Sala stampa del Franchi per la presentazione di Saponara:
“Grande occasione della carriera? La mia maturazione negli anni mi porta a pensare che questa sia l’occasione della mia carriera. Al Milan ho imparato, ma adesso sono cresciuto, e non vedo l’ora di cominciare con la Fiorentina” Ringrazio l’Empoli di avermi fatto arrivare qui a Gennaio, il presidente ed il mister, e la Fiorentina che mi ha dato fiducia che voglio ripagare. C’era stato già qualche flirt in passato con Corvino, ecco perchè gli amori ritornano”.
Corsi ha detto che non eri più felice ad Empoli? “Non è vero. Anzi, Empoli è sempre stata la mia seconda casa. Condizioni fisiche? Ho avuto una piccola distorsione alla caviglia, per il resto vedremo con i medici, ma non credo ci siano grossi problemi. Voglio tornare a lavorare sul campo. Ruolo? Ho sempre giocato dietro le punte, da trequartista, credo di esprimere lì le migliori mie qualità”.
Sogno da calciatore? “La Fiorentina è una grande squadra, una grandissima squadra, e sono molto felice di essere qui per sfruttare una grande occasione, non come ho fatto la prima volta al Milan. Il mio vero sogno è vestire la maglia della nazionale, il mio sogno nel cassetto, non mi sento di dire di avere sogni di vestire altre maglie, perchè la Fiorentina lo è già. Sarri forse mi ha capito veramente, ha capito le mie qualità. Anche Giampaolo, ma più Sarri” Valutazione alta di mercato ha rallentato le cose? Sono i giochi di mercato, è vero che avevo una valutazione molto alta, ma non credo sia stato un problema”.
Giocatore che ammiri nella Fiorentina? “Mi fa impazzire Borja, è una posizione che potrei ricoprire quella. Chiesa anche, mi ha impressionato a vederlo dal vivo. Qui c’è grande tasso tecnico e cercherò di migliorare”. Stagione sottotono fin qui? Qualcosa è successo forse quest’anno. Non mi voglio nascondere. C’era grande aspettativa ad Empoli, avevamo fatto due grandi anni, e con una squadra rivoluzionata non è stato facile. Forse si era creata una pressione troppo alta che abbiamo fatto fatica a sopportare.
Adv? “L’ho conosciuto ieri allo stadio, mi ha detto che era molto soddisfatto per il mio arrivo, e che già da due anni mi seguiva con interesse. Con Sousa? Ci ho parlato prima, e ora dobbiamo stilare il programma di lavoro”. Dove crescere?“Ho 25 anni, devo crescere sicuramente molto. Lavoro sempre molto. Ho parlato con Gila, Pasqual, mi hanno presentato alla grande la piazza”. Il 21? “Scelta estemporanea”
