo. Per avere qualsiasi cosa devi lavorarci sopra. Sulla fase difensiva, sulla fase di non possesso, sul gioco. C’era da conoscerci. Un calcio più di profondità, e avere il possesso nel modo giusto ed efficace. E c’è da lavorare su mentalità, e i ragazzi hanno risposto alla grande. A me piace un calcio intenso, aggressivo e dinamico. Direi che ci siamo messi sotto su questo, e si sta vedendo. Anche dal punto di vista fisico”

“Non abbiamo fatto ancora nulla, ma questo entusiasmo è bello. C’era paura e depressione, la classifica era brutta. Ora continuiamo così, lavorando. Firenze dà tanto, ma c’era da ribaltare la situazione perché c’era paura. Ci stiamo ancora conoscendo, ora lavoriamo sui dettagli per crescere. Testa bassa e pedalare, una gara per volta, e portare a casa il massimo”

TRIDENTE CUTRONE-VLAHOVIC-CHIESA. “I miei attaccanti hanno fatto un sacco di gol, mi dicono che sono un mediano e allora tutti pensano che lavoro solo sulla difesa. Non è così. Icardi lo feci esordire alla Samp a 18 anni, a Palermo Belotti, Dybala, Vazquez, gli ho fatti esordire io e sono esplosi. Io lavoro anche su questo, le mie squadre segnano anche tanto, e io lavoro per far crescere ogni giovane per farlo rendere al meglio. A me piace un calcio propositivo e di qualità, ma anche di equilibrio. Magari ci sarà la possibilità di vedere questo tridente, più avanti. Ci lavoriamo”

GENOA PARTITA INSIDIOSA. “Se affrontiamo male la partita, mi inca..o di brutto. Già da Napoli pensiamo alla gara di domani. Non sottovalutiamo nulla. Conosco i miei ragazzi, hanno lavorato bene, son sicuro che affronteranno mentalmente molto bene questa gara col Genoa. Venivamo da un periodo di grandissima paura, a Bologna, rischiato di vincere, con la Spal lo stesso. Loro hanno vinto a Bergamo, niente è facile. A Napoli loro dovevano vincere per forza. Col Genoa è molto difficile. Stanno attraversando un momento difficile, ma hanno un buon organico, calciatori di tecnica importante. Hanno messo in difficoltà la Roma. Dobbiamo scendere in campo con la giusta mentalità, con rispetto, ma siamo a casa nostra, e non ci deve essere trippa per gatti”.

LAVORO ATLETICO Con Bologna e Spal eravamo anche pesanti fisicamente, dopo il lavoro fatto sulla condizione. Peccato che con la sosta di Natale non abbiamo potuto fare ancora più lavoro. Mi sarebbe piaciuto e fatto comodo avere altri giorni per lavorare anche fisicamente. Vedo buone risposte, giuste, e positive. Continuiamo così, e cresceremo ancora. Ci vuole un po’ di tempo. Siamo sulla buona strada”

SU CHIESA E LE SCELTE VERSO L’INTER “Non si pensa all’Inter. Zero. Pensiamo al Genoa, e a far bene domani. Nessuna valutazione sulla gara con l’Inter. Io preparo comunque più gare nella stessa gara. Poi penseremo alla Coppa. Chiesa sta bene, si è allenato, non vedo problematiche, tutto ok”.

BADELJ Sono simili lui e Pulgar. A mio avviso nessuno dei due può fare l’interno. Li metterei in difficoltà, per gamba e corsa. Non possono giocare assieme. Milan è un grande calciatore, lo avrei voluto anche in altre piazze. Sono arrivato ed aveva qualche problema fisico, sta lavorando per tornare al meglio, è un ragazzo molto valido a livello umano, lo porto sempre perché ha grandi doti umane. Sta recuperando fisicamente, e quando ci sarà l’opportunità sicuramente ci potrà dare una mano. La mezz’ora adesso può farla, da questa gara però”. 

PARAGONI CON PARTENZE A EMPOLI E SASSUOLO.“Non posso fare paragoni. A Empoli servivano rinforzi, dietro, arrivai e portai l’Empoli fuori dalla zona retrocessione. A gennaio ci sono state delle incomprensioni, sul mercato, ed è andata così. E quando andai via la squadra era comunque salva. Quest’anno andrà sicuramente diversamente”.

“Io le partite le voglio vincere, non partecipare. Non penso che quello che è successo altrove possa succedere qua. Ci sono grandi basi qua, tanti giovani ma forti, e la società lavora sodo. Ci saranno momenti difficili, non faccio diventare tutto oro. Ma confido tanto nel lavoro e so che possiamo crescere ancora tanto”.

CHI AL POSTO DI DALBERT. C’è Terzic, stiamo lavorando anche su di lui. Maxi è arrivato da poco, da un altro paese, e c’è Venuti. Stiamo valutando, sono qui anche da poco, e quindi devo fare tante valutazioni prima di prendere decisioni”

PROGRESSI ATTACCO E FASE OFFENSIVA. “Non posso dire di essere soddisfatto al cento per cento. Perché col Bologna dovevamo chiudere la partita. A volte abbiamo fatto scelte sbagliate, sull’ultimo passaggio, ma abbiamo costruito. Dobbiamo lavorare su questo. Anche con la Spal abbiamo sbagliato qualcosa di troppo sotto porta, abbiamo lavorato molto in allenamento, ma ancora non è andato tutto come pensavamo. Mi aspetto tanti gol, sia gli esterni, che i centrocampisti, che le punte. Ma anche i difensori sulle palle inattive. Ci continuiamo a lavorare sui movimenti d’attacco e avremo sicuramente più certezze”.

SOTTIL. “Lavora con noi, sta crescendo, ha un motore importante, 20 anni, ha grandi margini di miglioramento, e può fare più ruoli. Parla il campo, chi va più forte degli altri gioca. Sennò aspetta, e si guadagna gli spazi quando entra al posto di altri. Quindi, vediamo. E’ chiaro che un ragazzo vuole giocare, ci sono delle regole nel calcio chiare”.

IMPORTANTE PRESENZA COMMISSO. Ci fa tanto piacere, il mio primo colloquio con lui mi ha stupito. Ha grandissimo attaccamento, lo vedevo sofferente, perchè non arrivavano i risultati. E gli ho detto di star tranquillo perchè col lavoro sarebbero arrivati i sorrisi. Il nostro compito è questo, e al Presidente ho detto che il suo investimento sarebbe stato ripagato. Col lavoro. Anche se non c’è, si fa sentire sempre”

VITTORIA A NAPOLI. “Abbiamo vinto là, è vero. Grande soddisfazione, ce la custodiamo, grandi sorrisi. Ma non abbiamo fatto ancora nulla. Questo deve essere solo un punto di partenza. Però occhio, stop, non mi sento certo un eroe. Sono altri gli eroi. Io cerco solo di far rendere la propria squadra al massimo e far felici i tifosi”

LIROLA. Può crescere ancora. Ha motore e passo, ma anche qualità quando arriva vicino all’area. Dovevamo lavorare sui movimenti. Sta crescendo, e tornando quello che conoscevo io. Mi aspetto gol, come da Dalbert, Venuti, Terzic e gli altri esterni”.

COINVOLGIMENTO EMOTIVO. “C’è un percorso di vita. Sono stato calciatore, qua, a Firenze. Mi sono trovato bene ovunque, e ho sempre dato il meglio di me. Ma nel cuore, nella vita, ci sono dei posti che ti restano in modo particolare nel cuore. Come Firenze. Sono stato qui sei anni, vissuto pagine bellissime della mia vita. Mi hanno sempre voluto bene tutti qua, e tornare qua mi ha fatto sentire orgoglioso. E io voglio fare di tutto per ripagare l’amore dei tifosi viola. Un amore reciproco tra me e i tifosi e Firenze. Devo anche essere sempre lucido, perché voglio che la mia squadra vinca. Vincere a Firenze, con la Fiorentina, conta di più per me”.

GIALLI. La partecipazione emotiva è sempre attiva in campo. A volte mi ammoniscono per l’area tecnica, sono troppo piccole, dove vado (RIDE)”

GENOA. “Schone, Sanabria, Sturaro, Criscito, hanno ottimi giocatori. Non è da posizioni basse della classifica. Dobbiamo essere molto concentrati per fare risultato in questa partita”

Venerdì 24 gennaio, alle ore 11:00, all’interno della Sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio “Artemio Franchi”, si terrà la conferenza stampa del Mister Giuseppe Iachini.

 

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