Queste le parole di Vincenzo Montella,dalla sala stampa dello stadio Artemio Franchi: “Il risultato di domani non cambierà niente, siamo all’inizio di un percorso, siamo in evoluzione ed in continua conoscenza. So che abbiamo fatto sei risultati utili consecutivi, con un modulo che la Lazio conosce da cinque anni. Sono dieci anni che superano sempre il primo turno in Europa, questo vuol dire che vanno sempre a giocarla. La Lazio dispone di calciatori fortissimi, soprattutto in attacco. E’ un bel test per misurarsi, la partita sarà di altissimo livello. Adesso ci conoscono un po’ di più: sappiamo che sono arrabbiati, molto fisici. Dovremo mettere il massimo del livello agonistico, tecnico e tattico: loro conoscono questo sistema di gioco da cinque anni“.
Su Commisso: “C’è una direzione, abbiamo più appeal. Grazie a Commisso, alla società, il connubio che c’è con la città la percepiscono tutti, compresi i calciatori. Questa situazione ci ha portato, ad esempio, anche Ribery“.
Sulle due finali di Supercoppa per Women’s e Primavera: “Voglio fare il mio in bocca al lupo ad Emiliano..sarebbe una bella vittoria contro un avversario difficile. Queste trenta ore sono importanti per Commisso, darebbero lustro alla società. Sono ore importanti per tutti“.
Chiesa: “Deve stare tranquillo. Sta facendo il suo, arriverà a fare ancora meglio, senza pressioni. Questa squadra lasciamola lavorare serenamente, c’è serietà da parte nostra. Etichetta del cascatore? A volte ci sono calciatori scaltri, non furbi. E’ successo anche a noi, ci sta che qualcuno faccia così. E’ arrivato il momento di dire basta a queste cose, io voglio pensare solo ai miei calciatori“.
Castrovilli: “Ha fatto la gavetta, i sacrifici veri. Non perde l’equilibrio, ha voglia di lavorare e migliorare. Mi auguro continui così, è chiaro che qualche calo ci possa stare“.
Badelj: “Se gioca sempre è perché mi piace. A Milano ha fatto una partita di livello altissimo“.
Su qualche ‘prestito’ alla Primavera: “Ci sto pensando. Sicuramente Montiel andrà. Sono molto tentato anche per Vlahovic, ci sto pensando e mi dispiacerebbe non mandarlo a giocare la Supercoppa, ma ci può servire a noi. Al 99% resta con noi“.
Sulla punta: “Dipende dal livello della gara e degli avversari. Se abbiamo il predominio territoriale, possiamo anche giocare con la punta di peso. Lunedì abbiamo tirato dieci volte in porta: non è detto che con la punta ne avremmo fatti di più, anche se due li ha fatti Vlahovic“.
Sulle occasioni da sfruttare: “Io l’analisi la faccio in modo diverso. Chi vince il campionato, vince partite come quella di Brescia. Ci sono i livelli, la squadra mi è piaciuta molto lunedì, specialmente nell’ultima mezzora, quando volevamo vincere ad ogni costo. Se la palla va dentro o fuori il mio giudizio non può cambiare. Vlahovic ha 10 partite in Serie A, ci sta che possa pagare qualcosa nei momenti decisivi. Essere cinici vuol dire alzare il livello“.
Turnover per il turno infrasettimanale: “Penso solo alla Lazio, ma so benissimo di dover cambiare. Questa volta è molto probabile che cambi qualcosa, ci sono calciatori che meritano di giocare“.
Pedro: “Sta bene, sta migliorando. E’ vicino il suo rientro, ma ad oggi è molto più avanti Vlahovic rispetto a lui“.