Andrea Della Valle ieri pomeriggio dalla sede viola: “Siamo contenti che abbiamo addolcito il Consiglio, un’assemblea importante per continuare questo ciclo che da due anni è ripartito in modo molto positivo. C’è una bella presenza femminile, ci tengo, sono molto contento, dovrebbe essere una cosa normale. Le cariche sono sempre le solite, quando si crea un bel gruppo è giusto non cambiare e continuare così, Cognigni ha lavorato bene, quindi, si continua così, io sono un po’ tutto, e va bene così. Pradè? E’ stato ratificato un accordo che c’era già da tempo. Nuovo team manager donna? Novità ponderata, non casuale, una cosa molto importante e piacevole.Guerini? E’ parte della famiglia, lo è e lo è stato, molto importante in momenti difficili anche per me. E’ uno stretto collaboratore della Fiorentina e poi ne riparleremo visto che per lui si parla di staff tecnico. Ne parleremo più avanti già a Moena. Stadio? In questo mese ci dovremo incontrare con il nuovo sindaco in modo ufficiale, e parleremo del nuovo stadio. Cuadrado? Ne abbiamo avute in questi anni anche altre di situazioni come questa, è un caso difficile, ma farò di tutto per cercare di tenerlo. Vorrei tenerlo a Firenze, è il mio primo obiettivo, e questa visibilità mondiale non ci aiuta. Non ci sono cifre prestabilite per venderlo o no, non abbiamo parlato con nessuno, quindi.. Abbiamo una rosa importante, alcuni non rientrano nei piani di Montella, dovremo sfoltire un po’ la rosa che mi pare si aggiri su 40/45 giocatori..Può essere un problema. Abbiamo tanti giovani, valuterà Montella, insieme al Ds. Rossi e Gomez, averli subito a Moena mi fa molto piacere, saranno belli carichi. Con due-tre ritocchi questa squadra sarebbe super. Pizarro? Appena torna dalle vacanze ci sederemo ad un tavolo, non ci sono problemi. Se Montella lo vuole, se lui lo vuole, non ci saranno problemi. Champions? La Fiorentina è già competitiva terzi, quarti, con un paio di innesti….I nostri direttori sono bravi. I nostri obiettivi sono sempre gli stessi, stare tra le prime sei. Non è che poi le grandi come Milan e Inter falliscono. Però dobbiamo stare lassù. Prandelli e Abete? Mi dispiace per Abete, che ha dato tanto in questi anni, persona molto seria, come Prandelli, ma quando arrivano questi fallimenti come quello in Brasile, è giusto assumersi le responsabilità. Errori se ne fanno, e quando fai degli errori si pagano. Anche Balotelli, con l’Inghilterra era supermario, poi tutti gli hanno dato le colpe di tutto. Per la Fiorentina dobbiamo ripartire, ho tanta voglia di far bene, con tanto entusiasmo, come sempre. La settimana prossima si ricomincia. Vorrei concludere con Ciro Esposito Un giorno triste oggi per il calcio, noi siamo stati coinvolti indirettamente, siamo vicini alla famiglia e facciamo loro le nostre condoglianze. Da queste tragedie dobbiamo ripartire e fare il bene del calcio italiano“.