Conferenza stampa di Giuseppe Rossi in lieve ritardo queste le sue prime parole: Come ho vissuto questi mesi? “Sono stati mesi duri, con tanto lavoro, con l’aiuto di Luke Bongiorno, della famiglia, della squadra. Sono arrivato ad oggi sentendomi bene con il ginocchio, ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato in questi mesi. Il gol di ieri è stato molto bello, peccato non essere riusciti a riprendere la partita. La dedica va sempre a papà, c’erano anche mia mamma e mia sorella in tribuna. Anche per la tifoseria viola che mi è sempre stata vicina”.Nazionale? “Devo giocare, dimostrare che sto bene, che sono capace di dare una mano alla squadra. Certo che ci penso, ma ancora ci sono tante cose che devo fare, a cominciare a regalare la vittoria con il Livorno, per arrivare al quarto posto, e poi vincere anche con il Torino, per regalare una gioia ai nostri tifosi”.Paura in questi mesi? “No, più che altro dispiacere di non aver avuto continuità con la maglia viola, di non aver potuto continuare a dimostrare cosa posso fare in campo. Paura non l’ho mai avuta, ho sempre voluto tornare in campo con i miei compagni”. Rinaudo? “So che è stato un intervento di gioco, non per farmi male. Una chiamata? Ci sono stati contatti, l’ho ringraziato per il contatto”. Se non dovesse arrivare il sogno Nazionale? “Non lo so, cerco sempre di pensare positivo, voglio fare bene in queste partite e poi sognare il Mondiale”. I test di aprile con la Nazionale? “Devo ancora vederli”. Pronto alla chiamata di Prandelli? “Certo, io sono pronto per tutto, per giocare domenica, per giocare queste due partite e per farlo anche dopo. Ovviamente si può sempre migliorare, perché dopo 4 mesi non si può avere i 90′ nelle gambe, ma questo si può recuperare, è la parte più facile. Non ho paura di nulla, posso fare qualsiasi cosa”. Il futuro? “La squadra che abbiamo adesso è forte, siamo stati sfortunati nei momenti chiave: l’infortunio di Mario e la squalifica di Borja su tutti. Ma sono orgoglioso di quello che ha fatto la squadra quest’anno”. La partita di sabato? “E’ dispiaciuto molto per quello che è accaduto, tutti si aspettavano una partita di calcio, non è successo. C’è da cambiare sicuramente qualcosa, migliorare da questo aspetto qui”. Cuadrado? “E’ un grandissimo talento, uno dei pochi che riesce a saltare l’uomo con quella velocità. Per il futuro c’è da parlare con mister e società”. Titolare domenica? “Faccio quello che mi dice il mister”. Il contrasto di ieri? “Sono contento, ho ricevuto qualche contrasto e ho risposto bene”. Dove sarebbe la Fiorentina con me sempre in campo? “CI sono state delle assenze importanti durante la stagione, non lo so, gli infortuni ci stanno. Non possiamo saperlo…” Gomez? “Spero che rientri presto, lo sperano i tifosi ma anche noi. Si merita di tornare, sta lavorando davvero tanto per tornare e per esserci”. Classifica cannonieri? “Sarebbe bello che lo potesse vincere un italiano. Magari Immobile…”. I fatti di sabato? “Vorrei dire che la partita è stata una bella gara, è una cosa positiva che si può dire rispetto al pre e post partita. Due squadre che avevano voglia di vincerla, anche noi abbiamo fatto una bella gara, nel secondo tempo abbiamo giocato a calcio. Siamo orgogliosi di quanto fatto, mettendo sotto una squadra fortissima come il Napoli. Extra campo? Sono cose brutte da vedere, non dovrebbero succedere. Ma c’è da fare qualcosa”. I tifosi? “Mi fa molto piacere l’affetto che ricevo da tutti, dai viola ma non solo. Ringrazio tutti per questo. Spero di continuare su questa strada, migliorando ogni giorno. Poi vediamo cosa succede.
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Di seguito il comunicato dell’ufficio stampa viola: “Domani, mercoledì 7 maggio, alle ore 15:00 presso la Sala Stampa “Manuela Righini” dello Stadio Franchi si terrà la conferenza stampa di Giuseppe Rossi”.