MOENA – Dal ritiro della Fiorentina parla il Presidente Onorario Andrea Della Valle: ” Obiettivi? La mia famiglia è sempre stata ambiziosa. Abbiamo fatto sei sette qualficazioni in champions, due 4° posti di fila. Sono fiducioso come tutte le stagioni. In particolar modo questa, dove veniamo da una stagione sfortunata giocata senza le nostre punte e Cuadrado che mancava anche nella finale di coppa Italia Ripartiamo da questi elementi, da campioni che già ci sono. Dobbiamo anche capire Cuadrado cosa farà. E’ una situazione complicata, aspettiamo quando torna, tra due settimane, per capire cosa ci trasmette. Se ha la volontà o meno di rimanere, se ha gli stimoli. Al momento non è un discorso di squadre, anche perché lo vogliono mezza europa. Ma dobbiamo parlare con lui, e capire cosa si può fare, cosa ci trasmette. E’ una situazione complicata ma non impossibile, conta molto la volontà del giocatore. La Fiorentina, come obiettivi, ha il riconfermarsi, che sarà difficile, visto che non sempre ci sono squadre come Inter e Milan che falliscono, ma onestamente lottare per le prime sei posizioni è il nostro obiettivo, e questo accade anche grazie ai sacrifici della famiglia Della Valle. Dobbiamo comunque stare attenti ai bilanci, infatti, come vedete, c’è un mercato fermo, in generale, tranne Roma e Juve che qualcosa stanno facendo, ma c’è tanta attesa. Nelle prossime settimane parleremo dei e con i candidati, ci confronteremo sui programmi per capire i loro programmi, ci sono delle priorità da analizzare. Sarà un mese delicato per il futuro della federazione. Ognuno dovrà fare la sua parte e non pensare più al suo piccolo orticello come già accaduto in passato. E’ un momento delicato, mi auguro che non ci sia il commissariamento della federazione, sarebbe una cosa non bella. I giovani? Li stiamo vedendo, per loro deciderà Montella. Questo ritiro serve per capire anche la loro personalità, perché le qualità già si conoscono. Bernardeschi e Babacar sono delle piacevoli sorprese, si parla tanto di vivai, ok, adesso vediamoli i giovani. Se meritano una chance sono il primo a volergliele dare, deciderà il tecnico. Pizarro? Non avevo dubbi avrebbe accettato anche un anno di contratto. E’ la nostra filosofia di lavoro di proporre un anno di contratto quando un giocatore raggiunge una certa età. Ha grande qualità Pizarro, e mi auguro di rinnovargli il contratto anno dopo anno. Basanta? Non abbiamo ancora chiuso, ma ci sono ottime possibilità. Cuadrado? Sono due mesi che mi fate questa domanda. Proverò a tenerlo, ma adesso sarà fondamentale confrontarsi con lui. Io posso fare il possibile, con tanti sacrifici, ma se lui non ha più stimoli a rimanere in un progetto già bellissimo come Firenze, che sta crescendo ancora, ne prenderemo atto. Ancora non abbiamo avuto queste sensazioni.
Oggi pomeriggio al centro sportivo di Moena ADV prenderà la parola, molte le domande dei colleghi giornalisti sul mercato della Fiorentina ed anche sul PROGETTO nuovo stadio. Anche se personalmente credo che le risposte siano vaghe.
