CONFERENZA STAMPA DI PAULO SOUSA-MARIO SUAREZ…

di Maurizio Pericoli e Mariella Fioretti

Ultimora: tutto ok per Mario Suarez anche la Federazione ha dato il via libera può giocare contro il Milan.

Situazione M.Suarez: Secondo quanto si apprende dagli organi di stampa ufficiali di ACF Fiorentina, il giocatore ha subito un espulsione in “Copa del Rey”, la squalifica subita però lui l’avrebbe già scontata secondo la Fifa perché prima di arrivare a Firenze avrebbe comunque scontato il turno con l’Atletico Madrid impegnato sempre in “Copa del Rey”. Quindi sarebbe schierabile in campo dalla Fiorentina in campionato. Secondo la Federazione italiana invece no, e dovrebbe scontare ancora il turno di squalifica. La Fiorentina tramite i suoi legali si è mossa ed ha ottenuto l’ ok della Fifa dove da ragione alla Fiorentina. Resta ancora la Federazione che non si è pronunciata dicendo si o no alla questione, la Società a lettera dei sui avvocati attende entro la giornata la risposta decisiva.

Sala stampa per il mister Paulo Sousa in anticipo 13:25 queste le sue risposte:
Significato alla partita? Io lavoro tutti i giorni per competere con i migliori. E in Italia questo è possibile, ho lavorato per questo e voglio competere per essere il migliore. Non è stata una settimana facile, forse la peggiore e la più difficile la concentrazione è necessaria. Ma sono contento di esserci e pronto per competere. Il Precampionato? Le cose vanno fatte con positività sennò si entra in una spirale negativa ed è la fine. Vincere ci da la soddisfazione necessaria per continuare a fare bene. Soddisfatto del mercato? Joaquin è solo uno dei problemi. E’ un ragazzo molto sensibile e da lui mi aspetto molto. Spero che tutti possano capire. Deve far vedere quanto lui è importante, come giocatore e come persona. Stiamo lavorando insieme per far capire la sua importanza. Le squadra di prima fascia hanno investito tantissimo e hanno preso tutti quelli che volevano. Le altre, noi, dovranno fare il meglio per ridurre il gap. Non abbiamo bisogno di soldi per comprare amore e passione. E questo la famiglia viola ce lo darà! Joaquin? Nessuno è titolare, tutti sono importanti con le proprie caratteristiche. Con il mio feeling e con le mie decisioni metterò gli undici in campo. Joaquin sa quanto lui per noi è importante. La difficoltà è che ancora il mercato non è chiuso. Il “fuoco” della partita quindi non è facile. Il problema è anche Suarez perché non sappiamo se può giocare o meno. E così vai in difficoltà, te e tutta la squadra. E’ difficile per tutto. Ma sappiamo ciò che possiamo dare con tutti i giocatori disponibili. E su Suarez no, non ho ancora sicurezza. Ilicic? Tutti i ragazzi hanno una propria predisposizione. Ognuno trasferisce il suo nelle partite. Vogliamo misurare quello che abbiamo già fatto in campionato. Il Milan ha la cultura di vincere con giocatori organizzati e importanti. Paura di perdere? Sono più preoccupato per chi può arrivare domani. Quando perdi un pezzo devi aggiustare la dinamica. Solidarietà tra club, e deluso da Joaquin? No deluso no, devo capire le persone e le circostanze. E da li lavorare. E’ un giocatore importante, anche come persona.  Mihajlovic? E’ un allenatore che ha sempre avuto le sue squadre organizzate e aggressive. Con voglia di vincere. Sono propositivi. Sarà una partita bellissima e spero che i dettagli siano favorevoli a noi a differenza di questa settimana. Cosa mi ha chiesto ADV? lascerei questa risposta a loro. Che tipo di partita domani? Io ho i miei principi in testa poi avremo dei piani anche da mettere in atto. Vediamo ciò che ci danno i calciatori in settimana e poi vediamo. Però i principi sono gli stessi e nella nostra testa abbiamo come unico obiettivo quello di vincere. Kalinic? Lui aveva già 270 minuti giocati con tre gol un gol ogni 80 minuti. Ha più partite nelle gambe degli altri e mi aspettavo quello che ho visto. I miei ragazzi hanno una qualità straordinaria nell’accogliere i nuovi e far conoscere loro al più presto quello che c’è bisogno di fare per arrivare alle vittorie. Giovani domani in campo? Credo che tutti avranno le proprie occasioni. I giocatori vogliamo farli arrivare al massimo e loro, se la decisione ricade su di loro, devono essere preparati e dare al massimo senza limiti e con la loro migliore qualità per vincere. Ultimi giorni di mercato? Ho già parlato di questo. E’ difficile competere con le squadre di prima fascia ma la società cerca di fare il meglio. Le assenze di Joaquin e Suarez come incidono sul modulo? Il modulo non è il più importante. In ogni modulo dobbiamo dare il massimo e stabilità sui nostri principi di gioco. Ritiro? Non è vero che io non uso farlo. Sono stato in paesi con culture e spostamenti corti e diversi e non ne avevamo così bisogno. Ma durante la stagione cercheremo di trovare il minore cambiamento possibile e se noi abbiamo un’abitudine durante la settimana la manterremo. Così il giocatore ha più responsabilità ed è più a suo agio. Comunque cerchiamo di mantenere al massimo questo equilibrio perché le emozioni contano. Formazione? Ci sono tutte le possibilià di formazione. Il sogno di questo gruppo è la Champions, come dice Suarez? I sogni sono la prima spinta per un traguardo. Non mi stacco mai dalla realtà, lavoro per vincere e non ho altri pensieri. I sogni aiutano sempre sennò non arriverai mai.

Sabato 22 agosto, alle ore 13:30, presso la sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio Franchi, si terrà la conferenza stampa del tecnico Paulo Sousa.

 

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