Queste le parole di Martin Caceres da giocatore della Fiorentina:
“Ringrazio innanzitutto Barone e Pradè per le belle parole spese su di me, Daniele mi ha martellato tante volte per cercarmi, meno male che ce l’ha fatta. Sono contento di arrivare a Firenze, una città magnifica, una realtà che è vicina alla squadra. Sono venuto qui sempre come rivale, ma l’ambiente è bellissimo e sono felice di essere qui”.
SULLA MENTALITÀ DA DURO E SUL RUOLO. “Da ogni parti in cui sono stato ho sempre dimostrato cosa posso fare, calcisticamente e nello spogliatoio. Sono un uomo professionale. Ruolo? La mia fortuna è che so far bene in tutti i ruoli. Essere un jolly mi aiuta, ma qui sono arrivato ad aiutare e fare bene. Darò il meglio, come ho sempre fatto”.
LUNGO PERCORSO A FIRENZE. “Spero di sì. Ho passato tanto tempo alla Juve, più tempo stai più sei vicino alla piazza. Spero di stare tanto tempo qui a Firenze così da trovarmi bene sia a livello personale che soprattutto come famiglia”.
COMPAGNI IN CRESCITA: Guardo a tutti i miei compagni, ancora sono da poco qui perché sono stato in Nazionale. Può essere Pezzella il più simile a me, perché è il nostro capitano ed è anche lui sudamericano. A livello di difensori vedo tutti bene. Obiettivi? Giocare il massimo possibile, aiutare tutta la squadra e il club. Prima di venire ho visto la sfida con il Napoli, la Fiorentina ha giocato molto bene. Con il Genoa dispiace perché abbiamo perso, ma dopo la sosta vedo una squadra che vuol fare bene, Ribery è a posto e Boateng si allena bene. Mancano solo i risultati, vogliamo i tre punti con l’Atalanta”.
RANIERI E CHIESA L’ho visto bene, al di là del risultato col Genoa ha fatto bene. Essendo un giocatore giovane che arriva dalla Primavera può crescere molto”. Sono rimasto molto sorpreso. È un ragazzo buonissimo, umile, tranquillo, si è parlato tanto di lui che doveva partire in Estate. L’importante è che sia qui con la testa, siamo contenti che sta con noi e finché lo teniamo noi lui deve solo fare bene. Ma non solo lui mi ha sorpreso: anche Sottil e Castrovilli mi hanno colpito, e non li conoscevo. Questi tre sono quelli che mi hanno più sorpreso. Hanno tanta qualità e possono aiutare la Fiorentina e l’Italia”.
SUA CONDIZIONE FISICA. “Sono passato dal fare la Copa America all’allenarmi da solo perché svincolato. Però sono contento di essere qui a Firenze, una città magnifica, i tifosi sono vicini alla squadra, dobbiamo tenerli vicini tutto l’anno”.
SU COMMISSO. “È un presidente che sta al fianco dei giocatori della prima squadra, delle Women’s e del settore giovanile. La sua presenza e quella di Barone è molto importante”.
SU COSA E’ CAMBIATO DENTRO LO SPOGLIATOIO. “La metà dei giocatori sono diversi. L’altra metà rimasta è convinta che quest’anno si può fare molto meglio dell’anno scorso. In spogliatoio si respira aria buona perché sono arrivati buoni acquisti. Ci sono giocatori come Boateng, come Ribery, che dà grande entusiasmo perché si allena come tutti nonostante i 36 anni. E’ un esempio per tutti, perché non molla mai in allenamento”.
SULLA ‘GARRA’ E LA TRADIZIONE DEI DIFENSORI URUGUAIANA. “La storia dell’Uruguay è molto ricca. Con la ‘garra’ ci si nasce, non si impara a scuola. A livello personale, spero di dimostrare anche qua la ‘garra’ che possiedo”.
ANCORA SUL RUOLO. “Me lo chiedono sempre. Io do una mano, sono disponibile a fare tutti i ruoli, il terzino sinistro, destro, il portiere, il centravanti (ride, ndr)”.
SULLA MENTALITÀ VINCENTE CHE TRASMETTO. “Posso portare l’entusiasmo di un ragazzo di 32 anni che non vuole smettere o andare da un’altra parte a guadagnare i soldi. Io mi sento ancora un giocatore in gamba, che vuole dimostrare e che si vuole divertire. Devo ancora dimostrare perché sono appena arrivato”.
SULL’ATALANTA. “Abbiamo bisogno di fare punti, in questo periodo abbiamo fatto 3 partite e un punto. Questo weekend vogliamo fare il meglio per il club e prendere i tre punti”.
ACF Fiorentina comunica che mercoledì 18 settembre alle ore 15:00, all’interno della Sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio “Artemio Franchi”, si terrà la conferenza stampa di presentazione di Caceres.