La Fiorentina ha ‘chiesto’ a Paulo Sousa di liberarsi definitivamente dal Basilea entro la giornata di oggi. Al più tardi domani mattina. Oltre non può e non vuole + aspettare, anche perché le opzioni tenute in piedi con gli altri allenatori sono in scadenza. Intendiamoci, per la società viola il portoghese è l’allenatore designato per la prossima stagione, ma il ritardo accumulato per tanti motivi non può aumentare ulteriormente. Questione di serietà certo, ma soprattutto di organizzazione. La precisione svizzera in questo caso sta giocando un brutto scherzo alla Fiorentina e, soprattutto, a Paulo Sousa che sta continuando a discutere con la sua quasi ex società i dettagli del divorzio. Non è escluso che ci siano anche questioni economiche in ballo, oltre alla necessità di trovare (e annunciare) il suo sostituto.
Intanto Andrea Della Valle, difficilmente sarà a Firenze per partecipare a Pitti. Nessun mistero o voglia di stare lontano dalla Fiorentina, ma questioni di lavoro. Il fratello Diego ha prolungato il suo viaggio legato alle aziende di famiglia e il patron viola dovrà seguire alcune importanti questioni legate alla Tod’s. Ma è in costante contatto con la dirigenza e anche lui aspetta solo di dare il benvenuto al nuovo tecnico. Magari proprio con un blitz in sede.