Sala stampa per mister Paulo Sousa queste le sue parole sulla partita contro l’Atalanta:
“Domani è una partita difficile, Reja ha tantissima esperienza. Credo sia il 3º per presenze in Serie A e stanno facendo risultati ottimi, hanno perso solo contro l’Inter. Vengono da due partite vinte consecutivamente. In più per noi è difficile lavorare sul piano strategico, dopo Lisbona abbiamo dovuto spostare l’attenzione su questa partita. Senza sperimentare è difficile lavorare su una partita, loro hanno avuto una settimana per prepararla. Siamo in un momento positivo e vogliamo dare continuità”.
Cosa servirà domani? “Credo tanto nella vittoria come nella sconfitta, ma dobbiamo lavorare sui nostri principi di gioco. L’entusiasmo deve essere equilibrato, il modo migliore è concentrarci su noi stessi e sui nostri principi per fare una partita al nostro miglior livello. Vogliamo continuare a crescere rispettando i nostri avversari e prima ancora dobbiamo rispettare la nostra identità”.
Come si tiene l’equilibrio interno con questo entusiasmo? “E’ una gestione continua, l’entusiasmo dobbiamo usarlo al miglior modo. E’ importante per noi, Atalanta è una squadra solida che prende pochi gol. Ha carattere e voglia di fare bene, sono organizzati e hanno giocatori importanti che possono decidere le partite”.
Come motivare la squadra? “Non abbiamo bisogno di motivare i ragazzi, essere primi in classifica da molta motivazione e vogliamo cercare di restarci a lungo. Dobbiamo essere concentrati, consci delle nostre capacità e con l’entusiasmo e la capacità dei singoli”.
I tifosi: “Devono sognare, è il primo passo per raggiungere qualsiasi traguardo. Abbiamo una strada da percorrere, loro solo super importanti per noi”.
Settimana più dolce della carriera Fiorentina? “Quando i risultati sono buoni è così. vogliamo continuare”.
Roncaglia: “Oggi ha fatto tutto l’allenamento, decideremo domani. Ci sono più di 24 ore di recupero, se non ha fastidi sarà con noi domani”
Cosa la rende più orgoglioso? Credo che i tempi dei movimenti, stanno iniziando a prendere le migliori decisioni. Magari in alcune partite non ci riesce tutto bene, ma dobbiamo continuare su questo percorso. Siamo ancora lontani sul piano della comunicazione interna tra i giocatori, ma questo è un aspetto personale dei singoli.
Sorpreso da questo inizio? Uno ci crede sempre a quello che fa, alla nostra idea di gioco e di lavoro. Quando abbiamo l’attitudine giusta si rafforza la possibilità di fare risultati. Siamo stati bravi a gestire fattori esterni che ci hanno aiutato ad avere questi risultati positivi.
Come sta la squadra? Qualche giocatore deve ancora recuperare. Abbiamo fatto un allenamento basso a livello di intensità, ci sono più di 24 ore per recuperare.
Rossi: con lui ci parlo tutti i giorni, sta lavorando tantissimo per raggiungere il suo massimo. Ha molta voglia di giocare, è pronto per dare continuità al suo lavoro anche sul piano agonistico. Sono contento per lui perchè abbiamo fatto un altro step per il suo recupero, del quale fa parte anche la componente mentale e il gol lo aiuterà sicuramente a crescere.
Kalinic: è un ragazzo molto chiuso, sono rimasto molto contento. Contro l’Inter ha preso tantissimi falli, ma ha continuato a lavorare per aiutare la squadra.
Sapere il risultato dell’Inter vi condizionerà? Non ci condizionerà assolutamente, dobbiamo concentrarci su noi stessi. Il miglior modo per rispettare il calcio è fare il massimo nella nostra partita.
Escluso Buffon dalla lista per il pallone d’oro: la grandezza di questo giocatore è data dal clamore della notizia, poteva vincerlo ogni anno. Non c’è bisogno che io aggiunga niente alla sua grandezza.
Sabato 3 ottobre, alle ore 12:30, presso la sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio Franchi, si terrà la conferenza stampa di Mister Sousa.
